Giovedì 30 aprile, alle ore 10.15, nel salone della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, presentazione delle celebrazioni in onore di Santa Lucia, nella festa del Patrocinio (2-10 maggio).
Quest'anno sarà il cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica di domenica 3 maggio.
Interverranno il vicario generale dell'Arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta, ed il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione.
Sarà anche l'occasione per presentare il numero unico (rivista e dvd) "A Te Lucia" realizzato dall'Arcidiocesi per ricordare la visita del Corpo di Santa Lucia nel dicembre scorso a Siracusa.
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Mediterraneo: culla di morte, porta dal cielo
La luce e la speranza
“La luce e la speranza nelle lacrime di Maria” è il titolo dell’incontro che avrà luogo giovedì 16 aprile, alle ore 18.30 nel salone “Giovanni Paolo II “del centro convegni della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.
L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca Alagoniana, prevede i saluti del rettore del Santuario, don Luca Saraceno, un’introduzione del direttore della Biblioteca Alagoniana, mons. Giuseppe Greco. Interverranno il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, su “E la Parola si fece lacrima” e il prof. Paolo Giansiracusa, storico dell’Arte, su “Il volto di Maria nell’arte delle antiche incisioni”. Modera i lavori il prof. Sebastiano Burgaretta.
All’interno del convegno, alla presenza dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, sarà presentato il volume intitolato “Giuseppe Greco scrive alla Madonna delle lacrime“, corredato da antiche stampe della Biblioteca. Le poesie saranno lette da Mirella Furnari. Le musiche sono di Salvatore Xibilia.
Messa del crisma in Santuario
Al via con la messa del Crisma nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, il sacro triduo della Settimana Santa. La celebrazione, con il rito della
consacrazione degli oli, è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo.
“La celebrazione di oggi – ha detto mons. Pappalardo – è atto di adorazione e di rendimento di grazie al Padre. Vivete con fedeltà e gioia la vostra vocazione e missione.
L’unzione dello Spirito Santo diventi sempre più esperienza gioiosa dell’appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa nonchè sorgente e forza per testimioniare il Vangelo di
Gesù”. E rivolgendosi ai sacerdoti ha detto: “Oggi rinnoviamo le promesse sacerdotali: impariamo da Gesù a dare la nostra vita per il gregge che ci ha affidato e impegniamoci a dare testimonianza di autentica carità”.
Domani, venerdì alle ore 17.00, in Cattedrale celebrazione della Passione del Signore; sabato alle ore 22.00, in Cattedrale l’arcivescovo presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale. Infine domenica, giorno di Pasqua, alle ore 11.00 in Cattedrale celebrerà la Pasqua del Signore.
Al via la Settimana Santa in diocesi
Al via giovedì 2 aprile, il sacro triduo della Settimana Santa.
Alle ore 9.30, nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime (e non come avviene abitualmente nella Chiesa Cattedrale), l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo presiederà la messa del Crisma. Il Pastore della Chiesa siracusana venerdì alle ore 17.00, in Cattedrale presiederà la celebrazione della Passione del Signore; sabato alle ore 22.00, in Cattedrale presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale. Infine domenica, giorno di Pasqua, alle ore 11.00 in Cattedrale celebrerà la Pasqua del Signore.
Per quanto riguarda invece la Settimana Santa nel centro storico, quest’anno le chiese di Ortigia hanno deciso di allestire un programma comune. “Abbiamo ripristinato un’antica consuetudine – ha spiegato don Flavio Cappuccio, parroco della chiesa di San Giovanni Battista all’Immacolata -. D’accordo con il parroco della chiesa di San Pietro al Carmine, don Giuseppe Lombardo, abbiamo deciso che le due parrocchie si alterneranno nell’uscita del Cristo Morto e dell’Addolorata. In particolare quest’anno la processione prenderà il via dalla chiesa di San Filippo. Abbiamo diviso il percorso in tre tratti, perché nel segno della comunione tra le diverse realtà dell’isola, la processione è stata affidata alla Confraternita dell’Immacolata, alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia ed al Comitato di San Sebastiano. Nello spirito della pietà e della devozione riscopriamo la processione del Venerdì Santo”.
La processione percorrerà le vie della Giudecca, Logoteta, Roma, Minerva, piazza Duomo (dove ci sarà una breve sosta davanti la Cattedrale), via Landolina, via Cavour, corso Matteotti, piazza Archimede, via della Maestranza, via della Giudecca e rientro nella chiesa di San Filippo. Il programma allestito per la Settimana Santa prevede momenti condivisi tra le parrocchie e momenti che avranno luogo in ogni chiesa.
Settimana nazionale sulla spiritualità familiare
Si svolgerà a Nocera Umbra (Perugia) dal 30 aprile al 3 maggio 2015 la seconda parte della Settimana Nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare dedicata al tema: “Maschio e femmina li creò” (Gen 1,27): le radici sponsali della persona umana.
Il tema è connesso al cammino della Chiesa italiana dedicato alla sfida educativa e vorrebbe indurre a riflettere sulle radici sponsale della persona umana. La custodia della famiglia come luogo generativo della differenza sessuale è oggi un compito profetico della comunità cristiana. La Chiesa è fato che indica la rotta da seguire e le famiglie dei credenti sono come fiaccole che illuminano la notte.
Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito http://www.chiesacattolica.it/famiglia/siti_di_uffici_e_servizi/ufficio_nazionale_per_la_pastorale_della_famiglia/00065321_XVII_Settimana_Nazionale_di_studi_sulla_spiritualita_coniugale_e_familiare.html
Gli enti ecclesiastici tra spirituale e temporale
Si intitola “Scintillae Juris: gli enti ecclesiastici tra spirituale e temporale” il convegno che si terrà sabato 11 aprile, con inizio alle ore 9,30 presso l’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo.
Come ha ricordato il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, la maggior parte degli operatori (parroci, religiosi, religiose) di frequente mostrano una comprensibile difficoltà nella gestione a causa di una normativa complessa e ambigua. Il rivolgersi a professionisti (avvocati e/o commercialisti) non sempre risolve i problemi sorti perché le regole di riferimento derivano da due ordinamenti giuridici diversi e in continua evoluzione. L’obiettivo del convegno è quello di aiutare concretamente gli operatori degli enti ecclesiastici (e i liberi professionisti) con una esposizione chiara della normativa civile e canonica mettendone in evidenza anche gli aspetti più pratici e concreti.
Sussidio liturgico per la Pasqua
L’Ufficio Liturgico Diocesano segnala la possibilità di scaricare dal sito della Cei il sussidio liturgico-pastorale per il tempo di Pasqua.
E’ avvenuta la pubblicazione on line del Sussidio liturgico-pastorale per il tempo 2015 promosso da alcuni Uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Le comunità parrocchiali che fossero interessate possono scaricarlo al seguente link www.chiesacattolica.it/pasqua2015 per la consultazione utile all’animazione liturgica e pastorale del Tempo pasquale.
Il dramma dei precari nella via Crucis
“La via Crucis del Signore e la via Crucis di ogni donna e di ogni uomo che affrontano nella loro quotidianità il dramma della sofferenza, nelle sue più svariate forme: da quelle fisiche e materiali a quelle spirituali e morali, da quelle personali e familiari a quelle sociali e politiche. Anche la sofferenza per la mancanza di lavoro per la sua precarietà come quella per i diritti negati è una sofferenza che Gesù assunto con la sua croce”. Queste le prime parole della via Crucis dei lavoratori e dei disoccupati che per il secondo anno consecutivo ha avuto luogo lungo le strade della zona di Santa Panagia a Siracusa.
La processione dalla parrocchia della Sacra Famiglia ha percorso le vie del quartiere per arrivare nella parrocchia Maria Madre della Chiesa (Bosco Minniti). Le meditazioni sono state dedicate al tema del lavoro. Sono state lette da esponenti del sindacato, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, della Cna, oltre che da fedeli.
Presenti oltre alle parrocchie Sacra Famiglia e Maria Madre della Chiesa, anche Madre di Dio, San Metodio e Sant’Antonio di Padova. L’iniziativa dell’Ufficio di Pastorale sociale del lavoro e la collaborazione dell’Ufficio di pastorale giovanile e del progetto Policoro è dedicata al lavoro che non c’è.
Via Crucis dei lavoratori
Torna per il secondo anno la via Crucis dei lavoratori e dei disoccupati.
Venerdì 20 marzo, alle ore 19.00 dalla parrocchia della Sacra Famiglia prenderà il via la Via Crucis che percorrerà le vie del quartiere per arrivare nella
parrocchia Maria Madre della Chiesa (Bosco Minniti). L’iniziativa dell’Ufficio di Pastorale sociale del lavoro e la collaborazione dell’Ufficio di pastorale giovanile e del progetto Policoro è dedicata al lavoro che non c’è. “In realtà – spiega don Claudio Magro, parroco della chiesa Sacra Famiglia – parliamo di economia senza etica, di globalizzazione, di licenziati, di esodati. Anche quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i sindacati, le associazioni, movimenti ecclesiali e le parrocchie per vivere questa manifestazione di fede”.
Le meditazioni saranno sul tema del lavoro. La Via crucis partirà da viale dei Comuni e attraverserà le vie Caltagirone, Ramacca, Santa Panagia, Santi Amato, Immordini, Cannizzo, Italia, Bonincontro, Madre Teresa di Calcutta, Specchi.