Archivi della categoria: Diocesi news

Al via la festa del compatrono San Sebastiano

Prendono il via oggi nel rispetto delle norme anti covid 19 i festeggiamenti in onore del Santo Compatrono, San Sebastiano, a Siracusa. Oggi alle ore 17.00, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, apertura della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano. Prevista una diretta streaming sulla pagina facebook del Comitato San Sebastiano Siracusa. Alle ore 18.30, messa celebrata dal parroco della Cattedrale mons. Salvatore Marino. Domani, domenica 17 (durante la giornata sarà distribuito il “pane di S. Sebastiano”), il programma prevede alle ore 8.00 la messa alle ore 11.30, la messa presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto con la presenza della comunità dei diaconi della diocesi di Siracusa, alle ore 19.00, la messa celebrata dal parroco della Cattedrale di Siracusa mons. Salvatore Marino.

Lunedì e martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato, il programma prevede sempre la messa alle ore 8.00 e alle 18.00. In particolare lunedì la messa alle ore 18.00 sarà celebrata dal parroco della parrocchia di S. Giovanni Battista all’Immacolata don Flavio Cappuccio; martedì alle ore 18.00 dal parroco della parrocchia del Carmine don Guido Scollo.

Mercoledì messa alle ore 10.30 presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto, con la partecipazione del Corpo della Polizia Municipale di Siracusa, Autorità civile e militari. Alle ore 18.00 messa celebrata dal parroco della chiesa di san Giacomo Apostolo ai Miracoli don Helenio Schettini.
Giovedi alle ore 18.00 messa celebrata dal parroco di San Martino don Salvatore Musso. Venerdì alle ore  18.00, messa celebrata da mons. Salvatore Garro, rettore del Seminario.
Sabato alle ore 18.30 messa celebrata dal parroco della Cattedrale mons. Salvatore Marino.
Infine domenica 24,  alle ore 11.30 messa celebrata dal Vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa, mons. Sebastiano Amenta. Ed alle ore 19.00 dal parroco della Cattedrale mons. Salvatore Marino. Alle ore 20.30, chiusura della nicchia che custodisce il simulacro di S. Sebastiano. (Diretta streaming sulla pagina facebook Comitato San Sebastiano Siracusa). Durante la giornata sarà distribuito il “pane di S. Sebastiano”.
Il
 Simulacro resterà esposto per tutto l’ottavario dalle ore 8.00 alle ore ore 19.00.

 

Il programma in allegato

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Elementi di etica ambientale al San Metodio

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Insegnamento Religione Cattolica invita all’incontro su Elementi di etica ambientale nell’ambito dell’Itinerario formativo Pensare la casa comune attraverso l’Esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco.

L’incontro, in collegamento a distanza, avrà luogo venerdì 15 alle ore 18.30. Interverrà il prof. Salvatore Spataro, direttore e docente stabile di Teologia Morale all’ISSR San Metodio. E’ possibile richiedere il link d’accesso alla riunione virtuale inviando un’email a info@sanmetodio.eu entro le ore 16.00 del giorno dell’incontro. Chi ha partecipato agli incontri precedenti riceverà l’invito in automatico.
scarica il programma

www.sanmetodio.eu

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Festa delle Reliquie di Santa Lucia

“Ringraziare, custodire e portare nella vita Gesù”

Ringraziare, custodire, portare nella vita il segno della presenza di Gesù. Siamo il seme vivo della presenza di Dio ispirandoci agli esempi di Santa Lucia”. Lo ha detto l’arcivescovo Francesco Lomanto che ha presieduto la celebrazione eucaristica in Cattedrale nel giorno della Festa delle Reliquie di Santa Lucia. Quest’anno, nel quale stiamo vivendo un’emergenza sanitaria, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto la solenne esposizione del simulacro della vergine e martire siracusana.

Dopo l’apertura della nicchia nella cappella della Chiesa Cattedrale, le portatrici hanno portato all’altare le Reliquie. Quindi la recita del rosario, la coroncina di Santa Lucia e la celebrazione della messa alla quale è seguita la chiusura della nicchia. La Festa delle Reliquie nasce nel ricordo dell’anniversario della dedicazione della Chiesa Cattedrale (che si celebra il 9 gennaio) e del terremoto del 1693.

“O Santa Patrona illumina il nostro cammino, sostieni le nostre famiglie, liberaci da ogni pericolo, donaci salute e serenità e pace a tutti. Apri il nostro cuore perché nelle avversità della vita vediamo lo splendore della nuova luce. Vi auguro di incontrare nella vostra vita il messaggio che abbiamo ricevuto” ha concluso l’arcivescovo Lomanto.

 

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La Festa delle Reliquie di Santa Lucia

Si celebra mercoledì 13  la Festa delle Reliquie di Santa Lucia. Un momento atteso dai tanti fedeli per chiedere l’intercessione della patrona. Quest’anno, nel quale stiamo vivendo un’emergenza sanitaria, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto la solenne esposizione del simulacro della vergine e martire siracusana.
Il programma prevede alle ore 16.30 l’apertura della nicchia nella cappella della Chiesa Cattedrale. Subito dopo, nel rispetto della normativa in tema di emergenza Covid 19, le portatrici porteranno all’altare le Reliquie. Seguirà la recita del rosario, la coroncina di Santa Lucia e quindi la celebrazione della messa alle ore 18,00 alla quale seguirà la chiusura della nicchia.
La Festa delle Reliquie nasce nel ricordo dell’anniversario della dedicazione della Chiesa Cattedrale (che si celebra il 9 gennaio) e del terremoto del 1693. “Rappresenta per noi  tutti – ha spiegato il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione – anche un modo per ringraziare per come si è svolta la festa“.
L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nel suo messaggio per la dedicazione della Cattedrale ha richiamato le parole pronunciate da Papa Francesco nel novembre del 2017 a Santa Marta: «Gesù Cristo è il fondamento della Chiesa. Noi siamo delle pietre vive che fanno crescere questo edificio. L’armonia la fa lo Spirito Santo». “Come pietra angolare, Dio sceglie una pietra inalterabile (cf.Eb13,8) e «nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo» (1Cor 3,11). La costruzione – scrive mons. Lomanto – esprime il raduno del popolo di Dio. E la Chiesa, costruita nella celebrazione con pietre vive che sono i fedeli, viene edificata nella santità grazie all’azione dello Spirito Santo. La santità è la vita di Gesù comunicata alla Chiesa. E noi viviamo la santità nella misura in cui ci immergiamo nella vita del Corpo mistico di Cristo. Vivere nella Chiesa non vuol dire farsi santi da soli, ma crescerne la comunione di Cristo secondo l’efficacia dello Spirito Santo. Sia Cristo la pietra angolare della nostra vita e del nostro agire, affinché con la forza dello Spirito Santo – nella comunione ecclesiale – possiamo diventare testimoni dell’Amore di Dio Padre nel mondo“.
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La Marina militare con la Caritas diocesana

La Marina militare è sempre accanto ai più bisognosi. Sono diverse le iniziative che la vedono protagonista: per alcune preferiamo non darne pubblicità, altre invece è giusto che siano fatte conoscere all’opinione pubblica perchè possano essere prese da esempio”. L’ammiraglio Andrea Cottini, comandante di MariSicilia, ha aderito all’iniziativa “La forza della legalità, la concretezza della solidarietà” promossa dalla Caritas Diocesana per aiutare concretamente i tanti poveri della nostra Diocesi coinvolgendo le forze dell’ordine di Siracusa. La Marina militare ha consegnato al direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio, e ai volontari i tanti generi alimentari raccolti dal personale militare.
Come ci capita spesso abbiamo pensato ad un modo per coinvolgere altri nella nostra azione quotidiana – ha detto don Marco Tarascio, direttore diocesano della Caritas -: pensare alle forze dell’ordine nella giornata particolare di celebrazione del loro patrono ci è sembrato il momento più opportuno ma non avremmo mai ipotizzato una simile partecipazione”.


Il progetto coinvolge le forze dell’ordine, in occasione della festa del Santo protettore, in una raccolta di prodotti alimentari da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.
Un segnale di vicinanza alla città, di attenzione nei confronti di chi ha bisogno. L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità.

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Ecclesia Syracusana, allo scoperta del patrimonio di interesse religioso

Una proposta formativa rivolta ai giovani tra i 19 e i 35 anni: si intitola Ecclesia Syracusana, il corso di formazione in valorizzazione del patrimonio comune di interesse religioso promosso dalla Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi, con Caritas Diocesana, Progetto Policoro e la società Kairos.

Obiettivo del corso è fornire gli elementi base per approcciarsi alla lettura del proprio territorio, individuare i beni ecclesiali e progettare itinerari di fruizione turistica idonei a valorizzare gli aspetti legati alla spiritualità, alla catechesi e alla pietà popolare. Inoltre si propone di accompagnare gruppi di giovani nell’ideazione e avvio di nuove esperienze lavorative nell’ambito di valorizzazione dei Beni culturali ecclesiastici.

Il corso, che si svolgerà in tre momenti distribuiti tra gennaio e giugno 2021, punta a formare figure capaci di leggere in modo adeguato le risorse offerte dal territorio e saper individuare i beni ecclesiali. Un percorso basato su una parte teorica ed esperienze di workshop e tirocinio.
Primo modulo: la teoria; secondo modulo: esperienze e workshop; terzo modulo: tirocinio.

Iscrizioni entro il 10 gennaio. Per informazioni e iscrizioni: pastoraleturismosiracusa@gmail.com

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Chiusura uffici di Curia

Chiusura degli uffici di Curia per le festività natalizie.
La Curia comunica che gli uffici saranno chiusi da giovedì 24 dicembre a mercoledì 6 gennaio 2021. L’attività riprenderà regolarmente giovedì 7 gennaio.

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Monsignor Inserra e don Lombardo a servizio della comunicazione

La sezione provinciale dell’Ucsi di Siracusa e il settimanale diocesano “Cammino” ricordano domani, giovedì, monsignor Alfio Inserra, nel nono anniversario della
morte e don Giuseppe Lombardo, nel diciassettesimo mese dalla scomparsa.
I due sacerdoti sono stati entrambi direttori del settimanale diocesano “Cammino” e consulenti Ecclesiastici dell’Ucsi di Siracusa. Monsignor Alfio Inserra è stato, inoltre, Delegato Fisc Sicilia, vice presidente della Fisc, fondatore e direttore responsabile del Settimanale diocesano “Cammino”, già direttore dell’Ufficio
per le comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e parroco, per oltre 50 anni, della parrocchia Santa Rita in Siracusa.
Don Giuseppe Lombardo è stato Direttore per l’Ufficio per l’Educazione, la scuola e l’università dell’arcidiocesi di Siracusa, Presidente dell’associazione Russia Cristiana “San Vladimir” di Siracusa, Professore di teologia pastorale alla San Luca di Catania e Professore di discipline giuridiche ed economiche, Cappellano dell’Istituto di Gesù Redentore di Siracusa, Vice direttore del Consiglio Regionale della Conferenza Episcopale Siciliana per l’Educazione, la Scuola e
l’Università, Delegato per la Pastorale della scuola dalla Conferenza Episcopale Siciliana.Vice-Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Parroco della chiesa Madonna del Carmine.

L’Ucsi di Siracusa, avendo sempre presente la passione con cui hanno seguito l’attività giornalistica e il loro ministero sacerdotale, rinnova i sentimenti di profonda gratitudine ricordandone la grande spiritualità come sacerdoti e l’infaticabile impegno nel giornalismo e nella comunicazione. In loro memoria saranno celebrati diverse Messe in suffragio. A Francofonte, alle 18, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, la celebrazione sarà presieduta da don Luca Gallina. A Siracusa, alle 18, il consulente Ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa don Aurelio Russo presiederà una celebrazione Eucaristica. Alle 18 nella chiesa San Pietro al Carmine la Messa presieduta da don Guido Scollo. Il parroco della chiesa di Santa Rita Giuseppe Sudano e la comunità parrocchiale, invece, ricorderanno mons. Alfio nella celebrazione eucaristica che si svolgerà alle 18 nella parrocchia. Il presidente Salvatore Di Salvo, il direttore del settimanale “Cammino” Orazio Mezzio e il presidente della Cooperativa “Cammino”Luca Marino, ricorderanno nelle rispettive città la figura dei due direttori.
Ricordare la figura di monsignor Alfio Inserra  e di padre Pippo Lombardo – ha detto il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo – è un una occasione per ricordare due sacerdoti e due giornalisti che tramite gli organi di informazione hanno annunciato il Vangelo, hanno raccontato la storia della Diocesi e di uomini e donne del territorio. La bontà, la dedizione agli altri, l’amorevole e caritatevole soccorso ed intervento per alleviare ogni disagio e problema umano, furono i luminosissimi fari della loro attività sacerdotale di Monsignor Alfio e padre Pippo sempre ispirati alla realizzazione dei meravigliosi e imperituri ideali della fede cristiana. Un impegno e una testimonianza in diversi campi: dal giornalismo all’attività a tutto tondo nel sociale e culturale della città, della diocesi e della nostra Isola”.

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La messa nella notte di Natale

Allo scoccare della mezzanotte, la notte di Natale, in tutte le chiese dell’Arcidiocesi verranno suonate le campane a festa come segno di gioia natalizia e di comunione.

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà le messa alla Vigilia di Natale alle ore 18.30 nella chiesa Cattedrale, e alle ore 10.30 il Pontificale nel giorno di Natale sempre nella chiesa Cattedrale.

Il Pastore della Chiesa siracusana ha invitato ciascun presbitero a scegliere l’orario di inizio della celebrazione nella notte di Natale anche in base alle esigenze pastorali di ogni singola comunità purché si concluda entro le ore 21.30, in modo tale da permettere ai fedeli di poter rientrare nelle loro abitazioni.

L’Ufficio Liturgico diocesano ha proposto anche uno schema per vivere in ogni famiglia un breve momento di preghiera attorno al presepe allestito nelle proprie case da svolgersi a mezzanotte con lo svelamento del Bambinello.
(in allegato lo schema)

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Le disposizioni per le festività natalizie in emergenza sanitaria

Alla luce degli ultimi provvedimenti governativi adottati per il contrasto alla diffusione del Covid-19, i sacerdoti sono tenuti a rispettare una serie di prescrizioni. Le celebrazioni eucaristiche e celebrazioni liturgiche in genere (sacramenti, adorazioni eucaristiche) sono possibili a condizione di rispettare le prescrizioni date con i protocolli già in uso. Sono sospese le processioni e manifestazioni esterne in genere. Sono possibili  le celebrazioni delle esequie nel rispetto rigido dei protocolli. Per i morti a causa del Covid-19 si pone il problema della quarantena per i familiari e per quanti sono stati a contatto con il malato: ovviamente costoro non possono partecipare alla celebrazione. 

Le celebrazioni della messa di Natale: la celebrazione eucaristica e gli altri momenti di preghiera devono concludersi in orario utile a consentire ai fedeli il rientro nelle proprie abitazioni entro le ore 22. La CESI ha chiesto, ove possibile, di programmare il suono delle campane a mezzanotte, fornendo alle famiglie un sussidio per una breve preghiera. Non sono possibili i presepi viventi e sono sospese le riunioni dei vari gruppi, anche in chiesa. Le catechesi sono possibili per i bambini nel rigido rispetto dei protocolli (gruppi ristretti, locali aerati, distanze interpersonali, uso di mascherine, educatori maggiorenni). Sospese le prove del coro per l’inevitabile assembramento che richiedono. Nelle Celebrazioni Eucaristiche il numero dei cantori deve essere ridotto al minimo indispensabile per il rispetto delle particolari distanze da osservare tra i componenti; così come sono sospesi convegni di ogni tipo, anche in chiesa e attività di gruppo come “campi”.

Nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno (25,26 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021)sono vietati gli spostamenti da un Comune all’altro, fatti salvi quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In ogni caso occorre munirsi di autodichiarazione.

Sono proibiti gli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (a Capodanno fino alle ore 7). Sono comunque fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, alle solite condizioni.


In allegato il modello di autodichiarazione

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