L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha nominato don Nisi Candido, Direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Mons. Pappalardo nei giorni scorsi aveva accolto le dimissioni di padre Carlo D’Antoni, che ha dovuto lasciare l’incarico per motivi personali. Don Nisi Candido è il direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” a Siracusa e responsabile del Settore dell’Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale.
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STREPITUS SILENTII PER LAURA SALAFIA
Un aiuto e un sostegno ad una ragazza che crede nella vita e continua, nonostante le difficoltà, ad affrontare il suo quotidiano e gli impegni di studio per raggiungere i suoi sogni.
‘Strepitus Silentii – le notti delle catacombe’, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni, quest’anno accanto a Laura Salafia, la studentessa di Sortino colpita nel 2010 da un proiettile vagante all’uscita della Facoltà di Lettere di Catania. A seguito di questo tragico avvenimento Laura è rimasta paralizzata agli arti superiori ed inferiori.
La società Kairòs turismo, cultura, eventi, che promuove l’evento in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione Arte sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, ha deciso di devolvere il ricavato dei biglietti venduti per sostenere Laura. “Ogni anno – ha spiegato Rosanna Sparatore della Kairos – devolviamo il ricavato dei biglietti a fini caritativi.Quest’anno abbiamo scelto di sostenere una ragazza splendida, che è da esempio per tutti noi”.
Anche in questa settima edizione di Strepitus Silentii ha fatto registrare il tutto esaurito. La possibilità di fruire in maniera non ordinaria ed in orario serale di un sito archeologico come la Catacomba di San Giovanni. L’ultima serata ha visto ospiti l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, il questore Mario Caggegi, il direttore delle Catacombe siracusane Mons. Giovanni Accolla, e alcuni parenti di Laura Salafia che hanno portato il ringraziamento della studentessa oggi ricoverata in ospedale a Catania. Tutti hanno apprezzato e vissuto intensamente l’esperienza teatrale e catechetica di Strepitus silentii. ‘Siamo convinti che un ‘viaggio’ all’interno della catacomba nelle ore notturne – afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto – si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura’.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Voci recitanti sono state Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu.
‘Strepitus Silentii – le notti delle catacombe’, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni, quest’anno accanto a Laura Salafia, la studentessa di Sortino colpita nel 2010 da un proiettile vagante all’uscita della Facoltà di Lettere di Catania. A seguito di questo tragico avvenimento Laura è rimasta paralizzata agli arti superiori ed inferiori.
La società Kairòs turismo, cultura, eventi, che promuove l’evento in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione Arte sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, ha deciso di devolvere il ricavato dei biglietti venduti per sostenere Laura. “Ogni anno – ha spiegato Rosanna Sparatore della Kairos – devolviamo il ricavato dei biglietti a fini caritativi.Quest’anno abbiamo scelto di sostenere una ragazza splendida, che è da esempio per tutti noi”.
Anche in questa settima edizione di Strepitus Silentii ha fatto registrare il tutto esaurito. La possibilità di fruire in maniera non ordinaria ed in orario serale di un sito archeologico come la Catacomba di San Giovanni. L’ultima serata ha visto ospiti l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, il questore Mario Caggegi, il direttore delle Catacombe siracusane Mons. Giovanni Accolla, e alcuni parenti di Laura Salafia che hanno portato il ringraziamento della studentessa oggi ricoverata in ospedale a Catania. Tutti hanno apprezzato e vissuto intensamente l’esperienza teatrale e catechetica di Strepitus silentii. ‘Siamo convinti che un ‘viaggio’ all’interno della catacomba nelle ore notturne – afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto – si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura’.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Voci recitanti sono state Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu.
XXI MASTER NAZIONALE “DON ALFIO INSERRA”
Cento giornalisti dei settimanali cattolici di tutta Italia invaderanno le strade della Sicilia in occasione del XXI Master FISC- Federazione Italiana Settimanali Cattolici-intitolato alla memoria di don Alfio Inserra.
Dal 20 al 23 settembre prossimi tra Siracusa, Catania, Salemi e Palermo si snoderà l’incontro di formazione per i giornalisti, i direttori e gli amministratori dei settimanali cattolici intitolato alla memoria di don Alfio Inserra, deceduto lo scorso anno, delegato FISC Sicilia e direttore del settimanale della Diocesi di Siracusa “Cammino” di cui ricorre il trentennale.
Il master ha come tema “La Sicilia oltre le mafie” che sara’ il fulcro del convegno che si svolgera’ a Palazzo Vermexio, a Siracusa, il 21 e che vedrà nomi di spicco della lotta alla mafia come Lo Bello, Francese e Alfonso oltre a S.E. Salvatore Pappalardo, vescovo di Siracusa, e P. Giuseppe Lombardo, attuale direttore di “Cammino”. I partecipanti proseguiranno da Siracusa a Catania, in visita alla ETIS 2000 ospiti della Domenico Sanfilippo Editore, per raggiungere Salemi dove visiteranno l’azienda ” Il Ciliegio” confiscata alla mafia e Palermo dove andranno alla stele di Capaci nel ventennale dell’uccisione del giudice Falcone, di Francesca Morvillo e della loro scorta, per poi finire a Brancaccio alla parrocchia di don Pino Puglisi.
Dal 20 al 23 settembre prossimi tra Siracusa, Catania, Salemi e Palermo si snoderà l’incontro di formazione per i giornalisti, i direttori e gli amministratori dei settimanali cattolici intitolato alla memoria di don Alfio Inserra, deceduto lo scorso anno, delegato FISC Sicilia e direttore del settimanale della Diocesi di Siracusa “Cammino” di cui ricorre il trentennale.
Il master ha come tema “La Sicilia oltre le mafie” che sara’ il fulcro del convegno che si svolgera’ a Palazzo Vermexio, a Siracusa, il 21 e che vedrà nomi di spicco della lotta alla mafia come Lo Bello, Francese e Alfonso oltre a S.E. Salvatore Pappalardo, vescovo di Siracusa, e P. Giuseppe Lombardo, attuale direttore di “Cammino”. I partecipanti proseguiranno da Siracusa a Catania, in visita alla ETIS 2000 ospiti della Domenico Sanfilippo Editore, per raggiungere Salemi dove visiteranno l’azienda ” Il Ciliegio” confiscata alla mafia e Palermo dove andranno alla stele di Capaci nel ventennale dell’uccisione del giudice Falcone, di Francesca Morvillo e della loro scorta, per poi finire a Brancaccio alla parrocchia di don Pino Puglisi.
IL COMMISSARIO ZAPPIA ALLA FONDAZIONE SANT’ANGELA MERICI
Visita del commissario straordinario dell’Asp 8, Mario Zappia, nella sede della Fondazione Sant’Angela Merici, in via Piazza Armerina a Siracusa. Ad accogliere il commissario sono stati il presidente della Fondazione, Mons. Giovanni Accolla, il componente del consiglio di amministrazione, avv. Bruno Leone, e il direttore sanitario Luigi Giannazzo.
Un incontro cordiale ed informale nel corso del quale il commissario ha avuto modo di visitare l’istituto, sia nella parte già realizzata sia nella zona di cantiere, dove si stanno completando alcune strutture per la riabilitazione.
La Fondazione Sant’Angela Merici si colloca tra le migliori realtà regionali in materia di riabilitazione, perseguendo obiettivi dettati da programmi di natura sanitaria, cognitivo comportamentale e psico sociale.
Il commissario Zappia, nell’ambito delle visite alle strutture ospedaliere e territoriali della provincia, ha voluto guardare da vicino la realtà del
Sant’Angela Merici, un Istituto privato ma come ha detto lo stesso commissario che ‘rappresenta una struttura di qualità’ nella provincia.
Mons. Accolla ha ringraziato il commissario per l’attenzione dimostrata e lo ha invitato all’inaugurazione delle nuove strutture che avverrà a breve.
Un incontro cordiale ed informale nel corso del quale il commissario ha avuto modo di visitare l’istituto, sia nella parte già realizzata sia nella zona di cantiere, dove si stanno completando alcune strutture per la riabilitazione.
La Fondazione Sant’Angela Merici si colloca tra le migliori realtà regionali in materia di riabilitazione, perseguendo obiettivi dettati da programmi di natura sanitaria, cognitivo comportamentale e psico sociale.
Il commissario Zappia, nell’ambito delle visite alle strutture ospedaliere e territoriali della provincia, ha voluto guardare da vicino la realtà del
Sant’Angela Merici, un Istituto privato ma come ha detto lo stesso commissario che ‘rappresenta una struttura di qualità’ nella provincia.
Mons. Accolla ha ringraziato il commissario per l’attenzione dimostrata e lo ha invitato all’inaugurazione delle nuove strutture che avverrà a breve.
NUOVO PARROCO A S. FRANCESCO D’ASSISI DI FRANCOFONTE
A 50 ANNI DAL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II
FESTA DI SANT’ANNA
Si celebra domenica 2 settembre la Festa di Sant’Anna, patrona di Belvedere. La parrocchia Santa Maria della Consolazione ha organizzato un programma di festeggiamenti che culmineranno domenica con la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo e il gemellaggio con la Comunità di Floresta nel culto di Sant’Anna.
“La festa della Santa patrona – ha affermato il parroco don Massimo Di Natale – costituisce il primo momento in cui ci ritroviamo come individui e comunità. È una festa di famiglia e come tale vogliamo viverla. Se da un lato le recenti vicende non ci permettono di affrontare con serenità il quotidiano, il risvegliodei valori e della fede ci aiuta ad assegnare le giustepriorità. Custodisco nel mio cuore, come padre e pastore di questa comunità, tanti casi di sofferenze familiari, di fratelli e sorelle che non hanno il necessario. Il nostro è un tempofavorevole per una seria introspezione. Il Santo Padre Benedetto XVI provvidenzialmente ha indetto, dal prossimo 11 ottobre al novembre 2013, un anno della fede: sarà l’occasione per rivedere il nostro credo, per metterci in discussione ed essere cristiani convinti e testimoni del Risorto. La nostra Chiesa locale, intanto, segue nella preghiera il cammino della visita pastorale del nostro Arcivescovo che, come Gesù buon pastore, visita, incoraggia, sostiene e conferma le Comunità cristiane a lui affidate e si prepara alla celebrazione del 60° anniversario della lacrimazione (1953-2013) della Madonna a Siracusa.
Quest’anno le celebrazioni della nostra patrona si arricchiscono della presenza della fratellanza e dei devoti portatori di Sant’Anna della comunità di Floresta, in provincia di Messina. Il 26 luglio scorso siamo stati accolti con gioia e abbiamo preso parte con entusiasmo ai festeggiamenti della nostra comune madre Sant’Anna. Un gemellaggio che ci ha permesso di socializzare tra noi, confrontarci con un’altra realtà ed essere stimolati nel continuare con più convinzione le nostre tradizioni. La loro presenza, nel giorno della festa, testimonia – ha concluso don Massimo Di Natale – lo stretto legame che ci unisce nel culto dell’unica santa patrona”.
DIRETTA TV
Quest’anno sarà possibile seguire i diversi momenti dei festeggiamenti in diretta on line sul sito del Santuario della Madonna delle Lacrime all’indirizzo http://www.madonnadellelacrime.it/diretta.html
Inoltre l’Arcidiocesi di Siracusa ringrazia l’emittente televisiva Tris-Tvs che sta trasmettendo in diretta le principali celebrazioni dell’anniversario.
LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA
“Consolate, consolate il mio popolo” (Is 40,1)
“Credere nella misericordiosa paternità di Dio, nella crocefissione, morte e resurrezione del Figlio e nella vitale missione dello Spirito Santo significa condividere gioie e dolori degli uomini di oggi e impegnarsi con responsabilità al fraterno sostegno per loro nelle prove che la vita riserva”. Così l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo nel messaggio per il 59° anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (29 agosto – 1 settembre).
«Consolate, consolate il mio popolo » (Is 40,1) e’ il tema scelto quest’anno: Lacrime di speranza e la consolazione per il mondo.
Da sabato 25, inizieranno ufficialmente i festeggiamenti con la Fiaccolata per le vie della città. Un momento di festa e di coinvolgimento nel quale simbolicamente sarà proprio la Madonnina a richiamare l’intera città a questo evento. Alle ore 21.00, da piazza Duomo, “Maria incontra Siracusa”. La città in cammino fino al Santuario della Madonna delle Lacrime. Ad aprire il corteo saranno l’arcivescovo Mons. Pappalardo, il sindaco di Siracusa Roberto Visentin e don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime.
“Vuole essere un momento di festa, oltre che di preghiera e di riflessione – ha detto don Luca Saraceno -. La fiaccolata porta la città dentro questo ricordo. Vivremo dei momenti significativi lungo il percorso, ascolteremo i testimoni di quell’evento che ha sconvolto Siracusa. La prima tappa sarà piazza Duomo e ci rivolgeremo alla città. Quindi coinvolgeremo i giovani nella seconda sosta alla Fonte Aretusa dove ascolteremo il ricordo di Franco Leardo. Guarderemo al mondo del lavoro nella tappa del Tempio di Apollo con la testimonianza di Bartolo Orefice. Usciremo dal centro storico di Ortigia e ci fermeremo nel luogo simbolo, via Degli Orti, davanti la Casa del Pianto. A parlare di famiglia sarà Enzo Iannuso, secondogenito dei coniugi Iannuso nella cui abitazione 59 anni fa pianse lacrime umane il quadretto in gesso”. Infine la fiaccolata arriverà in Santuario, dove il rettore del Santuario terra’ la meditazione finale. L’intero percorso avrà il sottofondo musicale del gruppo siracusano Cantunovu.
Quest’anno non avrà luogo invece il Pellegrinaggio Diocesano Giovani.
Domenica 26, al via le celebrazioni con la tradizionale messa con benedizione del cotone alle ore 19.00. Un momento suggestivo e molto atteso dai fedeli, uno dei pochi durante l’anno nel corso del quale viene aperta la teca nel tempio Mariano che custodisce il quadretto del Cuore Immacolato di Maria.
Celebrazioni Eucaristiche sono previste in Cripta: 7.30 – 17.30 – 20.00 e in Basilica: 9.00 – 10.30 – 12.00 – 19.00 ed in Oratorio: 8.00.
FESTA SAN BARTOLOMEO
Si celebra venerdì 24 agosto la solennità di San Bartolomeo Apostolo. La parrocchia di Città Giardino, Siracusa, ha preparato i festeggiamenti in onore del patrono. “L’occasione della festa del patrono – scrive il parroco don Massimo Di Natale – ci fa sperimentare la gioia dello stare insieme. Il suo esempio di uomo di ascolto della Parola e di testimone fedele del Maestro ci aiuti a vivere con coerenza i nostri impegni e a professare la nostra fede in ogni ambiente i cui operiamo”.
Il programma prevede per venerdì, alle ore 18, la solenne celebrazione eucaristica ed alle ore 18.45 la processione del simulacro.
Il programma prevede per venerdì, alle ore 18, la solenne celebrazione eucaristica ed alle ore 18.45 la processione del simulacro.