STREPITUS SILENTII PER LAURA SALAFIA

Un aiuto e un sostegno ad una ragazza che crede nella vita e continua, nonostante le difficoltà, ad affrontare il suo quotidiano e gli impegni di studio per raggiungere i suoi sogni.
‘Strepitus Silentii – le notti delle catacombe’, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni, quest’anno accanto a Laura Salafia, la studentessa di Sortino colpita nel 2010 da un proiettile vagante all’uscita della Facoltà di Lettere di Catania. A seguito di questo tragico avvenimento Laura è rimasta paralizzata agli arti superiori ed inferiori.
La società Kairòs turismo, cultura, eventi, che promuove l’evento in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione Arte sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, ha deciso di devolvere il ricavato dei biglietti venduti per sostenere Laura. “Ogni anno – ha spiegato Rosanna Sparatore della Kairos – devolviamo il ricavato dei biglietti a fini caritativi.Quest’anno abbiamo scelto di sostenere una ragazza splendida, che è da esempio per tutti noi”.
Anche in questa settima edizione di Strepitus Silentii ha fatto registrare il tutto esaurito. La possibilità di fruire in maniera non ordinaria ed in orario serale di un sito archeologico come la Catacomba di San Giovanni. L’ultima serata ha visto ospiti l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, il questore Mario Caggegi, il direttore delle Catacombe siracusane Mons. Giovanni Accolla, e alcuni parenti di Laura Salafia che hanno portato il ringraziamento della studentessa oggi ricoverata in ospedale a Catania. Tutti hanno apprezzato e vissuto intensamente l’esperienza teatrale e catechetica di Strepitus silentii. ‘Siamo convinti che un ‘viaggio’ all’interno della catacomba nelle ore notturne – afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto – si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura’.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Voci recitanti sono state Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu.