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Nasce lo sportello lavoro di Caritas Diocesana e Ordine dei Consulenti del Lavoro

Nasce lo “Sportello lavoro” per il contrasto al fenomeno della disoccupazione nella provincia di Siracusa. Martedì 19, alle ore 10.00, nella sala conferenze della parrocchia San Metodio di Siracusa, la Caritas Diocesana di Siracusa e l’Ordine Provinciale dei Consulenti del lavoro formalizzeranno un accordo di collaborazione per attivare processi strutturali di accompagnamento al mondo del lavoro, nei confronti di soggetti che vivono in condizioni di disoccupazione, inoccupazione o NEET.
Verrà presentato il Progetto “Labor Ergo Sum”, gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e dall’Associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe Onlus, finanziato attraverso il Fondo CEI 8xmille Italia 2017, che prevede la creazione di un Ufficio, denominato “Sportello Lavoro”, che si occuperà di erogare servizi di orientamento e consulenza professionale nell’ambito della ricerca attiva del lavoro e del potenziamento delle competenze delle risorse umane. Verranno inoltre presentate le attività istituzionali svolte dall’Ordine Provinciale dei Consulenti del lavoro nell’ambito dell’assistenza e della consulenza a sostegno dei cittadini.
Interverranno Don Marco Tarascio, Direttore della Caritas Diocesana di Siracusa; Antonino Butera, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del lavoro di Siracusa; Antonino Mudanò, Tutor e Coordinatore del Progetto “Labor Ergo Sum”.

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Carlo Maria Martini – uno di noi

“Carlo Maria Martini – uno di noi” è il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 15 febbraio alle ore 19.30 nella sala San Metodio in via della Conciliazione, 6 a Siracusa. Nell’anniversario della nascita del cardinale Martini, l’Istituto Superiore di scienze religiose San Metodio ha voluto organizzare un incontro al quale interverranno Marco Vergottini, docente di Teologia alla Facoltà Teologica dell’Italia SettentrionaleLuca Novara, docente di Filosofia e Teologia Morale all’ISSR San Metodio. Seguirà la proiezione del docu-film “Vedete, sono uno di voi” di Ermanno Olmi, Italia 2017, nell’ambito della rassegna Oltre il confine a cura di Mariangela Maresca.

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“Ambiente, lavoro, salute” alla Ruiz di Augusta

Nell’ambito dei seminari studio “La politica a servizio dell’uomo che lavora”, promossi dal Consiglio pastorale diocesana e dalla Consulta delle aggregazioni laicali insieme all’Ufficio per la pastorale della cultura e le comunicazioni sociali e all’Ufficio per i problemi sociali, del lavoro e della salvaguardia del creato, incontro martedì 12 alle ore 18,30 “Ambiente, lavoro, salute” alla Scuola Ruiz di via Catania ad Augusta. Interverrà il dott. Santo Fortunato, medico oncologo – membro del Servizio di bioetica della Facoltà  di teologia – Studio Teologico S. Paolo di Catania.

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Incontro con il giornalista di TV 2000 Fabio Bolzetta

Giornata mondiale del malato al Santuario

Sei storie, sei miracolati in uno dei luoghi mariani per eccellenza, Lourdes. Domenica 10 febbraio, in occasione della Giornata mondiale del Malato e della Madonna di Lourdes, organizzata dall’Ufficio Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi, si terrà al salone Giovanni Paolo II della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, con inizio alle ore 17.00, la presentazione del libro “Miracoli a Lourdes” (Edizioni Paoline) del giornalista e conduttore di TV2000 Fabio Bolzetta.
Ai presenti sarà regalato un calendario 2019 della Madonna delle Lacrime e la riproduzione di una Immaginetta storica con la preghiera alla Vergine delle Lacrime di Siracusa, composta dal giornalista Bolzetta.
Il libro è nato dagli incontri personali dell’autore con gli ultimi miracolati di Lourdes. Le pagine raccontano la storia di chi inaspettatamente ha visto accadere nella propria vita qualcosa forse di sperato ma sicuramente inatteso: un miracolo. Alla presentazione del libro interverrà il rettore della Basilica Santuario don Aurelio Russo. Seguirà alle ore 18.15 il Santo Rosario lungo i viali del Santuario e alle ore 19.00 la celebrazione liturgica presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo.

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Abbracciamo la vita per costruire il futuro

Circa trecento persone hanno preso parte alla 41esima giornata per la vita, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della famiglia con il titolo “Abbracciamo la vita per costruire il futuro”. Il corteo da piazza Pancali è arrivato a piazza Duomo dove si è svolto un momento di festa e di testimonianze. 
La vita e il futuro sono nella famiglia, scrivono i Vescovi, che ricordano come l’esistenza sia “il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel figlio suo Gesù”. La festa si è conclusa con la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo.

 

 

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Promossa dall'arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo

Veglia in Cattedrale per i 47 migranti sulla Sea Watch

«Per i discepoli di Emmaus lo spezzare il pane con quel misterioso “forestiero” trasformò un tramonto pieno di nostalgia e di amarezza in una nuova alba radiosa. Se anche noi sapremo spezzare il pane dell’accoglienza e della solidarietà con i fratelli immigrati, potremo aprirci con fiducia e speranza al nuovo che ci viene incontro e percorrere così la strada di una nuova umanità. È questa, per i credenti in Cristo, la parola più illuminante e impegnativa sulle migrazioni: “Ero forestiero e mi avete ospitato“».
C.E.I., Orientamenti pastorali per le migrazioni

L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo invita tutti ad una veglia in Cattedrale giorno 30 gennaio alle ore 20,00 sul tema “Ero forestiero e mi avete ospitato” tratto dal Vangelo secondo Matteo 25,43.

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Il dono più prezioso fatto all’uomo: si celebra la 41esima giornata della vita

“Abbracciamo la vita per costruire il futuro” questo il titolo della 41esima giornata per la vita, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della famiglia.
La prima domenica di febbraio tutte le famiglie della Diocesi si incontreranno in piazza Pancali per un corteo che le condurrà fino alla Cattedrale, dove si svolgerà un momento di festa e di testimonianze.
La vita e il futuro sono nella famiglia, scrivono i Vescovi, che ricordano come l’esistenza sia “il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel figlio suo Gesù”.
Nella famiglia e nella società ruolo prezioso è quello degli anziani, che “arricchiscono” il Paese e rappresentano “la memoria del popolo”. Proprio il loro sguardo – “saggio e ricco di esperienza” -“consentirà di rialzarsi dai terremoti – geologici e dell’anima – che il nostro Paese attraversa”. Il messaggio, sulla scorta di quanto spesso sollecitato da Papa Francesco, invita a “costruire una solidale ‘alleanza tra le generazioni’”, in questo modo: “si consolida la certezza per il domani dei nostri figli e si spalanca l’orizzonte del dono di sé, che riempie di senso l’esistenza”.
La festa si concluderà con la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo

 

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Azione cattolica: l’accoglienza è un dovere

L’Azione Cattolica ha manifestato la vicinanza all’arcivescovo per la ferma presa di posizione a favore dello sbarco dei 47 migranti che si trovano a bordo della Sea Watch, a largo delle coste aretusee. “Non possiamo, come laici adulti nella fede, dimenticare che la nostra vocazione alla santità personale ci chiama, innanzitutto, alla difesa, specialmente in un momento storico così complesso, della dignità dell’uomo, della salvaguardia della vita e dell’accoglienza della stessa – si legge nella nota a firma della presidenza diocesana dell”Azione Cattolica -. Come ha sottolineato il nostro arcivescovo “l’accoglienza è un dovere:nel forestiero c’è il volto di Cristo; quindi come Chiesa non possiamo sottrarci a questo comando. Accogliere il Signore Gesù oggi significa accogliere questi migranti”.
Impegniamoci, come ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica, ciascuno per la sua parte e nel proprio ambito di vita, a custodire, difendere e tramandare la cultura dell’accoglienza, per generare speranza nella Chiesa e nella comunità civile.

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