Sabato 27, alle ore 19.00, con la celebrazione vespertina della domenica della Divina Misericordia, istituita dal Santo Papa Giovanni Paolo II, sarà aperta straordinariamente la teca che custodisce il Quadretto miracoloso della Madonna della Lacrime, sul quale verrà accostato il cotone benedetto simbolo specifico del nostro Santuario. Il gesto di poggiare i batuffoli di cotone sul Volto della Madonnina fa memoria dell’evento della Lacrimazione avvenuta nel 1953 in Via degli Orti 11, quando moltissimi fedeli asciugarono le Lacrime della Madonna piangente. “Anche quest’anno il gesto sarà ripetuto, oltre che la domenica precedente ai giorni anniversari della Lacrimazione, anche durante la Settimana di Pasqua – ha detto don Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime – , perché si asciugano le lacrime di dolore, ma anche le lacrime di gioia per la Resurrezione di Gesù: ancora oggi la Madonna piange per i figli che sono nella sofferenza e per quelli che sperimentano la gioia della resurrezione”.
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Mons. Salvatore Pappalardo nello scambio di auguri con gli operatori della comunicazione
“La Pasqua fondamento valido di speranza”
“La nostra società non è capace di accogliere persone che vivono in situazione di estrema povertà, miseria e guerra. La Pasqua diventa fondamento valido di speranza”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, incontrando i giornalisti e gli operatori della comunicazione in occasione della Santa Pasqua.
“Quest’anno mi sono voluto lasciare guidare del Cristo risorto circondato di luce e mi è venuto spontaneo citare la frase quando si accende il cero pasquale “La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello spirito”. Ciascuno di noi ha bisogno di ricevere la luce di Cristo che risorge. Non mancano le tenebre nella nostra società, le fragilità che tocchiamo con mano. I sindacati in questi giorni hanno dato vita ad una manifestazione sul problema lavoro che non c’è. In questo periodo ho celebrato i precetti pasquali nella zona industriale ed anche lì emerge la
necessità del lavoro che da dignità all’uomo. Non mancano le fragilità che costituiscono motivo di sofferenze nel cuore di ogni uomo. Mi vengono in mente i giorni che abbiamo vissuto quando la nave Sea Watch era vicina alle nostre coste ed abbiamo toccato con mano la fragilità della nostra società che non è capace di accogliere persone che vivono in situazione di estrema povertà, miseria e guerra e scappano via per essere accolte in paradiso che non li accoglie. Ci sono tante altre sofferenze che riguardano la tratta delle persone o nell’ambito della famiglia gli anziani che sperimentano la solitudine in maniera pesante. In queste situazioni
legate alla nostra fragilità, l’annunzio della Pasqua che è un evento accaduto diventa fondamento valido di speranza. La Pasqua è motivo di speranza per noi cristiani come dice Papa Francesco. Ci affidiamo a qualcuno che ci ama. San Giovanni descrivendo la sua storia di discepolo di Cristo ha una felice espressione: noi abbiamo conosciuto e creduto all’amore di Dio. Questa deve essere la vita del cristiano alla luce della resurrezione di Cristo: donarsi, dare il meglio di sé, offrire il servizio
agli altri per contribuire al bene della società. Voi che siete chiamati a raccontare gli eventi e ad informare, dovete dare una lettura che aiuta a costruire una società migliore. Trasmettete valori raccontando gli eventi accaduti”.
Il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa, Prospero Dente, ha sottolineato: “Noi abbiamo il compito di narrare i fatti, storie di donne e di uomini, e proviamo a raccontare anche noi stessi. Le sue parole ci danno coraggio e forza per continuare a credere in quello che facciamo. Condividere con lei un momento di speranza è per noi importante”.
Al termine Salvatore Di Salvo, consigliere nazionale dell’Ucsi, il segretario Dente, e il consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Santo Gallo, alla presenza del consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa don Giuseppe Lombardo, hanno donato all’arcivescovo Pappalardo il “pane”, oltre sessanta chilogrammi, da condividere, in occasione delle festività pasquali, con le famiglie della Caritas parrocchiale della chiesa della Sacra Famiglia a Siracusa.
Infine l’ultima appendice è stata dedicata al progetto no profit “Costituzione, sapore di democrazia” nato dalla collaborazione tra il giornalista Aldo Mantineo e l’imprenditore e operatore culturale Franco Neri, e realizzato da “Mokambo Diffuso”. Un “viaggio” alla scoperta dei primi 28 articoli della Costituzione per focalizzare l’attenzione su tutta una serie di principi, diritti, doveri e rapporti fondamentali che regolano la nostra quotidianità. Neri ha donato all’arcivescovo gli articoli 7 e 8 a 90 anni dai Patti lateranensi.
“Cristo è la vera speranza che non delude”
La Messa del Crisma al Santuario Madonna delle Lacrime
Formare coscienze autenticamente cristiane
“La partecipazione all’Eucaristia, oltre il momento rituale, esige da parte di chi vi partecipa un tenore di vita che sia in piena consonanza con il mistero celebrato”. E’ l’invito rivolto dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, durante la Messa del Sacro Crisma, presieduta nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. “Mi rivolgo a voi, carissimi Presbiteri: la liturgia odierna prevede il rinnovo delle promesse sacerdotali. In effetti, quell’amore di predilezione per cui il Signore Gesù ci ha scelti e chiamati ad esercitare il sacerdozio ministeriale ci impegna ad uno stile di vita e ad una fedeltà che esprimano anche esteriormente la nostra piena dedizione alla causa del Vangelo e al servizio del popolo santo di Dio. A fronte degli scandali che, purtroppo, in questi ultimi tempi hanno segnato negativamente l’esercizio del ministero di alcuni sacerdoti, occorre da parte nostra offrire al popolo di Dio una chiara testimonianza di fedeltà al Signore: pertanto, con umiltà e con tanta fiducia nel Signore rinnoveremo fra breve le nostre promesse sacerdotali confidando peraltro nella speciale protezione della Vergine Maria, Madre di Dio, invocata in questo Santuario con il titolo di Madonna delle Lacrime”.
L’Arcivescovo insieme a tutti i sacerdoti dell’Arcidiocesi di Siracusa, ha benedetto i Sacri Oli offerti dalla Federazione Agricola della Coldiretti della Provincia di Siracusa. L’iniziativa proposta dagli assistenti ecclesiastici della Federazione e dal consigliere ecclesiastico regionale, don Pino Graziano, vuole essere “espressione della nostra terra e del lavoro delle nostre aziende che, pur nelle difficoltà, offrono rendendo un servizio alla Comunità ecclesiale diocesana”. “Nella nostra Diocesi – scrive l’assistente provinciale, don Claudio Magro – le aziende agricole hanno risposto prontamente, offrendo 20 litri di olio per la celebrazione del Giovedì Santo”.
Riti della Settimana Santa
Con la Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa, che culmina nel Triduo pasquale. Dalla Santa Sede si rinnova l’appello ad essere in comunione con la Chiesa di Gerusalemme anche attraverso la concreta solidarietà materiale della “Collecta pro Terra Sancta“, prevista per il Venerdì Santo.
A Siracusa, il Giovedì Santo alle ore 9,30 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, Messa Crismale presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo con i Sacerdoti.
Nella Chiesa Cattedrale, alle ore 19.00, l’arcivescovo presiederà la messa In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. Venerdì. alle ore 18.00, Via Crucis. Infine Sabato Santo, la veglia pasquale avrà inizio alle ore 21.30.
Settimana Santa al Santuario della Madonna delle Lacrime
Il Triduo Pasquale nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime si aprirà giovedì 18 con la Santa Messa Crismale, alle ore 9.30, presieduta dall’Arcivescovo con tutti i Sacerdoti dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle 19.00 celebrazione eucaristica In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. I fedeli potranno offriranno fiori a Gesù e alla Madonna delle Lacrime. Dalle 21.00 alle 24.00 Adorazione SS. Sacramento nella cappella del SS.mo Sacramento Basilica. I Gruppi del Santuario animeranno la preghiera notturna.
Venerdì 19 alle 7.30 Ufficio Letture e Lodi; alle 15.00 Via Crucis lungo i Viali del Santuario, che sarà trasmessa in Diretta su Radio Maria. Alle 19.00 Azione Liturgica della Passione del Signore: i fedeli baceranno e adoreranno la Croce di Gesù. Al termine saranno benedetti i crocifissi che i fedeli porteranno per esprimere la loro fede e il loro amore a Gesù crocifisso.
Sabato 20 alle 10.00 momento di preghiera dell’”Ora della Madre”: Gesù morto è stato sepolto; è il tempo del silenzio, stando accanto al dolore e alla speranza della Madonna. Dalle 19.00 alle 22.00 chiusura del Santuario. Alle 22.30 veglia Pasquale.
Domenica 21, le celebrazioni eucaristiche si terranno come nelle domeniche e nelle solennità: Basilica alle ore 7.30–9.00–10.30-12.00–17.30–19.00. Oratorio: ore 8.00; Cripta alle 20.00
Chiusura uffici di Curia in occasione della Pasqua
Il Pontefice si inginocchia davanti a leader Sud Sudan
Papa Francesco: “Rimanete nella pace”
“Vi chiedo come un fratello: rimanete nella pace!”. Si è concluso con questo appello, pronunciato a braccio e rivolto ai leader sud sudanesi che hanno firmato nel settembre scorso un accordo di pace, il ritiro spirituale per le autorità civili ed ecclesiastiche del Paese africano, di fronte ai quali Francesco si è inginocchiato per baciare loro i piedi.
“Andare avanti, ci sono tanti problemi, ma non spaventarsi!”, ha esclamato il Papa ancora a braccio: “Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci sono lotte tra di voi, ma che siano dentro l’ufficio. Davanti al popolo, le mani unite. Così, da semplici cittadini, diventerete padri di nazioni. Permettete di chiedervelo col cuore, con i miei sentimenti più profondi”.
Foto Vatican Media / SIR
Venerdì 12 al parco della Neapolis si terrà la Via Crucis cittadina
Lacrime sul Legno della Croce
“Lacrime sul legno della Croce” è il tema scelto quest’anno per le meditazioni della Via Crucis cittadina che si terrà venerdì 12 aprile al Parco archeologico della Neapolis. La sacra rappresentazione, promossa dal Vicariato delle Parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, inizierà alle ore 19.45 dall’ingresso principale del Parco, il piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, guiderà il momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti, dei cittadini, dei fedeli e delle comunità parrocchiali di Siracusa.
Le meditazioni della Via Crucis saranno proposte da Raffaele Bussi, di Castellammare di Stabia, un devoto di Maria Santissima, il quale ha ricevuto particolari Grazie fisiche e spirituali per intercessione delle Madonna delle Lacrime.
La Via Crucis è stata possibile grazie alla collaborazione dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, al Polo regionale di Siracusa per i Siti e i Musei archeologici, alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, alla Fondazione Inda e al Comune di Siracusa.
Iniziativa del San Metodio e dell'IRC al centro convegni del Santuario
“Vietato vietare” A 50 anni dal Sessantotto
Si intitola “Vietato vietare”: a cinquant’anni dal ’68 la conferenza promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e dall’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica che si terrà venerdì 5 alle ore 16.00 al Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Interverranno Gaetano Sgarlata, psichiatra e psicoterapeuta familiare e relazionale, che si soffermerà su “Verso una società senza padri?” e don Salvatore Spataro, docente di Teologia Morale, che parlerà di “Il ’68 fu vera rivoluzione sessuale?”. Aprirà i lavori mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa.
L’iniziativa rappresenta la seconda parte del corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado che prenderà il via giovedì 4, sempre al Centro Convegni del Santuario, dalle 16.00 alle 20.00. Mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa, tratterà il tema “Il Concilio Ecumenico Vaticano II “occasione per una rinascita” della Chiesa?”.