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Assemblea Pastorale Diocesana sulla famiglia  

Un momento di confronto della comunità cristiana sul tema della famiglia. Domani, venerdì 5 ottobre, dalle ore 18 alle ore 20, nella cripta della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, si terrà l’Assemblea Pastorale Diocesana. Si parlerà di Pastorale familiare, come suggerito dal recente magistero pontificio con l’Esortazione apostolica Amoris laetitia.
Interverranno i coniugi Gino e Filippa Passarello. Subito dopo Salvatore e Maria Grazia Cannizzaro e mons. Salvatore Marino, responsabili dell’Ufficio per la Pastorale della famiglia dell’Arcidiocesi presenteranno i possibili percorsi di pastorale in parrocchia per le famiglie e le iniziative diocesane.
Un momento di vita ecclesiale al quale l’arcivescovo monsignor Salvatore Pappalardo invita tutti alla partecipazione.
“Dobbiamo convincerci – ha spiegato mons. Pappalardo – che la pastorale familiare non è un optional, ma una componente essenziale dell’attività evangelizzatrice e santificatrice della Chiesa. Dando seguito al magistero conciliare e dei suoi immediati predecessori, Papa Francesco nell’esortazione apostolica così scrive: “La Chiesa è famiglia di famiglie, costantemente arricchita dalla vita di tutte le Chiese domestiche. Pertanto in virtù del sacramento del matrimonio ogni famiglia diventa a tutti gli effetti un bene per la Chiesa. In questa prospettiva sarà certamente un dono prezioso, per l’oggi della Chiesa, considerare anche la reciprocità tra famiglia e Chiesa: la Chiesa è un bene per la famiglia, la famiglia è un bene per la Chiesa. La custodia del dono sacramentale del Signore coinvolge non solo la singola
famiglia, ma la stessa comunità cristiana. L’amore vissuto nelle famiglie è una forza permanente per la vita della Chiesa” (AL, 87.88).

Il saluto di mons. Pappalardo ai giovani in vista dell’incontro con Papa Francesco

Hanno ricevuto la bisaccia dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo. Hanno anche ricevuto la benedizione e l’invito a vivere pienamente questa esperienza. Poco più di cento i giovani della Diocesi di Siracusa che prenderanno parte all’incontro a Roma con Papa Francesco l’11 e il 12 agosto prossimi. Nella chiesa Cattedrale, dopo un breve momento di preghiera, l’arcivescovo ha consegnato ai 
pellegrini la bisaccia contenente un kit per l’evento: “Sarà una bella esperienza – ha detto mons. Pappalardo – che vi aiuterà a proseguire nel cammino di fede delle vostre comunità e a dare testimonianze di fede autentiche. Accogliete tutte le suggestioni che questa esperienza vi potrà offrire”. 
Sabato 11 incontro al Circo Massimo e domenica in piazza San Pietro per la messa e l’Angelus. “Il nostro vescovo li ha incoraggiati nel cammino – ha detto don Santo Fortunato, direttore dell’ufficio diocesano -. Ed in effetti alcuni gruppi, prima di raggiungere Roma, faranno esperienze spirituali in giro per l’Italia. La CEI ha voluto organizzare una Gmg italiana che diventa occasione per incoraggiare il Papa in questo cammino di cambiamento in vista del Sinodo dei giovani convocato per ottobre. Il rinnovamento parte proprio dalle esigenze e dai desideri dei giovani. Noi saremo a Roma per ascoltarlo e pregare con lui nella veglia del sabato sera”. 

Il servizio pastorale per i giovani dell’Arcidiocesi di Siracusa, diretto da Damiano Restuccia, Marisa Miraglia e don Santo Fortunato, sta organizzando oltre al pellegrinaggio a Roma anche quello a Palermo e Piazza Armerina a settembre, quando in occasione del XXV anniversario del martirio di don Pino Puglisi, Papa Francesco sarà in Sicilia. Durante la sua visita pastorale nella diocesi di Palermo, 
incontrerà tutti i giovani siciliani nel raduno proposto dalla CESiIncontri in vista della prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019.

50esimo ordinazione sacerdotale mons. Pappalardo e ordinazione presbiterale per quattro diaconi

Si celebra domani, sabato 30 giugno, il 50esimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Un momento importante per la Diocesi che il pastore della Chiesa Siracusana ha voluto festeggiare con l’ordinazione presbiterale di quattro diaconi.
La celebrazione, presieduta da mons. Pappalardo e concelebrata dall’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo, e dall’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, avrà luogo domani alle ore 19.00 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa
Saranno ordinati Paolo Amara, 25 anni, della parrocchia Sacra Famiglia di Siracusa; Daniele Baggieri, 29 anni, della parrocchia San Martino Vescovo di Siracusa; Francesco Mangiafico, 40 anni, della parrocchia San Bartolomeo apostolo – chiesa Madre di Floridia; Luigi Salonia, 29 anni, della parrocchia Santa Sofia Vergine di Sortino. Le prime presidenze eucaristiche avverranno nelle rispettive comunità parrocchiali. 
In particolare don Paolo Amara il 1 luglio alle ore 19,00 nella parrocchia Sacra Famiglia a Siracusa; don Luigi Salonia il 2 luglio alle 19,30 presso la parrocchia Santa Sofia a Sortino; don Francesco Mangiafico il 3 luglio alle ore 19,00 presso la Chiesa Madre a Floridia; ed infine don Daniele Baggieri il 4 luglio alle 20,00 presso la parrocchia Santa Tecla a Carlentini.

Domenica si celebra il Corpus Domini

Si celebra domenica 3, il Corpus Domini, una delle principali solennità dell’anno liturgico. Una festa che invita le Comunità di ogni singola realtà locale a celebrare un’unica Eucarestia pomeridiana, con la partecipazione di tutti i sacerdoti insieme ai gruppi, associazioni e movimenti presenti e a manifestare pubblicamente la fede con la processione eucaristica.   
La celebrazione eucaristica, che avrà luogo alle 18.30 presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, sarà presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Al termine della celebrazione, la processione eucaristica muoverà dal Santuario per giungere al piazzale del Pantheon dove si concluderà con la riflessione guidata dall’Arcivescovo e la benedizione eucaristica. “Questa manifestazione del nostro vivere cristiano può essere ancora più efficace con la partecipazione dei fedeli affidati alle nostre cure pastorali, incoraggiando quindi le realtà operanti nelle nostre Comunità a rendere visibile la loro presenza anche attraverso stendardi, labari, insegne e gonfaloni” ha detto don Massimo Di Natale, direttore dell’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Siracusa.

Lacrime di attenzione a chi soffre

“Vedere, sentire compassione, asciugare le lacrime del nostro prossimo è quanto Gesù ci ha insegnato con la parabola del Buon Samaritano. La “compassione”, non come sentimento che umilia il povero, ma come viva “partecipazione” alle sue situazioni di disagio e di sofferenza, è davvero la medicina che può guarire le ferite fisiche e spirituali di chiunque si trovi in stato di difficoltà o di emarginazione sociale”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, stamane presiedendo la celebrazione eucaristica in via degli Orti nel primo giorno dell’anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa.
“Papa Francesco non cessa di esortarci a toccare con le nostre mani nella persona dei poveri la carne sofferente di Cristo. La misericordia è lo stile proprio del discepolo di Cristo, la regola d’oro del buon cristiano! E la testimonianza della carità è il debito della Chiesa verso ogni essere umano e il mondo intero!”.
L’arcivescovo ha ricordato i coniugi Antonina ed Angelo Iannuso, e la loro casa, oggi oratorio, “luogo scelto dalla Santa Vergine Maria Madre di Dio per affidare, attraverso il segno delle sue lacrime, alla città di Siracusa, alla nostra Chiesa diocesana e al mondo intero un messaggio di amore e di speranza. Le lacrime di una madre sono sempre lacrime che manifestano i sentimenti più intimi del suo cuore: sentimenti di gioia, di compassione, di dolore, di speranza per la vita e la sorte dei propri figli”.

“Asciughiamo il suo volto, per consolare il suo cuore”

Con la benedizione del cotone sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti per il 64esimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Per quattro giorni, dal 29 agosto al 1 settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, posto come capezzale nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, versò lacrime umane. Molti poterono vedere, toccare, assaggiare e raccogliere quelle lacrime umane. “Ammalati di protagonismo, alla ricerca continua di sopraffare l’altro, oggi ci scontriamo con la richiesta di Gesù che ci chiede di scegliere Lui e non il nostro egoismo o il nostro opportunismo” ha detto il rettore, don Aurelio Russo. “E per aiutarci a fare la scelta giusta ci dona Maria, la Madre sua. Vogliamo perpetuare il gesto simbolico di asciugare il suo volto, per consolare il suo cuore che tante volte soffre per i nostri errori”.
Oggi processione aux flambeaux con fiaccole accese che muoverà da piazza Duomo per giungere in Santuario. “Dalla Cattedrale a piedi in pellegrinaggio verso la Basilica che custodisce il Quadretto miracoloso, per stare accanto alla Madonna che ha versato le sue Sante Lacrime per consolare il nostro cuore. Un cammino senza particolari soste, ma con il desiderio di portare la Madonna non solo lungo le strade della Città che ha benedetto con il suo pianto, ma per confermare il nostro desiderio di accoglierLa nei nostri cuori” ha detto don Aurelio Russo, Rettore del Santuario.
Giunti in Santuario, sarà possibile vegliare in preghiera fino alle ore 24.00. Dalle ore 24.00 fino le ore 6 presso l’Oratorio di Via degli Orti, dove la Madonna ha Pianto, ci sarà la possibilità di pregare con una veglia Mariana notturna animata dai gruppi del Santuario.
Domani, primo giorno della Lacrimazione, sarà mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di Messina, a presiedere la solenne celebrazione delle 19 nel giorno del suo compleanno. Mercoledì, mons. Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta; giovedì, mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani e venerdì 1 settembre, il Cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero.

Lacrimazione di Maria, 64esimo anniversario

Tutto pronto per il 64mo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Il tema scelto quest’anno, che guiderà i passi e la riflessione spirituale di ogni fedele “Le lacrime della Madonna testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel Mondo”, è estrapolato dall’Omelia del Papa Santo Giovanni Paolo II del 6 novembre 1994. Le Lacrime di Maria sono presenza di consolazione, di tenerezza per la vita nascente, di amore per la famiglia e di sollecitudine per la Chiesa.
In preparazione all’anniversario è stata allestita una rampa per pregare da vicino il quadretto della Madonnina. Il 25 agosto,  tradizionale pedalata – organizzata in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero – partirà dal sagrato del Santuario alle ore 20.30. L’indomani, sarà inaugurata, nella Cappella della Carità, una mostra in cartapesta del prof. Tanino Golino, composta da opere già esposte in Vaticano e alle 20.30 sul sagrato antistante la Cripta, “Indagine sulla Madonna delle Lacrime”, rivisitazione teatrale dell’evento della Lacrimazione realizzata e offerta dalla Parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino.
Domenica 27, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 19, ci sarà il rito della Benedizione del Cotone, che vuole ripetere quel gesto semplice che tanti fecero durante i giorni della Lacrimazione  e alle 21 – sul sagrato antistante la Cripta – “Cantiamo a Maria”, omaggio corale alla Madonna delle Lacrime.
Lunedì 28, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile radunerà i giovani per una giornata di festa e di riflessione. Alle 20.30 processione Aux Flambeaux da piazza Duomo per giungere in Santuario, dove si pregherà con la Supplica alla Madonna delle Lacrime. Il Santuario rimarrà aperto per chi volesse pregare fino alle 24.
Nei giorni della Lacrimazione, da martedì 29 agosto al 1 settembre, le solenni celebrazioni nel tempio mariano. Martedì sarà Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, a presiedere la solenne celebrazione delle ore 19,00 nel giorno del suo compleanno. Mercoledì 30, Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la Liturgia e del Centro Azione Liturgica Nazionale, presiederà la celebrazione delle ore 19.00 (durante la Messa saranno benedette le donne in gravidanza).
Giovedì  31, Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la famiglia, i giovani e la vita, delegato CESI per i Seminari e le vocazioni, presiederà la celebrazione delle ore 19,00.  
Venerdì 1 settembre, sarà il Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica concelebrata dagli Arcivescovi e Vescovi della Sicilia, dai sacerdoti, religiosi e diaconi della nostra Arcidiocesi. Al termine l’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.

Esposizione del simulacro di Santa Lucia

Esposizione estiva del simulacro di Santa Lucia. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, per venire incontro anche alle numerose richieste di fedeli che nel periodo estivo affollano Siracusa, ha stabilito alcune aperture straordinarie della nicchia nella chiesa Cattedrale che custodisce il simulacro di Santa Lucia. Domenica 13 agosto la nicchia sarà aperta dalle  7.30 fino a sera ed in particolare al termine della Santa messa. Ultima apertura programmata domenica 10 settembre.

Rispettare la dignità della persona

“Una maggiore attenzione nei confronti della persona umana diventa oggi ancor più fondamentale. Non è possibile rinviare e rimandare a domani”. Lo ha scritto l’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in seguito al sequestro di alcuni stabilimenti nella zona industriale siracusana.
“Nel 2015, nell’Anno Santo della Misericordia, mi sono fermato a guardare al nostro territorio ed è nata la lettera pastorale “Grazia, Misericordia e Pace” che è un invito a tutti noi. Non entro nel merito del provvedimento della Procura di oggi, ai magistrati il compito di compiere le indagini ed alle aziende quelli di difendersi per dimostrare la correttezza del loro operato, ma mi piace ricordare alcuni passaggi di quella lettera: “Il diritto ad una vita libera e dignitosa è possibile solo con un lavoro altrettanto libero e dignitoso, ma il nostro territorio continua purtroppo a soffrire di contraddizioni stridenti”. Scrivevo ancora: “Una adeguata prevenzione dei tumori e di altre gravi patologie, accompagnata al rispetto delle leggi in materia di tutela ambientale, potrebbe alleviare, se non evitare sul nascere, molte sofferenze”. Con la grazia dello Spirito e l’intercessione della nostra concittadina Santa Lucia chiedo di aprire i cuori di chi ci governa e ci amministra”.

Nasce il Fondo San Marciano

Nasce il fondo San Marciano destinato al Seminario della Diocesi di Siracusa.

L’iniziativa è dell’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, che ha voluto in questo modo aprire il suo 50esimo anno di ordinazione sacerdotale.

Nel fondo diocesano confluiranno le offerte che i presbiteri liberamente vorranno erogare a favore del Seminario. “Sarà un segno della nostra personale gratitudine al Signore per la grazia del Sacerdozio di cui facciamo memoria nel giorno dell’anniversario della nostra Ordinazione. Sarà pure un segno di gratitudine e un gesto di concreta generosità per quella Istituzione che ha curato la nostra formazione accompagnandoci nei vari passaggi, dal discernimento vocazionale fino all’attestazione di idoneità e alla presentazione al vescovo dal quale abbiamo ricevuto l’ordinazione sacra e il mandato del ministero pastorale. Il fondo sarà intitolato a San Marciano, proto vescovo della nostra Chiesa, dal quale tutti idealmente abbiamo ricevuto la partecipazione al sacerdozio e al ministero”.

Le somme raccolte costituiranno un patrimonio, il cui reddito sarà annualmente devoluto al Seminario per il mantenimento dei seminaristi. Amministrerà il Fondo il rettore pro-tempore del Seminario.