“La preoccupante situazione geopolitica con le conseguenze economiche che produce rischia, come sempre, di causare i danni maggiori a carico dei soggetti più deboli. Il nostro territorio, già gravemente sofferente per le piaghe della disoccupazione e della precarietà del lavoro, dell’inquinamento e della carenza di infrastrutture vede profilarsi il pericolo di subire ulteriori irreparabili ferite lasciando migliaia di famiglie e di lavoratori privi di ogni sussistenza“. Inizia così il messaggio che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha inviato come segno di vicinanza ai lavoratori e alle famiglie del polo petrolchimico di Priolo. Il messaggio è stato letto in piazza Archimede al termine del corteo promosso da Cgil e Cisl al quale hanno preso parte migliaia di persone.
“Come Pastore della Chiesa siracusana rivolgo un accorato appello a tutti e a ciascuno secondo la propria competenza e responsabilità – scrive l’arcivescovo –: uniamoci in un corale impegno di costruzione di un futuro sereno nel quale a nessuno manchi il necessario per una vita libera e dignitosa: ai giovani non siano negati i sogni, agli anziani sia garantita la serenità, ai deboli sia data la certezza dei propri diritti. Oggi, come non mai, è il tempo dell’unità verso la comune meta della pace, dell’unione tra i popoli, della ricerca e della costruzione del bene comune. Cristo, divino operaio, benedica e sostenga gli sforzi di quanti si stanno impegnando per la pace e per la tutela dei più piccoli e poveri”.
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Eletti i campanellai per dicembre 2022 e maggio 2023
Santa Lucia, conto alla rovescia per la Festa
Conto alla rovescia per la Festa di Santa Lucia a Siracusa. Quando manca meno di un mese al giorno della festa, sono già iniziati i preparativi e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha quasi definito il programma. Quest’anno torna la processione che giorno 13 porterà il simulacro dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica Santuario di Santa Lucia al sepolcro dove ci sarà l’Ottavario. Giorno 20 dicembre la processione per il rientro del simulacro in Cattedrale.
Ieri nel salone della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, l’assemblea dell’associazione Santa Lucia fra i falegnami di Siracusa ha eletto i campanellai per le feste di dicembre 2022 e di maggio 2023. Si tratta di Roberto Mirmina per dicembre e Salvatore Buccheri per maggio. Presenti il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia Pucci Piccione, il presidente dell’associazione Santa Lucia fra i falegnami Paolo Puglisi ed i componenti della Deputazione Elena Artale e Salvo Sparatore.
Sempre ieri nella Basilica Santuario di Santa Lucia al sepolcro dopo la coroncina in onore di Santa Lucia, il rettore del Santuario, fra Daniele Cugnata, ha presieduto la messa alla quale è seguita una fiaccolata verso il sepolcro con le reliquie di Santa Lucia. Presenti i portatori e le portatrici ed i componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
La festa prenderà il via il 2 dicembre quando le reliquie saranno portate in giro nelle parrocchie della Diocesi. Poi giorno 9 dicembre ci sarà l’apertura della nicchia e prenderanno ufficialmente il via i festeggiamenti.
Pellegrinaggio nazionale Unitalsi al Santuario
Dall’11 al 13 novembre si svolgerà a Siracusa il Pellegrinaggio Nazionale dell’Unitalsi dal tema “Andate a dire… comprenderanno gli uomini l’arcano messaggio delle Lacrime?“.
“E’ con senso di gratitudine e devozione profonda – commenta il presidente nazionale dell’Unitalsi, Rocco Palese – che ci apprestiamo a vivere questo importante appuntamento a Siracusa che concluderà la stagione dei pellegrinaggi 2022. Una stagione, segnata dalla ripresa post pandemia tanto desiderata che ha restituito a tutta l’associazione il senso il più profondo di appartenenza al proprio cammino unitalsiano. Al pellegrinaggio nazionale a Siracusa chiederemo alla Madonna che ci aiuti ad essere, con il nostro servizio, guida, incoraggiamento e consolazione, perché è questo che ci viene chiesto, essere l’Unitalsi“.
Tre giorni ricchi di appuntamenti, che vedranno coinvolti non solo pellegrini ed ammalati, ma anche i fedeli di Siracusa che potranno partecipare.
Venerdì 11 novembre, alle 17.00, in via degli Orti, sarà celebrata la messa all’aperto. Sabato 12, alle 9.30, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto celebrerà la messa nella Parrocchia Santa Lucia al Sepolcro con gli ammalati, con i volontari dell’Unitalsi e i fedeli. Alle 21.00 la preghiera dei Flambeaux lungo i viali del Santuario che si concluderà davanti al sagrato della Cripta. Domenica 13 novembre, alle 9.00, pellegrinaggio da Piazza Euripide fino al Santuario, dove alle 10.30 sarà celebrata la messa solenne. Alle 15.30 la processione eucaristica lungo i viali del Santuario. Il pellegrinaggio di quest’anno rappresenta il primo appuntamento importante post- pandemico, organizzato dal neo presidente della Sezione Unitalsi Sicilia Orientale, Gabriele Burgio, e dal presidente della Sottosezione Unitalsi di Siracusa, Fabio Chimirri. All’appuntamento parteciperanno il neo presidente Nazionale dell’Unitalsi, Rocco Palese, e i vice presidenti Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino.
Anniversario della dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime
Il 6 novembre 1994, Papa Giovanni Paolo II dedicava il Santuario alla Madonna delle Lacrime. A distanza di 28 anni risuonano ancora forti le parole del Santo Papa: «Le Lacrime della Madonna (…) testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel mondo».
Con gratitudine al Signore per aver scelto la città di Siracusa per l’inestimabile dono delle Lacrime della sua Madre l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, domenica 6 novembre presiederà una solenne celebrazione eucaristica alle ore 12.00, alla quale parteciperanno una rappresentanza degli studenti del Liceo Internazionale Arcivescovile di Trento e pellegrini anche provenienti dalla Calabria, da Gela e da Catania.
I fedeli potranno ottenere il dono dell’Indulgenza Plenaria alle solite condizioni previste: confessione, comunione, recita del Credo, preghiera per le intenzioni del Papa.
Don Massimo nominato componente del Cal
Venerdì 28, alle 18.00 nel salone Giovanni Paolo II del Santuario
Assemblea diocesana su “I cantieri di Bethania”
L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha convocato l’Assemblea Diocesana per riprendere il Cammino Sinodale verso la sua seconda tappa. Venerdì 28 ottobre, alle ore 18.00 nel Salone Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime.
L’Assemblea introdurrà I cantieri di Bethania e, attraverso la consegna di alcune schede, avvierà il lavoro da svolgere nei Vicariati i cui frutti saranno oggetto di studio nella successiva Assemblea diocesana che si terrà venerdì 2 dicembre.
Sono invitati a partecipare i presbiteri, i diaconi, i religiosi e i laici, con particolare riferimento ai membri dei Consigli parrocchiali e ai responsabili/coordinatori delle aggregazioni laicali. Questa composizione dell’Assemblea, ovviamente, non escluderà chiunque, tra il Popolo di Dio, vorrà unirsi a questo significativo momento della vita della Chiesa. Il Cammino Sinodale è il cammino della Chiesa riunita attorno al suo Pastore: è importante quindi che l’Assemblea possa esprimerne il volto in tutte le sue espressioni.
I lavori si svolgeranno con il seguente programma:
- ore 18.00: Inizio dei lavori. Preghiera ed introduzione del nostro Arcivescovo
- ore 18,30: Presentazione del 2° anno del Cammino Sinodale I cantieri di Bethania
- ore 19.30: Contributi
- ore 20.00: Preghiera di chiusura dell’Assemblea
Mons. Roberto Campisi nominato assessore della Segreteria di Stato
Papa Francesco ha nominato mons. Roberto Campisi Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Vaticana. Campisi era consigliere di Nunziatura in servizio presso la medesima Sezione per gli Affari Generali. “Lo sosteniamo con la nostra preghiera ed il nostro affetto in questo importante incarico al quale la Chiesa lo ha chiamato, mentre lo affidiamo all’intercessione della Madonna delle Lacrime e di S. Lucia patrona della nostra Arcidiocesi” ha detto il vicario generale, mons. Sebastiano Amenta.
Nato a Siracusa il 18 novembre 1978, mons. Roberto Campisi è stato ordinato sacerdote il 7 dicembre 2002. Si è incardinato nell’arcidiocesi di Siracusa, è laureato in Utroque Iure. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1 luglio 2010, ha prestato la propria opera nelle rappresentanze pontificie in Costa d’Avorio, Venezuela, Italia e presso la sezione per gli Affari generali della Segreteria di Stato. Conosce il francese, l’inglese e lo spagnolo.
«Voi stessi date loro da mangiare»
«Voi stessi date loro da mangiare» è il tema dell’incontro nazionale dei direttori degli Uffici diocesani per la pastorale della Salute in corso ad Assisi.
La bellezza del ritrovarsi insieme sarà la caratteristica dominante i due giorni. Giornate di ascolto reciproco dove, nella più completa libertà, ognuno potrà dare il proprio contributo per condividere buone pratiche, migliorare il nostro servizio ai malati, agli operatori sanitari e a tutti coloro che si occupano della salute. La provocazione del titolo è ricca di diverse suggestioni: da quella di dare del pane a chi ha fame (nel pane c’è la salute); al richiamo alla nostra responsabilità, senza la quale nulla si sviluppa e cresce; alla sensibilità di andare oltre la materia, perché non di solo pane vive l’uomo. L’attesa è che ciascuno arrivi con proposte e progetti concreti e realizzabili, in quello spirito sinodale al quale ci richiama continuamente papa Francesco.
Ad Assisi è presente il direttore dell’Ufficio per la pastorale della Salute, don Raffaele Aprile.
La due giorni prevede diverse sessioni e gruppi di ascolto e confronto. Domani interverrà mons. Valentino Bulgarelli, sottosegretario CEI, sulle prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale.
Anniversario dell’ingresso in Diocesi dell’Arcivescovo, Francesco Lomanto
Il reliquiario della Madonnina tra gli ammalati
Il Reliquiario della Madonna delle Lacrime tra gli ammalati. Nell’ambito del programma “Maria e gli infermi”, il reliquiario della Madonna delle Lacrime è stato portato al presidio ospedaliero “Alessandro Rizza” ed alla clinica Villa Azzurra. Due visite promosse dall’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute diretto da don Raffaele Aprile.
“All’ospedale Rizza la presenza delle Lacrime è stata ben accolta non solo dal personale ma anche dai parenti degli infermi – ha detto don Raffaele -. Per gli ospiti è stato un segno di speranza e di conforto come prova che Dio non ci abbandona, soprattutto nella sofferenza.Grazie al diacono Franco Balistreri per la sua bellissima testimonianza legata alla Madonna delle Lacrime. Grazie anche alle tante persone che incontrando il Reliquiario hanno condiviso la loro testimonianza legata alle Lacrime di Maria“. Dopo l’accoglienza, la recita del Rosario e la visita nei reparti dell’ ospedale. Al termine, prima della benedizione, don Raffaele ha parlato della struttura e del contenuto del Reliquiario. Presenti i cappellani padre Sebastiano Di Falco e fra Gabriele Falcone.
L’indomani visita a Villa Azzurra. Prima la recita del rosario e poi il reliquiario è stato portato tra i degenti.