Avrà luogo mercoledì 27 novembre alle ore 18.30 presso il Salone “Giovanni Paolo II” del Santuario Madonna delle Lacrime il ritiro di Avvento per i ministri straordinari della Comunione. L’incontro sarà tenuto da don Flavio Cappuccio, vice cancelliere e vicario nella Comunità parrocchiale Maria Madre della Chiesa.
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NUOVA CHIESA AD AUGUSTA
Un momento atteso da circa undici anni. Domenica prossima, 17 novembre alle ore 10.00, avrà luogo la posa della prima pietra della Chiesa e dei locali parrocchiali di San Giuseppe Innografo ad Augusta.
Sarà presente l’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo per celebrare insieme alla comunità parrocchiale, guidata dal parroco don Giuseppe Mazzotta, la fine di una attesa che dura dal 2002, anno in cui la parrocchia San Giuseppe Innografo ha cominciato ad operare. ‘All’inizio ‘lungo la strada’ – ricorda padre Mazzotta – , poi nelle due vecchie stanze messe a disposizione da un parrocchiano, ed infine nei prefabbricati dove attualmente ci troviamo. Una attesa lunga, sofferta e travagliata, nonostante la vastità della parrocchia, dove i residenti, solo quelli stabili, superano le 10.000 persone. La parrocchia si è posta in questi anni come unico centro di aggregazione e di socializzazione nei vasti quartieri-dormitorio, privi di strutture di urbanizzazione, di Monte Tauro’.
La Diocesi di Siracusa ha cercato sin da subito una soluzione adeguata per un finanziamento tramite la Conferenza Episcopale Italiana per realizzare la Chiesa a Monte Tauro, ma le difficoltà sono sorte sul terreno assegnato dal Comune. ‘Il problema – ha spiegato padre Mazzotta – è stato superato acquisendo un nuovo terreno, in parte acquistato con il contributo della Conferenza Episcopale ed in parte ricevuto dal Comune di Augusta’. La Chiesa ed i locali parrocchiali sono stati progettati dagli architetti Domenico Garsia e Marco Niciforo.
‘La comunità parrocchiale si è data l’impegno di vivere intensamente la posa della prima pietra a livello simbolico: la Pietra è Cristo sul quale essa vuole lasciarsi edificare per essere oggi ‘dimora e presenza di Dio’ fra gli uomini e le donne di Monte Tauro’.
CELEBRATA LA SACROSANCTUM CONSILIUM
La costituzione conciliare sulla sacra liturgia Sacrosanctum Consilium, promulgata da papa Paolo VI il 4 dicembre 1963, al centro della riflessione dell’Abate Ildebrando Scicolone al Santuario della Madonna delle Lacrime nella giornata del pellegrinaggio diocesano per l’anniversario della Lacrimazione e nel giorno in cui il Beato Giovanni Paolo II, in visita pastorale alla Chiesa di Siracusa, consacrò con rito solenne il nuovo Santuario. “In quella occasione – ha detto l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo – il Papa pronunziò quella felice espressione: «Santuario della Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre» che impegna non solo quanti operano pastoralmente a servizio dello stesso Santuario, ma altresì la comunità diocesana tutt’intera, destinataria dell’evento della lacrimazione”.
All’abate Ildebrando Scicolone il compito di far riflettere: “Siamo al 50. anniversario. In questi 50 anni è cambiato il volto della liturgia e il volto della Chiesa. Basterebbe pensare a come si diceva la messa 50 anni fa: in latino e con il sacerdote che rivolgeva le spalle ai fedeli. Liturgia come opera di Dio che in Cristo ha salvato l’umanità. Il cambiamento della lingua è strumento per rendere comprensibile la partecipazione del popolo alla liturgia. La liturgia è culmine e fonte di tutta l’attività della Chiesa”.
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA DELL’ISTITUTO SAN METODIO
Al via la Rassegna cinematografica dell’Istituto di Scienze Religiose “San Metodio”. Il tema scelto per questa quarta edizione, curata dalla prof.ssa Mariangela Maresca, è ‘Le povertà dell’anima’. Venerdì 8 novembre, alle ore 20.30 al Museo del Cinema in via Alagona 41 a Siracusa, sarà proiettato The Millionaire (Slumdog Millionaire) regia di Danny Boyle (UK 2008).
In programma
venerdì 6 dicembre 2013 A Christmas Carol (R. Zemeckis 2009)
venerdì 10 gennaio 2014 Le nevi del Kilimangiaro (R. Guédiguian 2011)
venerdì 14 febbraio 2014 Quasi amici (O. Nakache – É. Toledano 2011)
venerdì 14 marzo 2014 Francesco (L. Cavani 1989)
venerdì 11 aprile 2014 La parte degli angeli (K. Loach 2012)
venerdì 9 maggio 2014 La ricerca della felicità (G. Muccino 2006)
venerdì 27 giugno 2014 Les Miserables (T. Hooper 2012)
sabato 28 giugno 2014 Into paradiso (P. Randi 2010)
domenica 29 giugno 2014 La grande bellezza (P. Sorrentino 2013)
CONVEGNO NAZIONALE DEI RETTORI DEI SANTUARI
Da lunedì 11 a venerdì 15 novembre, la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa ospiterà il 48 Convegno Nazionale dei Rettori e Operatori dei Santuari Italiani dal titolo “Il Santuario – casa della tenerezza. “Lasciala fare” (Gv 12,7)”. Saranno oltre un centinaio i rettori provenienti da tutta Italia che si incontreranno a Siracusa. Fanno parte del Collegamento nazionale Santuari, presieduto da mons. Marino Basso, rettore della Consolata di Torino.
La presentazione dell’evento avrà luogo giovedì 7 novembre, alle ore 10.30, nel salone mons. Baranzini del centro convegni del Santuario. Saranno presenti don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime ed anche Segretario del Collegamento nazionale Santuari; Sebastiano Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo, e Irene Pisano della società Kairos.
LE RELIQUIE DI DON BOSCO AL SANTUARIO
Migliaia di siracusani si sono recati al Santuario della Madonna delle Lacrime per pregare davanti la Reliquia di don Giovanni Bosco, nell’ambito del tour mondiale voluto dal superiore generale dei Salesiani, don Pascau Chavez, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco. Tante le iniziative organizzate dalla Famiglia Salesiana di Siracusa. Momento centrale della due giorni è stata la celebrazione presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo che ha ricordato la figura di don Giovanni Bosco e l’attualità del suo messaggio. L’urna, trasferita poi in cripta, è stata meta di pellegrinaggio soprattutto di tanti studenti delle scuole medie inferiori.
NEI SANTI, L’IMPRONTA DI DIO
La Chiesa Madre di Lentini e l’oratorio Anspi Sant’Alfio a Lentini festeggiano la vigilia di tutti i Santi con una veglia come ricerca e riscoperta del cammino di fede, anticipato o comunque vissuto da alcuni ‘amici’ che già contemplano il volto di Dio. “Il voler ricordare alcuni personaggi, i Santi, o se volete gli amici di Dio, che si sono spesi ed hanno vissuto il Vangelo nella sua radicalità – si legge in una nota della Chiesa Madre -. Oltretutto in questi ultimi mesi sono stati beatificati alcuni ‘amici di Dio’. Uno per tutti: padre Pino Puglisi. Non è rievocazione storica, ne è fanatismo religioso o bieco devozionismo per accendere una candelina in più, ma consapevolezza di una tradizione che cerca di ricostruire i fili della memoria, affettiva e umanamente possibile di come vivere il Vangelo. Far tesoro della ricchezza di esempi lasciati da chi ci ha preceduto, fossero anche i nostri nonni e familiari e amici che non ci sono più. Nel loro piccolo hanno cercato di vivere la santità del Vangelo, la ricerca della perfezione cristiana, il desiderio della felicità in Dio. In più il pregare per i nostri familiari defunti”.
NUOVE NOMINE IN DIOCESI
L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha designato alcuni nuovi parroci in Diocesi, predisponendo anche alcuni trasferimenti.
Don Claudio Magro è stato nominato parroco nella chiesa della Sacra Famiglia a Siracusa; don Vincenzo Cafra torna nel suo paese d’origine Sortino, come parroco della Chiesa Madre.
Don Sebastiano Ferla è stato nominato parroco alla Chiesa Madre di Canicattini Bagni; don Maurizio Casella è parroco della Chiesa di Maria Ausiliatrice di Canicattini Bagni; don Francesco Antonio Trapani è stato nominato parroco della chiesa di San Nicolò a Brucoli; don Lorenzo Russo, vice parroco della Chiesa di San Salvatore a Siracusa.
MESSAGGIO DEI VESCOVI DI SICILIA RIUNITI A SIRACUSA
Riuniti per la consueta sessione autunnale a Siracusa nel 60° anniversario della lacrimazione della Beata Vergine Maria, noi, Vescovi di Sicilia, abbiamo trattato i temi concernenti la vita delle nostre Chiese. Da un lato, abbiamo avuto presente la catastrofe sconvolgente dei naufraghi nelle acque di Lampedusa e, dall’altro, i giovani che abbiamo incontrato in un’esperienza di fraternità e di comunione. In questa città è stato immediato riandare con la memoria all’apostolo Paolo, qui approdato da Malta e rimasto per tre giorni (cfr At 28,11-12), e rivivere con lui, attraverso il racconto del libro degli Atti degli Apostoli, la forte tensione drammatica delle sciagure in mare con gravissimi e ripetuti rischi per la vita. Ci siamo lasciati interrogare dalle migliaia di persone morte nel nostro mare Mediterraneo, provocati dai gesti e dalle parole di Papa Francesco nel corso della sua visita a Lampedusa dell’8 luglio scorso. Il Papa continua a riproporci l’interrogativo: ‘Dov’è tuo fratello?’ e torna a metterci in guardia dalla ‘globalizzazione dell’indifferenza che ci rende tutti «innominati», responsabili senza nome e senza volto’. E di fronte a tanti morti non ci siamo sottratti alla nostra responsabilità pastorale per rivolgere una parola accorata ai fedeli e alle persone di buona volontà.
Questi morti, e le migliaia che negli anni sono stati travolti in queste acque, chiedono verità, giustizia e solidarietà. È ora di abbandonare l’ipocrisia di chi continua a pensare che il fenomeno migratorio sia un’emergenza che si auspica ancora di breve durata. La consapevolezza che spregiudicati criminali speculano sul dolore di persone in fuga dalle persecuzioni e dalle guerre non può far pagare a questi ultimi la malvagità dei mercanti di morte. Il grido di aiuto e la domanda di soccorso non possono lasciare freddi o indifferenti noi e quanti, per cultura e per sensibilità, sentiamo forte a partire dal Vangelo il senso dell’accoglienza e del dialogo.
La gente di Lampedusa, alla quale va la nostra gratitudine e la nostra ammirazione per l’instancabile apertura di cuore nei confronti di quanti hanno cercato approdo tra loro, ha mostrato al mondo il valore e l’efficacia dei gesti semplici e significativi del quotidiano: la vicinanza, il soccorso, il pianto, la collera, la pazienza. E nello stesso tempo ha dimostrato l’inutilità controproducente di talune risposte istituzionali che non hanno contribuito a risolvere il problema, ma anzi hanno moltiplicato il numero delle vittime.
Di fronte a tanto dolore, che sembra non aver fine, occorre cambiare atteggiamento a partire dalle nostre comunità e coinvolgendo quanti si sentono interrogati da questa sfida umanitaria. A tal proposito invitiamo a vivere il prossimo Avvento come tempo di fraternità e di condivisione nella luce del mistero dell’incarnazione. Solo facendoci prossimi ai nostri fratelli ultimi, infatti, potremo dare un senso alla celebrazione liturgica del Figlio di Dio fatto uomo. Sarà un’occasione propizia per approfondire la conoscenza del fenomeno migratorio, liberandosi da pregiudizi e luoghi comuni; per studiare forme possibili di aiuto e di solidarietà verso gli immigrati; per sollecitare interventi politici ai diversi livelli che contribuiscano ad affrontare realisticamente il problema e a elaborare soluzioni efficaci.
Gli innumerevoli morti (uomini, donne, bambini), che sono seppelliti nel Mediterraneo con la loro speranza di vita e di libertà, scuotono le nostre coscienze con il loro grido di giustizia. Che il nostro silenzio e la nostra inerzia non vanifichino il loro sacrificio.
Ai nostri giovani, per primi, abbiamo affidato questo messaggio e questa consegna, certi che sapranno dare voce e cuore alla speranza. A loro ci rivolgiamo con le parole dei padri conciliari nel cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II perché saranno loro a raccogliere il meglio dell’esempio e dell’insegnamento dei genitori e dei maestri per formare la società di domani: ‘Costruite nell’entusiasmo un mondo migliore di quello attuale!’.
Siracusa, 12 ottobre 2013
I Vescovi delle Chiese di Sicilia
“IL PIANTO DI MARIA A SIRACUSA” SU TELEPACE
Domenica 13 ottobre alle ore 12.50 andrà in onda su Telepace il secondo numero speciale di “Lacrime di speranza – Il pianto di Maria a Siracusa”, una produzione della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, curata dal giornalista Gianfranco Monterosso. Lo speciale verrà trasmesso in replica martedì 15 ottobre alle ore 15.00 e venerdì 18 ottobre alle ore 9.50.