Si intitola “Il fascino della musica celestiale nella liturgia” il programma di incontri dedicati alla valorizzazione degli organi a canne della provincia di Siracusa. Un’iniziativa della Biblioteca Alagoniana in collaborazione con l’associazione “Dueppiù per la città che vorrei”. Giovedì 19 alle ore 19.00 nella chiesa di San Martino concerto per organo e voce “Laudate Dominum” del maestro Gaetano Ruggieri e della soprano Isabella Calleri.
Mercoledì 18 ha avuto luogo invece un incontro nella chiesa di San Tommaso al quale sono intervenuti il direttore della biblioteca Alagoniana, mons. Giuseppe Greco; Sergio Pillitteri, presidente dell’associazione “Dueppiù per la città che vorrei”; il docente di storia dell’arte Giancarlo Germanà; il direttore del Centro diocesano vocazione, don Salvatore Savaglia e Antonio Bovelacci, organario restauratore.
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Incontro diocesano dei ministranti
Decine i ministranti provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi che hanno preso parte ieri alla giornata a loro dedicata ed organizzata dal Seminario Arcivescovile.
A coordinare le diverse attività della giornata è stato il rettore, mons. Salvatore Caramagno. La conclusione è stata affidata all’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo.
Incontro in ricordo di Chiara Lubich
24 ore per il Signore
Una fiaccolata nel centro storico di Ortigia. Anche Siracusa ha aderito all’iniziativa del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per la Quaresima, “24 ore per il Signore”.
La parrocchia di San Pietro al Carmine ha organizzato per venerdì 13 attività di oratorio e poi la partecipazione dei ragazzi del catechismo alla Ronda della notte con la distribuzione dei pasti caldi agli indigenti. Sabato 14 preghiera comune animata dalla comunità dei polacchi e alle 19.30 fiaccolata dalla chiesa del Carmine che percorrerà le vie del centro storico per fare rientro in chiesa dove avrà luogo la benedizione dell’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo.
Ritiro di Quaresima al Santuario
Il ritiro di Quaresima per i ministri straordinari della Comunione si terrà martedì 10 marzo alle ore 18.30 presso il salone “Giovanni Paolo II” del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa.
L’incontro sarà tenuto da don Andrea Zappulla, della Comunità del Santuario. Lo comunica l’Ufficio Liturgico diocesano.
L’Annunciazione finisce sotto i riflettori
Si intitola “Rallegrati, Maria (Lc 1,28)” la lettura storico-artistica de L’Annunciazione di Antonello da Messina che avrà luogo domenica 8 marzo, alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa.
La preziosa tela sarà osservata, analizzata e interpretata da Fausto Migneco e Loredana Pitruzzello, che forniranno una lettura artistica e teologica.
Due i gruppi previsti: alle ore 10.00 e alle ore 11.30. Prenotazione obbligatoria; biglietto d’ingresso secondo le tariffe ordinarie della Galleria. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività culturali organizzate dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”.
Restaurato l’organo della Cattedrale
Venerdì 6 marzo, alle ore 10.30, nel salone “San Zosimo” della Curia Arcivescovile, in piazza Duomo a Siracusa, avrà luogo la presentazione del restauro dell’organo della Chiesa Cattedrale di Siracusa. Interverranno il vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta; il parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino; e Antonio Bovelacci, organaro restauratore.
Nel corso dell’incontro sarà data la possibilità ai giornalisti di entrare nel laboratorio allestito proprio nei locali interni della Curia e quindi, in maniera del tutto inusuale, ammirare l’organo nelle sue componenti interne. L’organo è stato realizzato nel 1913 dai maestri artigiani Michele e Agostino Polizzi.
“Questa è casa mia” per Grottasanta
Un centro di aggregazione per il quartiere Grottasanta di Siracusa. Il comitato provinciale del Csi, Arci e istituto “Opera regina di Fatima” hanno dato il via al progetto “Questa è casa mia” promosso dal finanziato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto con circa 30 mila euro.
Il centro si occuperà di attivare forme di educazione e recupero giovanile attraverso l’educazione allo sport, la partecipazione ad attività sportive e ricreative per attuare percorsi di partecipazione attiva, socializzazione e responsabilizzazione, nonché il rispetto alla legalità e dei luoghi. Con questo progetto si avvierà il recupero scolastico con attività pomeridiane, sportive, ma anche laboratori. Il centro sarà realizzato nei plessi scolastici dell’Istituto De Amicis di via Algeri. Il contesto urbanistico e sociale in cui si inserisce questo progetto è quello del quartiere Grottasanta, con particolare riferimento alle zone di via Algeri e via Cassia.
“Il “Cantiere educativo” è, nella tradizione di questo paese, lo strumento più efficace per favorire nei ragazzi una crescita equilibrata in un ambiente sicuro – afferma il presidente della Fondazione di Comunità Val di Noto, Maurilio Assenza -. Ciò è ancor più vero per quei ragazzi che crescono in quartieri che, talvolta, li obbligano ad una crescita prematura ed a scelte sbagliate che finiscono per segnarli per sempre. La Fondazione di Comunità Val di Noto nel suo territorio segue, con successo, diversi cantiere educativi e sta cercando di esportare questi modelli virtuosi in nuove realtà nelle quali fino ad oggi non erano presenti. Si è creata quindi l’opportunità per offrire ai ragazzi del quartiere Mazzarona un’occasione di crescita che, speriamo, possa incidere positivamente sul loro sviluppo“.
Scuola della parola in Cattedrale
Nel quadro del programma pastorale diocesano 2013/16, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio propone due incontri di riflessione e meditazione sulla Parola di Dio, destinati a tutti su “il Vangelo di Marco”.
L’appuntamento è per sabato 21 e sabato 28 febbraio, con inizio alle ore 20.30, nella chiesa Cattedrale di Siracusa. Gli incontri saranno tenuti da don Nisi Candido, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Progetto alla Mazzarrona dedicato alle famiglie
Il progetto si pone come finalità quello di comprendere il fabbisogno di un quartiere di frontiera della città, attraverso azioni mirate che coinvolgano le famiglie del luogo. L’iniziativa punterà a realizzare l’assistenza domiciliare alla famiglie creando percorsi di formazione e orientamento. In seguito si passerà a realizzare azioni pilota finalizzate a sviluppare maggiore consapevolezza nelle famiglie. Il progetto promuoverà anche l’alfabetizzazione affettiva delle madri, la sperimentazione di possibili servizi come sostegno alle donne per consentire loro l’accesso al lavoro.
L’obiettivo è quello di promuovere un aumento del tasso di occupazione dei beneficiari, soprattutto giovani donne residenti nella zona e la creazione, da parte di un piccolo gruppo, di un’impresa o di una cooperativa finalizzata alla gestione del centro aggregativo situato nel territorio.