Giornata contro la tratta di persone

Giovedì 11 febbraio, in occasione della XXIV Giornata Mondiale del Malato, a Siracusa,
l’Ufficio diocesano della Pastorale per la salute con il supporto dell’Unitalsi di Siracusa
ha promosso una serie di iniziative.
Una messa sarà celebrata alle ore 18.00 nella Chiesa Cattedrale dall’arcivescovo, mons.
Salvatore Pappalardo. Gli ammalati avranno la possibilità di confessarsi e attraversare
la Porta Santa della nostra Chiesa Cattedrale.
Nell’ospedale di Siracusa, il cappellano Fr Gabriele Maria Falzone ofm. celebrerà una
messa seguita dall’Adorazione Eucaristica per gli ammalati.
Una messa per gli ammalati e gli operatori della sanità sarà celebrata alle ore 17,00,
dal Cappellano P. Michele Lentini, presso la sala conferenze dell’Ospedale di Lentini.
In tutte le Parrocchie, non mancheranno iniziative che ci faranno fare esperienza
dell’importanza di Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria, accogliendo il suo invito
“Qualsiasi cosa vi dica Gesù, fatela” (Gv 2,5).
Mercoledì 20 gennaio alle ore 19.00, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia a Siracusa, al termine della Celebrazione Eucaristica in onore di San Sebastiano, ci sarà un concerto di musica sacra a cura del Rotary club di Siracusa.
La direttrice dell’orchestra ha avuto l’idea di inserire tra i suonatori quattro ospiti dello Sprar del Cenacolo Domenicano di Solarino: un ragazzo della Costa d’Avorio, una signora e due uomini della Nigeria. “E’ senza dubbio la prima volta che accade una cosa simile – spiega don Luigi Corciulo, direttore dell’Ufficio pastorale Migrantes dell’Arcidiocesi -. Mentre ringraziamo per questo il Maestro Daniela Zirone e tutti gli orchestrali facciamo ognuno di noi tutto il nostro possibile per invitare il maggior numero di persone ad essere presenti”.
Il titolo del Concerto del Coro Polifonico “Note dal Mare” è suggestivo: vuole abbracciare un tema attuale e caro quello dei migranti che per via dei numerosi sbarchi arrivano in condizioni disperate nelle nostre coste, meta di speranza.
Ed ancora per qualche giorno saranno esposti, nei diversi spazi dell’Istituto in via Ada Meli a Siracusa, anche i presepi provenienti da vari Stati del mondo Bolivia, Colombia, Cile, Perù, Turchia, Giordania, Germania, Nigeria e Italia, realizzati con svariati materiali: conchiglie, vetro di Murano, corallo di Trapani, legno del Cadore, madreperla della Terra Santa, legno d’ulivo della Palestina, terracotta dipinta e ceramica di Caltagirone, cartapesta e “carta e stoffa” dell’Alto Adige e dell’Austria. L’esposizione di presepi è stata allestita alla Fondazione Sant’Angela Merici. Sarà possibile ammirare presepi, montati in monoblocco, con un’ambientazione realizzata con materiali poveri e di scarto appositamente recuperati, modellati e adattati. In biblioteca numerosi presepi di tutti i continenti, di varie dimensioni (anche piccolissimi) e di svariati materiali dalla terracotta all’argento. Particolari anche i presepi dell’Inghilterra e quelli in ceramica dell’Alto Adige e di Capodimonte, nonché alcune curiosità: il presepe nel televisore e poi quelli nella noce di cocco, nell’uovo, nel libro, nella noce. Pezzi pregiati della mostra sono i quattro presepi di maggiori dimensioni: il “Presepe Del Prado”; il presepe di Caltagirone; il presepe di legno d’ulivo della Palestina; il presepe americano di Jim Shore. Ingresso libero dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30.
L’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato don Santo Fortunato, nuovo direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Giovanile. Don Santino, parroco della Chiesa Madre di Dio, sarà affiancato da due giovani incaricati laici: Damiano Restuccia, responsabile del Gruppo TeenLIFE e direttore della Corale “Jobel”, e Marisa Miraglia, educatrice di Azione Cattolica della parrocchia SS. Salvatore di Siracusa.