Archivi della categoria: Diocesi news

Raccontare l’accoglienza

Come raccontare l’accoglienza è stato il tema del seminario di aggiornamento per operatori dei media cattolici organizzato dalla delegazione regionale della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici, in collaborazione con il periodico diocesano di Noto La vita diocesana e l’Ucsi, Unione cattolica stampa italiana. Tre giorni arricchiti dalle esperienze messe in campo dalla Chiesa: dai migranti che arrivano sulle coste siciliane alle storie di chi si fa prossimo nei territori. In primo piano anche il ruolo della stampa. “Se i flussi migratori interpellano le coscienze di tutti e spesso mettono anche in difficoltà dinanzi alla domanda di asilo e di ospitalità che arriva da chi fugge dalle guerre, dalla povertà, dalla desertificazione, non di meno il continente digitale impone riflessioni e un rinnovato modo di approcciarsi tra persone e con il mondo dei media” ha detto Francesco Zanotti, presidente nazionale Fisc. E’ importante avere coscienza di essere portatori di un messaggio di valore e di speranza per l’uomo di oggi. Un contenuto che rimane invariato alle nuove generazioni abituate ai social network. Una grande responsabilità per i giornalisti che devono sempre cercare la verità.

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Si conclude la mostra di Mattia Preti

Si conclude giorno 9 ottobre l’evento “Con lo sguardo verso Caravaggio” allestito nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo. Una mostra dedicata a Mattia Preti, “il cavalier calabrese”, l’ultimo artista caravaggesco e tra i più grandi pittori del Seicento. Un viaggio nella luce e nella maestria di chi l’ha amata e reinventata. La mostra si può visitare dal martedì al venerdì, dalle 11 alle 17, a ingresso gratuito.
Come ha ricordato la curatrice della mostra, Rosalba Panvini, soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Siracusa: “L’evento rende omaggio a un grande artista qual è il cavaliere Mattia Preti e celebra le sue opere, per la prima volta, assieme con un capolavoro del suo maestro Caravaggio. Mattia Preti fu un artista prolifico e dalla vita intensa che ha tratteggiato anche la sua vita professionale connotata da viaggi e luoghi di arricchimento. Preti ha vissuto una lunga vita che lo ha portato da Taverna, nel sud della Calabria, fino a Roma, Napoli e poi ancora Malta dove venne insignito del titolo di cavaliere che, a differenza di Caravaggio, non gli fu mai tolto sino alla morte”. Sui dipinti si è soffermato Franco La Fico Guzzo. Sono dieci i musei e collezionisti che hanno prestato alcune loro opere per l’allestimento della mostra siracusana. “Una curiosità – ha detto La Fico Guzzo – è il quadro “Jaele uccide Sisara” prestato dal Museo civico di Taverna che apparteneva alla collezione privata del grande Totò poi donato all’istituzione museale”.

Da Palermo a Malta: ecco le opere in mostra a Siracusa
“Cristo e il Centurione” dalla Galleria regionale di palazzo Abatellis a Palermo; “San Girolamo” dall’Oratorio dei padri Filippini di Acireale; “Diogene” dalla Pinacoteca Zelantea di Acireale; “San Girolamo” dalla Fondazione Puglisi Cosentino di Acireale; “Il ritorno del figliol prodigo” dalla Pinacoteca civica di Reggio Calabria; “San Luca” dal Castello Ursino di Catania; “Madonna della Lettera” dal Museo interdisciplinare di Messina; “Battesimo di Cristo” dalla chiesa di S. Barbara a Taverna (Catanzaro); “Jaele uccide Sisara” dal Museo civico di Taverna; “San Girolamo Penitente” dal Museo civico di Taverna; “San Bartolomeo” dal National museum Heritage art de La Valletta a Malta; “San Paolo eremita” dal National museum Heritage art de La Valletta a Malta; “Cristo deriso” dal Cathedral museum Mdnina di Malta; “San Cipriano” dall’Archbishop Curia di Floriana a Malta; “San Pietro orante” dal Wignacourt museum di Rabat a Malta.
Un disegno di Cavaliere e un disegno della Decollazione di San Giovanni dal National museum di La Valletta a Malta.

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Strepitus Silentii

E’ diventato uno degli eventi culturali dell’estate siracusana.
Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, il viaggio notturno all’interno della catacomba di San
Giovanni, è inserito di diritto negli appuntamenti da non perdere.
Giunta alla dodicesima edizione, l’iniziativa della Kairos si rinnova mantenendo comunque 
l’impostazione che l’ha fatta apprezzare da migliaia di turisti: il visitatore non è semplicemente
accompagnato lungo il percorso ma la forma teatralizzata consente momenti di riflessione e 
meditazione sul percorso della vita cristiana. Una visita alle catacombe che crea stimoli e domande
sul senso della vita cristiana agli albori del cristianesimo. A distanza di secoli, il silenzio profondo
di questo luogo “grida” con il suo linguaggio altamente evocativo.
Voci recitanti sono Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese e Lorenzo Faletti, 
accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante e Cristina Fanara. 
Le catacombe rappresentano la più cospicua testimonianza monumentale della fede cristiana 
delle origini, e sono il tempio dei primi martiri. La forma teatralizzata, rispetto alla visita diurna, 
consente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana all’interno del sito.
Le catacombe a Siracusa, seconde per estensione ed importanza solo a quelle di Roma, rivivono 
nel viaggio notturno. 
Anche quest’anno il ricavato di “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, un progetto ideato 
dalla società Kairos, promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e 
dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, sarà devoluto in beneficienza. 

AGOSTO 2016
5-6-7-12-13-14-19-20-21-26-27-28

SETTEMBRE
2-3-4

Prima visita alle ore 21.00; seconda visita alle ore 22.30 

 
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Festa di San Paolo a Solarino

In merito alla notizia apparsa sui mezzi di informazione locali della rissa durante la gara dei carroccioli, è doveroso precisare che tale iniziativa non rientra nell’ambito dei festeggiamenti di San Paolo, patrono di Solarino.
Si tratta di un’iniziativa organizzata da un’associazione privata. La parrocchia di San Paolo Apostolo e l’amministrazione comunale di Solarino hanno condiviso un ricco programma di festeggiamenti nei quali non figura la gara.
Quest’anno ci sarà la presenza a Solarino dell’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, e dell’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, nella giornata della festa, domenica 7 agosto.
“Con il nostro arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo abbiamo iniziato domenica scorsa la festa del nostro patrono – ha detto il parroco di San Paolo apostolo, don Luca Saraceno -. L’apertura solenne della cappella e la traslazione del simulacro all’altare maggiore hanno dato il via ai festeggiamenti che quest’anno vedono la partecipazione dei cinque presbiteri recentemente ordinati in Diocesi. La memoria della festa di San Paolo ravvivi nella nostra comunità la consapevolezza d’essere amata e riempita fino all’orlo come un pozzo dell’acqua cristallina della misericordia di Dio e, con l’apostolo delle genti, esplodere insieme in un grido di stupita e grata gioia”.
 
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Al via gli Itinerari culturali serali

Tornano a partire dal 25 luglio, e fino al 3 settembre, gli “Itinerari culturali serali” promossi dall’Ufficio diocesano Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Siracusa, il Comune di Siracusa e la società Kairos in collaborazione con Secret Siracusa. 
Dal lunedì al sabato, ogni sera, due visite guidate alle 21 e alle 22 in un luogo incantevole della città di Siracusa.
La novità di quest’anno è la visita serale alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove si trova al momento custodita la tela “Il Seppellimento di Santa Lucia” del Caravaggio e che fino ad ottobre ospita la mostra “Mattia Preti. Con lo sguardo verso Caravaggio” unitamente alla chiesa di Santa Maria della Concezione in via Roma, estaurata e riaperta alla fruizione da poco tempo e per la prima volta aperta alla fruizione catechetico-culturale. 
Le altre visite riguardano due siti che i siracusani stanno imparando a conoscere: la Latomia dei Cappuccini, il “giardino del mondo”, il parco in pieno centro città e Villa Reimann. La Latomia sarà fruibile attraverso un percorso calpestabile più ampio rispetto al passato donando ai visitatori una splendida esperienza oltre che un salutare refrigerio dalla calura estiva. 
Mentre a Villa Reimann si potranno visitare le stanze di quella che fu la residenza della nobildonna danese innamorata della città di Aretusa e si potrà visitare lo splendido giardino, quasi un orto botanico per le diverse specie di piante presenti. 
Infine il Teatro Comunale di via Roma: potrà essere visitato dal vestibolo al foyer con la possibilità di poter ammirare dall’alto la splendida platea. 
Sì consiglia la prenotazione delle visite guidate. 
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Adorazione continua il sabato sera

Adorazione continua, dalle 22 alle 24, nella chiesa Santa Maria della Conciliazione in via Roma a Siracusa, ogni sabato sera. Il momento di preghiera prevede la lettura del Vangelo, quindi l’ascolto della Parola di Dio, e poi l’adorazione. 
La chiesa di via Roma è aperta poi tutti i giorni dalle 8 alle 10.
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Estate a Cavagrande

Tre appuntamenti all’Eremo San Giovanni in Montana, Cava Grande del Cassibile, promossi dalla Fondazione centro biblico Emmaus
Mons. Vincenzo Migliorisi. La tradizionale estate a Cavagrande quest’anno ha il titolo: “il canto dell’amore” – percorsi tra l’ecologia
dell’ambiente e l’ecologia umana del corpo e dello spirito.
Primo appuntamento venerdì 1 luglio, alle ore 18.30, con “Il Cantico dei cantici”. Interverrà don Aurelio Russo. Voci recitanti: Delfina
Balistreri ed Elvio La Pira.

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Mostra collettiva Uprooted

Elisabeth Atkinson del Regno Unito, Ramzi Harrabi della Tunisia, Salvatore Accolla dell’Italia, Francois Koltes della Francia sono i protagonisti della mostra collettiva che si tiene fino al 20 luglio nella chiesa Gesù e Maria di via Capodieci nel centro storico di Ortigia a Siracusa. Tutti i giorni, dalle ore 10 a mezzanotte, sarà possibile visitare l’esposizione durante la quale si succederanno anche vari eventi interculturali promossi dall’ufficio diocesano per la pastorale Migrantes.
 
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Una via per ricordare mons. Alfio Inserra

Un sacerdote che ha saputo interpretare i segni dei tempi per la formazione delle giovani generazioni e creare nuove opportunità nel campo del giornalismo, sua vera passione. E’ una delle definizioni dedicate a mons. Alfio Inserra, giornalista, fondatore e direttore del Settimanale diocesano “Cammino” e dell’Ucsi di Siracusa, per cinquantuno anni parroco della Chiesa Santa Rita a Siracusa, delegato regionale Sicilia e consigliere nazionale della Fisc, Federazione italiana dei Settimanali cattolici, componente del consiglio di amministrazione del quotidiano Avvenire e corrispondente dell’Osservatore Romano.
Accogliendo una richiesta presentata dalla sezione siracusana dell’Ucsi, la giunta del Comune di Siracusa ha deliberato di dedicare una via a Monsignor Alfio Inserra, deceduto a il 17 dicembre 2011, all’età di 84 anni, che si troverà nel quartiere Epipoli.

 

 
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