Archivi della categoria: Diocesi news

La Via Lucis dei giovani

Si terrà venerdì 20 dicembre, alle ore 21.00, la Via Lucis, il tradizionale incontro dei giovani con Santa Lucia.
La comunità di S. Lucia al Sepolcro, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia propongono ai giovani un momento intenso di preghiera in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona.
La Via Lucis, dal titolo Orme di Luce, è ormai diventata un momento tradizionale dell’incontro dei giovani con l’esempio e la testimonianza di Lucia, quest’anno arricchito dalla presenza della reliquia del corpo.
Vorremo vivere questa Via Lucis come l’incontro dei giovani della nostra diocesi con le reliquie del Corpo di S. Lucia, accogliendo la sua testimonianza, chiedendole la sua intercessione, e pregando con lei il Signore Gesù, luce della nostra vita” ha detto il direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, don Daniele Lipari

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L'arcivescovo Lomanto in visita al Palazzo di Giustizia

Stare dalla parte della luce per ricercare la verità

“«Stare dalla parte della luce» significa ricercare la verità senza mai stancarsi, difenderla con determinazione, affermarla con decisione. La ricerca della verità, per il tramite del processo che è lo strumento di cui fruite, richiede una sapiente investigazione, una prudente valutazione delle prove, un illuminato discernimento delle posizioni in gioco. Ma sempre la verità s’impone per forza sua stessa ed è il traguardo per chi percorre le vie della giustizia“.
Lo ha detto mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, che ieri è stato in visita al Palazzo di giustizia di Siracusa nell’ambito del tradizionale incontro organizzato dalla sezione di Siracusa dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani.
Ad accogliere l’arcivescovo sono stati il presidente del Tribunale Dorotea Quartararo, il procuratore aggiunto Andrea Palmieri ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Randazzo. L’incontro è stato introdotto dal professor Salvatore Amato alla presenza dell’avv. Sebastiano Ricupero, entrambi componenti dell’UGCI di Siracusa.

«Stare dalla parte della luce»

In un’aula di Corte d’Assise affollata di magistrati, avvocati e personale del Tribunale, mons. Lomanto ha ricordato le parole del Santo Padre che “richiamandoci a «stare dalla parte della luce», scrive: «Stare dalla parte della luce», cari fratelli e sorelle, espone anche noi al martirio. Forse non ci metteranno le mani addosso, ma scegliere da che parte stare ci toglierà qualche tranquillità. Ci sono forme di tranquillità, infatti, che somigliano alla pace del cimitero. Assenti, come se fossimo già morti; oppure presenti, ma come sepolcri: belli da fuori, ma vuoti dentro. Invece, noi scegliamo la vita»”.
E partendo proprio dalle parole di Papa Francesco inviate all’arcivescovo in occasione della traslazione temporanea del corpo di Santa Lucia, mons. Lomanto ha detto: “Mi è sempre particolarmente gradito questo incontro organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Siracusa perché mi offre la possibilità di ringraziarvi per quanto fate in favore della giustizia che non è solo sanzione di comportamenti antigiuridici, ma prima e anzitutto educazione a compiere il bene.

«Dove non c’è giustizia c’è persecuzione»

Nella lettera che citavo di Papa Francesco, questi ci chiama a «non dimenticare di portare spiritualmente nella nostra festa le sorelle e i fratelli che in tutto il mondo soffrono a motivo della persecuzione e dell’ingiustizia». Davvero laddove non c’è ricerca della verità non c’è giustizia, dove non c’è giustizia c’è persecuzione, dove non c’è giustizia non c’è pace. La ricerca della verità che conduce alla giustizia, invece, ristabilisce la pace, la fraternità sociale, il rispetto – prima che delle regole – delle persone. Dobbiamo davvero temere quando le ragioni della forza si sostituiscono alla forza della ragione e, per tale motivo – cito ancora il Papa – non dobbiamo mai stancarci di «educare bambine e bambini, adolescenti e adulti – a cominciare da noi stessi – ad ascoltare il cuore, a riconoscere i testimoni, a coltivare il senso critico, a obbedire alla coscienza».
Dobbiamo tutti essere artigiani di gioia e di pace, perché la verità e la luce trionfino sulle tenebre della menzogna e del male. Buon Natale di luce, di verità, di giustizia e di pace. Che il Bambino divino possa prendere dimora nei vostri cuori e Santa Lucia accompagnarvi nel vostro ministero e nella vostra vita“.
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Giornata diocesana dei giovani e degli adolescenti

La domenica di Cristo Re il Santo Padre ha istituito la Giornata Mondiale dei Giovani.
Sabato 23, l’Ufficio per la pastorale giovanile invita a vivere la Giornata Diocesana dei Giovani e degli adolescenti dal tema “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” (Is 40,31). Dalle ore 16.00 fino alle ore 21.00, presso la Chiesa Madre a Carlentini.

Alle ore 20.00 veglia di preghiera per i giovani presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

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Economia sociale e cultura sussidiaria

Giovedì 7 novembre, alle ore 16.00, nella sede della Fondazione Ortygia, avrà luogo il secondo incontro della Scuola di Sussidiarietà, iniziativa promossa dalla Fondazione della Sussidiarietà, in collaborazione con Libera Associazione Forense – Sezione Sicilia, Kolbe APS e Caritas Diocesana.

Questo secondo appuntamento, dal titolo Economia Sociale e Cultura Sussidiaria, vedrà gli interventi di Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e Stefano Zamagni, economista nominato da papa Francesco presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e la testimonianza di due imprese del territorio aretuseo: L’arcolaio, Società Cooperativa Sociale, e Fondazione Ortygia, Impresa Sociale.

Modera il convegno il professore Salvo Ingrassia, Ordinario di Statistica all’Universita di Catania. Le conclusioni sono state affidate alla professoressa Maria Olivella Rizza, economista dell’Universita di Catania.

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Adorazione eucaristica vocazionale in Ortigia

In qualunque genere di vita, non si vive senza queste tre propensioni dell’anima: credere, sperare, amare (Sant’Agostino)
Riprendono dal mese di novembre, e fino al mese di giugno, le adorazioni eucaristiche vocazionali presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione nel centro storico di Ortigia a Siracusa. L’adorazione sarà di giovedì alle ore 21.00. Primo appuntamento per giovedì 7 novembre. A promuoverle è il Seminario arcivescovile, con il Centro diocesano vocazioni e l’Ufficio per la pastorale giovanile.
“Vi aspettiamo davanti a Gesù Eucarestia – ha invitato don Salvo Garro, rettore del Seminario -, desiderosi di compiere scelte autentiche e coraggiose per divenire costruttori della civiltà dell’Amore”.
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Formati x formare

Si intitola “Formati x formare” la giornata di formazione promossa dall’Ufficio per la Pastorale giovanile con il Comitato zonale di Anspi Siracusa che si terrà domenica 27 ottobre presso la villa del Seminario a Canicattini Bagni.
Come spiegato da don Daniele Lipari, direttore dell’Ufficio, la giornata è rivolta a tutti i giovani e non giovani che sono impegnati nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti e che si prendono cura dei giovani. é rivolto anche a tutti coloro che volessero fare gli educatori/animatori anche in quelle realtà in cui non ci sono ancora giovani. é un’opportunità di formazione per gli operatori pastorali: “Abbiamo scelto di farci aiutare dall’Anspi, che con la sua competenza decennale nella formazione degli oratori, ci saprà aiutare e formare nella costituzione di progetti e di attività giovanili. L’incontro sarà tenuto da Paolo Bruni, responsabile Ufficio sport della diocesi di Milano, che si occupa di progettare e realizzare progetti formativi, e formatore della Fondazione Oratori Milanesi”.
Il programma prevede l’accoglienza alle ore 9.30, alla quale seguirà l’incontro su “L’animatore e le tecniche di animazione in oratorio“. Quindi la celebrazione eucaristica ed il pranzo a sacco. Nel pomeriggio spazio dedicato alle domande ed al confronto e alle buone pratiche educative.
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Chiara Griffini all’ISSR San Metodio

Sarà Chiara Griffini, Presidente del Servizio Nazionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Italiana, a tenere quest’anno la prolusione all’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 all’Istituto Superiore di Scienze religiose San Metodio di Siracusa.
L’appuntamento è per venerdì 25 ottobre: alle ore 18.00 nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa.
Alle ore 19.00, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, la prolusione di Chiara Griffini sul tema “Ritrovare il corpo” (diretta streaming sui canali Fb e Yt del San Metodio e dell’Arcidiocesi di Siracusa)
“Quest’anno il nostro arcivescovo, mons. Lomanto, ha indetto l’Anno Luciano – ha spiegato don Salvatore Spataro, direttore dell’ISSR San Metodio – e a dicembre arriverà a Siracusa il corpo della martire siracusana. Come Istituto abbiamo pensato che il tema fosse quello di “pensare il corpo”, declinandolo secondo vari aspetti così come è nostra abitudine. Un filo conduttore per le nostre attività didattiche e culturali, analizzando varie forme nelle diverse aree, teologica, filosofica, artistica, spirituale”.
Chiara Griffini, 47 anni, originaria di Brembio in provincia di Lodi, psicologa forense, è attualmente ausiliario presso la Procura del Tribunale per i minorenni di Milano e presso la Procura del Tribunale ordinario di Milano e di Lodi ed ha un’ampia esperienza come formatrice di percorsi di coppia in ambito clinico. Perito al Tribunale ecclesiastico regionale emiliano, ha conseguito la licenza in psicologia della vita consacrata e del ministero ordinato alla Pontificia Università Regina Apostolorum di Roma. Nel dicembre 2023 è stata inserita da papa Francesco tra i consultori del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Chiara Griffini è la prima donna laica a rivestire un ruolo direttivo nell’ambito degli Uffici pastorali Cei.
“Tutelare i minori e le persone vulnerabili non è solo prevenire e contrastare qualcosa di dannoso, che è già importante come protezione del bene in atto; comporta il salvaguardare e promuovere qualcuno e qualcosa, quindi è intimamente connesso con educare e generare. Parlare allora di tutela dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa è promuovere il bene relazionale proprio dell’educare alla vita buona del Vangelo” ha scritto Chiara Griffini. Tra i suoi tanti incarichi il coordinamento del progetto Safe grazie al quale, tra il 2019 e il 2021, sono stati preparati 1.200 operatori specializzati in tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Sul fronte della tutela dei minori Chiara Griffini ha al suo attivo anche alcune pubblicazioni, tra cui “Accountability e tutela nella Chiesa. Proteggere i minori dagli abusi oggi” (con Chiara Gianfreda) pubblicato nel 2022 da Rubettino. Del 2021 è invece “Non è un’App. Promuovere un sistema permanente di tutela dei minori, nella Chiesa e nella società” (Ave Editrice).
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Spera e agisci con il creato

Sensibilizzare il territorio alla cura del creato, partendo dalle piccole cose.
“Sperare e agire con la Creazione” (cfr. Romani 8, 19-25) è il tema per la 19esima giornata per la custodia del Creato. Il tema di quest’anno sottolinea che la Creazione non è un oggetto creato per l’uso umano, ma piuttosto un soggetto con cui siamo chiamati a relazionarci e a collaborare come creature simili.
L’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato ha studiato un percorso di quattro appuntamenti, tutti con inizio alle ore 18,30 nella parrocchia Sacra Famiglia: il prossimo giovedì 17 con il dottor Giuseppe Sferrazzo. Il direttore dell’Ufficio, don Claudio Magro, ha sottolineato: “Vogliamo partire dalle piccole cose e da esperienza dirette. Parliamo dei quattro elementi della natura includendo il Cantico delle creature nell’anniversario degli 800 anni della compilazione del cantico da parte di San  Francesco. I tempi in cui viviamo dimostrano che non ci rapportiamo alla Terra come a un dono del nostro Creatore, ma piuttosto come a una risorsa da utilizzare. San Francesco d’Assisi lo aveva capito quando nel suo Cantico delle Creature si riferiva alla Terra come a nostra sorella e nostra madre. Come può Madre Terra prendersi cura di noi se non siamo noi a prenderci cura di lei? La Creazione geme a causa del nostro egoismo e delle azioni insostenibili che la danneggiano. Sperare nel contesto biblico non significa restare fermi e silenziosi, ma piuttosto gemere, gridare e lottare attivamente per una nuova vita in mezzo alle difficoltà. Proprio come durante il parto, attraversiamo un periodo di dolore intenso ma sta nascendo una nuova vita”.

La Creazione e tutti noi siamo chiamati ad adorare il Creatore, lavorando insieme per un futuro di speranza e azione attiva. Solo quando collaboriamo con il Creato possono nascere le primizie della speranza. La teologia paolina ci ricorda che sia la Creazione che l’umanità sono concepite fin dall’inizio in Cristo e, pertanto, sono affidate l’una all’altra.  (dal sussidio Tempo del Creato, sperare e agire con la creazione, 2024).

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Pellegrinaggio di Metropolia: tappa a Ragusa

Famiglie missionarie per le vie del mondo

Dopo la tappa a Siracusa e Noto, domenica 20 ottobre sarà la Diocesi di Ragusa ad ospitare il pellegrinaggio delle famiglie di Metropolia. “Famiglie missionarie per le vie del mondo” è il titolo dell’iniziativa che prenderà il via alle ore 9.30 con l’accoglienza dei pellegrini ed il saluto del sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì e del vescovo di Ragusa mons. Giuseppe La Placa al Giardino ibleo di Ragusa Ibla.
Alle ore 10.00 pellegrinaggio verso il Duomo di San Giorgio, dove alle ore 10.45 aprirà i lavori mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Alle ore 11.00 interverrà su “Famiglia missionaria e Chiesa sinodale: quali percorsi pastorali, sfide e prospettive?” mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto. Alle ore 11.30 video testimonianze di tre famiglie in missione. Alle ore 12.00 la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa.  Poi pranzo a sacco, stand a cura delle famiglie missionarie e alle ore 15.30 tour in trenino barocco alla scoperta del centro storico di Ragusa Ibla.

Nelle parole di Delizia e Nicandro Prete, direttori dell’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, si coglie la gioia e il senso profondo di questa iniziativa:  “Ora tocca a noi accogliere i pellegrini, come segno di un cammino che ha tutto il sapore del Popolo di Dio! L’esperienza sinodale di collaborazione con le diocesi di Siracusa e Noto è stata edificante, la conferma del valore aggiunto di unire le forze e le risorse. Ringraziamo i Vescovi per aver voluto avviare questa lungimirante prospettiva pastorale di Metropolia”.

In allegato la scheda da compilare in caso si volesse usufruire del servizio Animatema per i figli.
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Volontari per l’arrivo del corpo di Santa Lucia

La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha predisposto un modulo per fornire la propria disponibilità per il servizio di volontariato nell’accoglienza del corpo di Santa Lucia a Siracusa dal 14 al 26 dicembre.
Chiunque fosse interessato deve compilare il modulo (allegato) dove sono specificati i vari turni nelle giornate in cui le spoglie della martire siracusana saranno accolte prima nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro e dopo nella chiesa Cattedrale. Sarà necessario corredare il modulo con due foto e una copia del documento di identità. La consegna dovrà avvenire presso l’infopoint della Cattedrale entro e non oltre il 14 novembre.

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