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FILOSOFIA
FESTA DEL PATROCINIO DI SANTA LUCIA
FESTA DEL PATROCINIO DI SANTA LUCIA
Presente anche l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, mentre ad introdurre la cerimonia è stato il parroco della Cattedrale Mons.
Salvatore Marino.
La Festa del Patrocinio
La festa del Patrocinio di Santa Lucia, più comunemente definita come Santa Lucia delle quaglie (appellativo per definire i colombi), si svolge le prime due domeniche di maggio per ricordare il miracolo avvenuto nel maggio 1646 quando nella città di Siracusa divampava la carestia e ad un certo punto giunsero nel porto aretuseo delle navi cariche di grano e di altro cibo. A comunicare il miracolo fu una colomba che entrò nel Duomo per comunicare alla popolazione l’avvenimento del miracolo.
E’ in distribuzione, come tradizione, la rivista “Con Lucia a Cristo” curata da Gianni Failla.
VISITA PASTORALE
La Visita si sposta nella zona montana e precisamente a Buccheri ed a Buscemi. Domenica 29 aprile si è svolta la celebrazione dell’arcivescovo in Chiesa Madre.
FESTA DEL PATROCINIO DI SANTA LUCIA
“Continuità, essenzialità e responsabilità. Sono questi i criteri che ci hanno ispirato nel preparare il programma dei festeggiamenti”.
E’ stato il vicario generale dell’Arcidiocesi, e presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, mons.
Accanto a lui il segretario della Deputazione, avv.
“Abbiamo voluto recuperare la dimensione della festa religiosa – ha detto mons. Aliotta -, in una gestione etica delle finanze. Abbiamo dovuto eliminare alcuni elementi esterni, come le luminarie o i fuochi d’artificio, belli ma non essenziali. Sarebbe stato eticamente non responsabile accumulare debiti per questo motivo”. Mons. Aliotta ha sottolineato che sostanzialmente e’ stato mantenuto il programma tradizionale, anche se quest’anno ci saranno diverse novità.
“Alle 7.30 di venerdì 4 maggio avverrà l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia – ha spiegato l’avv. Piccione -. E’ un momento particolarmente significativo che vogliamo evidenziare. La nicchia sarà aperta da cinque chiavi, che sono custodite dai componenti della Deputazione, e l’ultima e’ in possesso del maestro di Cappella, Benedetto Ghiurmino. Avere in custodia il simulacro ci riempie di responsabilità. Santa Lucia e’ patrimonio dell’intera città. Anche per questo motivo durante l’Ottavario abbiamo deciso di dedicare due giornate alle scuole. Gli studenti avranno modo di scoprire il simulacro”.
Domenica 6 maggio alle 10,15,
Il segretario della Deputazione ha ricordato la processione dell’Ottava, giorno 13. “Previsto il tradizionale percorso, ma con alcune novità. La processione del Simulacro della Santa alle ore 19.00 attraversera’ le vie di Ortigia: via Pompeo Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza San Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, Piazza Duomo. Durante il percorso: in
La collaborazione con l’Inda
Sabato 5 maggio alle ore 21,30, in Cattedrale,
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia
Due mesi fa, l’Arcivescovo ha nominato i nuovi componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Presidente e’ mons.
La Festa del Patrocinio
La festa del Patrocinio di Santa Lucia, più comunemente definita come Santa Lucia delle quaglie (appellativo per definire i colombi), si svolge le prime due domeniche di maggio per ricordare il miracolo avvenuto nel maggio 1646 quando nella città di Siracusa divampava la carestia e ad un certo punto giunsero nel porto aretuseo delle navi cariche di grano e di altro cibo. A comunicare il miracolo fu una colomba che entrò nel Duomo per comunicare alla popolazione l’avvenimento del miracolo.
MONS. PAPPALARDO IN VISITA NEL CARCERE DI CAVADONNA
Una visita inaspettata. Mons. Pappalardo, un mese fa, nell’ambito della Visita pastorale, e’ stato nel carcere di Brucoli, Augusta. Il pastore della Chiesa siracusana ha sempre ribadito la necessita’ di portare il messaggio di salvezza della Pasqua in tutti i luoghi.
Ad accogliere l’arcivescovo, accompagnato dal cappellano del carcere don
Un saluto agli agenti di polizia penitenziaria, e poi una visita tra i diversi cortili che accolgono i detenuti in base al blocco di appartenenza.
Il carcere di Cavadonna soffre, come la maggior parte degli istituti di pena, il problema del sovraffollamento dei detenuti e della scarsità di organico degli agenti, in numero inferiore rispetto a quanto previsto. In realtà una nuova ala, con altre celle, potrebbe essere disponibile, essendo già stata realizzata, ma ancora si attende l’assegnazione del personale di polizia penitenziaria necessario.
“Vi regalo questa immagine di Cristo che abbraccia la croce che mi e’ molto cara – ha detto l’arcivescovo parlando ai detenuti -: un particolare del quadro che si trova nella chiesa di Santa Maria in via Roma. “Gesù ha abbracciato la croce della nostra umanità per donarci la certezza della vita eterna” e’ la frase che ho scritto e sintetizza il messaggio di accoglienza e di condivisione della nostra condizione umana da parte di Gesù”.
L’arcivescovo ha avuto la possibilità di visitare la struttura, dalla lavanderia alla biblioteca, dalle aule studio, fino alla cappella. Un saluto anche ai soci della cooperativa “L’Arcolaio”, detenuti e non, che producono, nel laboratorio all’interno del carcere, prodotti biologici alle mandorle che vengono distribuiti in tutta Italia ed in diverse parti del mondo.
“E’ un posto segnato dalla sofferenza – ha detto don Angelo -. Come Chiesa interveniamo come possiamo, con l’ascolto e la preghiera, ma anche con i fondi che ci arrivano dall’8 x mille, grazie ai quali cerchiamo di rispondere ad esigenze primarie, come un paio di scarpe, indumenti, un paio di occhiali, ma anche un semplice pallone per giocare in cortile”.
PELLEGRINAGGIO SULLE ORME DI SAN PAOLO
Un pellegrinaggio sulle orme di San Paolo. Oltre trecento i pellegrini di Fiume(Croazia) che guidati dal loro Arcivescovo mons. Ivan Devcic giovedì 12 sono stati accolti nella chiesa Cattedrale dall’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo. Prima un incontro privato tra i due presuli e poi il saluto dell’Arcivescovo Pappalardo ai pellegrini che hanno affollato la chiesa. Presenti in totale sette sacerdoti tra cui don Matija Maticic, vicario vescovile per pastorale accolti dalparroco mons. Salvatore Marino. L’Arcivescovo Devcic ha parlato delle motivazioni che hanno spinto al pellegrinaggio in Sicilia. Mons. Pappalardo ha ricordato che la Chiesa di Siracusa affonda le sue radici cristiane molto lontano nel tempo ed ha messo in evidenza la figura di Santa Lucia, vergine e martire siracusana, molto amata anche in Croazia, e il miracolo della Madonnina nel 1953. Alle 12 la celebrazione della messa e nel pomeriggio la visita alla città, tra Santuario della Madonna delle lacrime e catacombe di San Giovanni. In serata la partenza in aliscafo per Malta.
PRESENTAZIONE DE “LA SPOSA VERMIGLIA” DI TEA RANNO
FESTA DEL PATROCINIO DI SANTA LUCIA
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha indetto per giovedì, 26 aprile, alle ore 11.00, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo, una conferenza stampa per presentare il programma e le novità della Festa del Patrocinio di Santa Lucia.
La festa, la prima domenica di maggio, giorno 6, sarà preceduta da alcuni momenti particolari, come l’apertura della nicchia che custodisce il simulacrodella Santa Patrona.
Alla conferenza stampa interverranno il presidente della Deputazione Mons. Maurizio Aliotta ed il segretario avv. Giuseppe Piccione. Sarà inoltre presente il sovrintendente della Fondazione Inda Fernando Balestra. Per la prima volta la Fondazione Inda partecipa ai festeggiamenti in onore della Santa.
Domenica 6 maggio avrà luogo il tradizionale lancio delle quaglie (che verrà effettuato con i colombi viaggiatori della Società colombofila siracusana ‘Dionisio’). Quest’anno la solenne celebrazione nella chiesa Cattedrale sarà presieduta da Mons. Pio Vigo, Arcivescovo emerito di Acireale.
Alcune novità sono previste anche nel corso dell’Ottavario, mentre domenica 13 maggio, alle ore 19.00, avrà luogo la tradizionale processione del simulacro della Santa attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia. La statua argentea attraverserà le vie Pompeo Picherali, Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza San Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo.