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La Festa dei popoli al Santuario

Si terrà domenica 29 settembre, nel parco del Santuario della Madonna delle Lacrime, la Festa dei popoli promossa dall’Ufficio diocesano pastorale Migrantes. La festa coincide con la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato.

La nostra festa sarà “la risposta alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee che si può riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Ma questi verbi non valgono solo per i migranti e i rifugiati. Essi esprimono la missione della Chiesa verso tutti gli abitanti delle periferie esistenziali, che devono essere accolti, protetti, promossi, integrati. Se mettiamo in pratica questi verbi, contribuiamo a costruire la città di Dio e dell’uomo, promuoviamo lo sviluppo umano integrale di tutte le persone e aiutiamo anche la comunità mondiale ad avvicinarsi agli obiettivi di sviluppo sostenibile che si è data e che, altrimenti, saranno difficilmente raggiunti” (Papa Francesco)


Nella gioia del nostro incontro – ha detto don Luigi Corciulo, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale Migrantes – la testimonianza più bella per accogliere l’invito del Santo Padre ad uscire dal nostro egoismo e “a contribuire, ciascuno secondo la propria vocazione, alla costruzione di un mondo sempre più rispondente al progetto di Dio”.

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“Donna de Paradiso” alla Chiesa Madre di Buccheri

Un concerto dedicato a Maria, con i brani dei Cantunovu e le letture tratte dal Magnificat di Alda Merini. Si intitola “Donna de paradiso – Quando il cielo baciò la terra nacque Maria”, l’iniziativa che avrà luogo sabato 7 settembre, dalle ore 21.30, nella parrocchia Sant’Ambrogio – chiesa Madre a Buccheri. Un incontro tra la Maria terrena ed umana di Alda Merini e la Maria dei Vangeli alla quale i Cantunovu renderanno omaggio con i loro brani. La serata è promossa dalla parrocchia Sant’Ambrogio in collaborazione con la società Kairos. Protagonisti saranno Doriana La Fauci, I Cantunovu e Luciano Maria Moricca. L’aspetto umano e femminile della Madre di Gesù nelle parole di Alda Merini. La sofferenza di Maria per la morte del figlio in Croce nel Magnificat. Alda Merini evoca la Vergine Madre indagando soprattutto il suo aspetto più umano e femminile: la maternità. Un’opera su una delle figure più enigmatiche della cristianità, che ha appassionato scettici e credenti di tutti i tempi. Una Vergine diversa da come eravamo abituati a pensarla: quella che ci viene incontro in queste pagine è una donna giovane, fragile, umanissima perché l’autrice non ne rappresenta la storia e la vita, ma evoca la sua interiorità, il suo smarrimento il suo stupore.
Le parole lette dall’attrice Doriana La Fauci si alterneranno ai brani musicali dedicati a Maria, più spirituali. A conclusione, alcune strofe di “Donna de paradiso” di Jacopone da Todi con l’accompagnamento musicale dell’oboe di Luciano Maria Moricca.

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Al via il 66mo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa

«Il tuo Pianto, o Madre sia pegno di conversione e di pace per tutti i tuoi figli» (San Giovanni Paolo II) è il tema del 66mo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa che si celebra dal 29 agosto al 1 settembre.
Le celebrazioni liturgiche si inseriscono nella ricorrenza del 25mo anniversario della visita pastorale di San Giovanni Paolo II, che nel 1994 dedicò la Basilica del Santuario Madonna delle Lacrime.

I festeggiamenti si apriranno domenica 25, alle ore 19.00, in Basilica, con la messa con il rito della Benedizione del Cotone, che riprende il gesto semplice che tanti fecero durante i giorni della Lacrimazione.
Lunedì 26, alle ore 20.30, l’omaggio delle Corali alla Madonna
delle Lacrime “Cantiamo a Maria”, in collaborazione con il settore musica e canto dell’Ufficio Liturgico Diocesano.
Martedì 27, alle ore 20.30, dalla Cattedrale di Siracusa al Santuario, la processione con una copia della Madonna delle Lacrime.
Mercoledì 28, alle ore 19.00, in Basilica, celebrazione della messa e a seguire “La notte dei Santuari”, in veglia per tutta la notte con la Madonna delle Lacrime: fino alle 24.00 presso la Basilica del Santuario dove è custodito il Quadretto miracoloso e dalla mezzanotte nella Casa del Pianto di via degli Orti n. 11, dove sono accaduti i fatti della lacrimazione del 1953.

I GIORNI DELL’ANNIVERSARIO

DAL 29 AGOSTO AL 1° SETTEMBRE SANTA MESSA ALLE ORE 8,00 PRESSO LA CASA DEL PIANTO DI VIA DEGLI ORTI
Giovedì 29 agosto, primo giorno della Lacrimazione, in Oratorio di via degli Orti alle ore 8.00 Mons. Salvatore Pappalardo celebrerà la Santa Messa in suffragio dei coniugi Iannuso.
Il Santo Rosario delle ore 7.30 e la Santa Messa delle ore 8.00, del 31 agosto, saranno trasmessi in diretta nazionale su Radio Maria dalla Casa del Pianto di via degli Orti.


Giovedì 29 agosto, Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, presiederà la Solenne Celebrazione delle ore 19.00, alla presenza degli ammalati, dell’Unitalsi, del Movimento Apostolico Ciechi, dei Gruppi di Volontariato, dei Ministri Straordinari della Comunione e dei gruppi della Pastorale della Salute. Durante la Celebrazione sarà offerto il servizio di interpretariato LIS, che permetterà la partecipazione della comunità sorda.
Venerdì 30, Mons. Giuseppe Schillaci, Vescovo di Lamezia Terme, presiederà la Celebrazione delle ore 19.00, durante la quale saranno benedette le donne in gravidanza e le mamme presenti.
Sabato 31, Sua Ecc.za Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, presiederà la Celebrazione delle ore 19,00.


Domenica 1 Settembre, Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, presiederà la Solenne Concelebrazione Eucaristica concelebrata dagli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Sicilia, dai Sacerdoti, Religiosi e Diaconi della nostra Arcidiocesi, durante la quale in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Famiglia, alcune famiglie faranno l’atto di affidamento alla Madonna delle Lacrime. Al termine, l’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Sua Ecc.za Mons. Salvatore Pappalardo, affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato della Madonna delle Lacrime.

Le messe feriali e festive delle ore 8.30 sono trasmesse in diretta su TV2000 (visibile sul digitale terrestre canale 28, sul satellite al canale 157 SKY, sulla piattaforma satellitare tivùsat al canale 18, in streaming su www.tv2000.it e dal telefonino sull’App TV2000) e le messe delle ore 10.00 delle domeniche, del 15 agosto e del 1 settembre in diretta su Rete4.

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Decisione della Conferenza Episcopale Siciliana

La Basilica “Madonna delle Lacrime” diventa Santuario Regionale


I vescovi di Sicilia hanno eretto la Basilica Madonna delle Lacrime di Siracusa a Santuario Regionale.
Il presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania, alla presenza dell’arcivescovo mons.
Salvatore Pappalardo che ha sostenuto l’iniziativa, firmerà l’atto formale a Siracusa il prossimo 29 agosto, in occasione del primo giorno del 66mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa.
Il riconoscimento fa seguito ad un iter nel corso del quale, dopo la domanda dell’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo e del rettore del Santuario don Aurelio Russo, sono state precisate e verificate le condizioni necessarie per la concessione del titolo.
Come si legge sul sito della CeSI, “il Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, eretto canonicamente l’8 dicembre 1954 con decreto dell’arcivescovo mons. Ettore Baranzini, è stato dedicato il 6 novembre 1994 con solenne rito liturgico presieduto da Papa Giovanni Paolo II ed è stato elevato a Basilica minore dallo stesso Sommo Pontefice il 15 giugno 2002.
Il luogo di culto – sorto a seguito del riconoscimento della lacrimazione di un capezzale raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, avvenuta a Siracusa dal 29 agosto all’1 settembre 1953 – custodisce il Quadretto miracoloso e le Lacrime conservate in un prezioso reliquiario. Il Santuario Madonna delle Lacrime presenta importanti segni di devozione mariana e, negli anni, ha assunto un notevole rilievo non solo per i fedeli siracusani e per l’intera arcidiocesi aretusea, ma anche per la Sicilia, per le Regioni italiane e per i tanti devoti che da tutto il mondo manifestano il loro attaccamento e la loro devozione alla Vergine delle Lacrime di Siracusa
“.

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Ultimi appuntamenti per Siracusa Sacra

Ultime due settimane per prendere parte agli itinerari di “Siracusa Sacra”, l’iniziativa promossa dall’Ufficio per la pastorale del turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione di archeologia sacra, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la società Kairos.

Dal lunedì al venerdì, cinque diversi itinerari serali per scoprire siti poco conosciuti o solitamente chiusi al pubblico.
Cinque modi per vivere Siracusa in maniera diversa, per scoprire luoghi di cultura, per leggere la storia della città. Ogni sito racconta una parte differente di Siracusa, luoghi non sono sempre fruibili che vogliono essere raccontati. 

Il lunedì apre la catacomba e il sepolcro di Santa Lucia, i suoi labirintici cunicoli e i suoi affreschi; il martedì San Filippo Apostolo e San Giovannello: passando attraverso il quartiere ebraico, scendiamo nelle antiche gallerie scavate nella roccia, fino a toccare la sommità del ventre di Ortigia; il mercoledì Ortigia by night, per scoprire gli angoli più suggestivi di uno dei centri storici più belli d’Italia al chiaro di luna. Scorci di incomparabile fascino e bellezza, edifici barocchi sapientemente illuminati. 

La locandina di Siracusa Sacra

Il giovedì la via sacra: una passeggiata in quel percorso che metteva in comunicazione i templi greci, dal tempio di Apollo, al tempio di Artemide al tempio di Atena. Oggi ritroviamo la chiesa san Paolo, la chiesa di san Cristoforo e la chiesa di Santa Maria della Concezione. Un percorso antico rivisitato alla luce dei luoghi di culto cristiani. Infine il venerdì San Filippo apostolo e San Martino, dove si ammira il polittico del 400 in una delle prima chiese di Ortigia. Due le visite alle ore 21.00 e alle ore 22.00, fino al 30 agosto. 

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Festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta

Festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta nella chiesa San Filippo Apostolo alla Giudecca. Domani, giorno 15, messa alle 10,30 e alle 18 . La processione attraverso le vie del centro storico partirà alle 19. Arrivata al Porto Grande, la statua sarà imbarcata come da tradizione sul rimorchiatore che percorrerà lo specchio d’acqua con le imbarcazioni a fare da cornice. Sosta al largo, poi la benedizione e il lancio della corona d’alloro , seguita dalla preghiera in onore dei caduti del mare. Dopo il rientro in banchina, la processione proseguirà per il rientro del simulacro a San Filippo Apostolo.

La statua della Beata Vergine Maria Assunta
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Vescovi Usa: basta con linguaggi e retorica pieni di odio

I vescovi della Conferenza episcopale statunitense esprimono profonda preoccupazione per il dilagare di sentimenti di razzismo e xenofobia, alimentati da linguaggi di odio, che sembrano aver motivato le recenti stragi avvenute in Texas e a in Ohio.

La tragica morte di 22 persone in un centro commerciale nella città di El Paso, uccise lo scorso 3 agosto durante una sparatoria compiuta da un giovane di 21 anni, dimostra che “la retorica e le idee piene di odio possono diventare per alcuni la motivazione di atti di violenza”. È quanto sottolineano, in un comunicato, i presidenti di 3 Commissioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti.

Gli effetti della retorica dell’odio

I vescovi ricordano, inoltre, che i sentimenti di rancore contro gli immigrati, i rifugiati, i musulmani e gli ebrei, “manifestati pubblicamente negli ultimi anni, hanno alimentato l’odio” nella società americana. La stessa retorica di odio, osservano i presuli, è stata usata dagli autori della strage di El Paso e del massacro del 2015 in una sinagoga a Pittsburgh.

La retorica divisiva disumanizza

Alle autorità e a quanti hanno responsabilità politiche, i vescovi chiedono di “impegnarsi nel cercare di guarire le ferite causate dalle violenze e di affrontare i flagelli del razzismo, della xenofobia e del bigottismo religioso”, astenendosi dall’esprimere una retorica dolorosa e divisiva “che disumanizza e polarizza le persone in base alla razza, alla religione, all’etnia o alla provenienza”.

Un popolo unito e accogliente

I vescovi esortano, infine, ad agire rapidamente per smettere di usare un linguaggio pieno di odio perchè “svilisce, divide e spinge alcuni verso una violenza così orribile”.

Vescovi del Messico: discorsi di odio generano violenza e morte

L’appello dei vescovi del Messico

Anche i vescovi messicani, in un comunicato, hanno ricordato i drammatici episodi di violenza avvenuti negli Stati Uniti. Come i presuli statunitensi, hanno sottolineato le gravi conseguenze legate a linguaggi violenti. “I discorsi di odio – si legge nel documento – generano solamente aggressione e morte. È giunto il tempo di fermare questi atti e per questo rivolgiamo un appello ai cittadini e alle autorità di Stati Uniti e Messico per promuovere un coerente messaggio di pace”.

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano (da VaticanNews)

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Riaperto il Museo degli ex-voto della Cripta del Santuario Madonna delle Lacrime

Riaperto il Museo degli Ex-voto della Cripta del Santuario Madonna delle Lacrime, chiuso da qualche mese per lavori di ristrutturazione.
Il Museo ospita, insieme agli ex voto donati dai fedeli miracolati, il calco originale del 1952, opera dello scultore Amilcare Santini, da cui è stato realizzato il Quadretto miracoloso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, che ha versato Lacrime umane dal 29 agosto al 1 settembre 1953.
Il Museo degli Ex-voto permette al visitatore-pellegrino di fare un percorso storico attraverso le immagini della costruzione della Cripta insieme a quadri significativi che fanno memoria di eventi importanti, come il pellegrinaggio a Siracusa della giovane sposa Santa Gianna Beretta Molla e la visita pastorale di San Giovanni Paolo II.

Dal Museo degli ex voto

Insieme alle foto storiche di piazza Euripide, è stato posizionato anche l’altare dove, dal 1954 al 1968, hanno celebrato la messa tanti Vescovi e Cardinali, tra cui il Card. Karol Wojtyla, San Giovanni Paolo II, e il venerabile Card. Stefan Wyszynski, Primate di Polonia, subito dopo la prigionia subita ad opera del regime comunista.

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