“La grandezza dell’amore di Dio induceva San Giovanni Paolo II, di cui oggi ricordiamo la sua nascita al cielo, ad affermare: «L’amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare». Siamo testimoni e portatori dell’amore infinito di Cristo crocifisso, perché solo l’amore ci salva, solo l’amore regna, solo l’amore resta, solo l’amore è credibile, solo l’amore può tutto”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, oggi nella Domenica delle Palme durante la celebrazione nella chiesa Cattedrale.
La messa è stata preceduta dalla benedizione degli ulivi nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Subito dopo la processione in piazza Duomo fino ad arrivare in Cattedrale. “Accogliamo le parole di Gesù, che esprimono il senso più profondo della sua vita, tutta tesa a compiere nell’umiltà la volontà del Padre e a realizzare la potenza dell’amore di Dio. Con questi sentimenti entriamo nel vivo della Settimana Santa per meditare nel silenzio e nel raccoglimento la centralità del mistero pasquale per rimanere nell’amore che può tutto e per vivere una fede più incarnata nella storia e nell’esistenza di ogni giorno” ha detto l’arcivescovo.
La messa è stata preceduta dalla benedizione degli ulivi nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Subito dopo la processione in piazza Duomo fino ad arrivare in Cattedrale. “Accogliamo le parole di Gesù, che esprimono il senso più profondo della sua vita, tutta tesa a compiere nell’umiltà la volontà del Padre e a realizzare la potenza dell’amore di Dio. Con questi sentimenti entriamo nel vivo della Settimana Santa per meditare nel silenzio e nel raccoglimento la centralità del mistero pasquale per rimanere nell’amore che può tutto e per vivere una fede più incarnata nella storia e nell’esistenza di ogni giorno” ha detto l’arcivescovo.