E’ scomparso padre Antonio Panzica

E’ scomparso padre Antonio Panzica del Terz’Ordine Francescano, parroco della parrocchia “San Corrado Confalonieri”. I funerali saranno celebrati mercoledì 28 alle ore 11.00 nella chiesa di San Corrado Confalonieri alla Mazzarrona.

 

A Siracusa la Morte ha reciso il 26 febbraio il più bel fiore della Mazzarona: quello di padre Antonio Panzica del T.O.R. (Terzo Ordine Francescano), parroco della parrocchia “San Corrado Confalonieri”.
Siracusano per adozione, ha servito – senza alcuna sosta – la comunità della Mazzarona per quasi quarantatré anni. Avrebbe compiuto ottantatré anni il prossimo 23 giugno ed ancora lavorava con costante dedizione sacerdotale.
Padre Panziza ha svolto il suo servizio pastorale con grande generosità, con notevole sacrificio, affrontando da diversi anni pure notevoli problemi di salute. Sono testimone di tante sue lodevoli iniziative vissute con fervore in un quartiere vasto, certamente non facile, con enormi difficoltà sociali.

Siamo stati abituati a vederlo impegnato con zelo sopratutto in attività pastorali e assistenziali, ma padre Antonio era pure un uomo di sensibile e attenta cultura. Ha pubblicato diversi libri, anche di belle poesie, spesso teneramente dedicate al suo territorio e alla sua gente di Mazzarona.
Certamente però sono più noti i suoi libri che narrano la storia del popolare e vasto quartiere siracusano. Fra tutti, vorrei ricordare “In principio Dio creò la Mazzarona” dell’aprile 1991 e “25° Anniversario della Parrocchia San Corrado Confalonieri” dell’8 dicembre 2005.
Costituiscono interessantissime documentazioni storiche per Siracusa, per la Diocesi e per il siracusano “Terzo Ordine di San Francesco” e fanno rivivere momenti belli e pure amari per tante avversità.
Lui diceva e scriveva che la Mazzarona era “una campagna piena di pietre” e poi “il deserto roccioso si è trasformato in un giardino pieno di vita”.
E, rivolto al Signore, annotava: “Era uno splendido mattino d’aprile quando Tu sei venuto a seminare il grano della speranza nel nostro arido deserto. Nei solchi scaldati dal tuo amore continua a sbocciare un numero infinito di fiori dai colori invitanti, accarezzati dalla brezza d’oriente. Ogni fiore, con voce gioiosa, eleva il canto alla risurrezione”. Sono soltanto alcuni aspetti, tra i tanti, del buon padre Antonio Panzica! Lo ricordiamo con commossa gratitudine, anche nella redazione del Settimanale “Cammino”, di cui fu attento lettore e sostenitore.

Gianni Failla