La celebrazione del Triduo Pasquale è l’azione più solenne di tutto l’anno liturgico. Nella celebrazione della Pasqua, la Chiesa ha da sempre impegnato tutte le sue energie migliori, producendo una ricchezza di contenuti testuali e musicali che costituiscono un vero patrimonio spirituale.
Il direttore della sezione di Canto e Musica per la Liturgia dell’Ufficio liturgico diocesano, don Salvatore Savaglia, ha fornito le indicazioni della Chiesa circa il canto liturgico nei giorni del Triduo Sacro non sono poche: “Tra queste, possiamo accogliere quelle provenienti dalla lettera Paschalis sollemnitatis della Congregazione per il Culto Divino, alla cui lettura integrale è sempre proficuo ritornare in preparazione alla Pasqua. Il canto del popolo, dei ministri e del sacerdote celebrante riveste una particolare importanza nella celebrazione della Settimana santa e specialmente del Triduo pasquale, perché è più consono alla solennità di questi giorni ed anche perché i testi ottengono maggiore forza quando vengono eseguiti in canto“.
Per favorire un’adeguata preparazione delle celebrazioni pasquali è stato pensato uno schema di proposte per i canti, sullo stile già utilizzato per gli altri tempi forti.
(E’ possibile scaricare lo schema sotto questo articolo o dalla pagina dell’Ufficio liturgico)