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LE DOMENICHE DELLA CONSOLAZIONE. UNA RISPOSTA TANGIBILE AL PIANTO DI MARIA

Avrà luogo il 13 e il 14 ottobre il primo fine settimana dedicato dal Santuario della Madonna delle Lacrime alle ‘Domeniche della Consolazione’.
Nell’anno pastorale 2012-2013 che Papa Benedetto XVI ha dedicato alla fede, la comunità del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa ricorda il 60° anniversario dell’evento della lacrimazione di Maria. ‘Desideriamo – ha detto il rettore del Santuario don Luca Saraceno – voler vivere così la fede nel Signore Gesù Crocifisso e Risorto: testimoniando con gioia la nostra appartenenza a Lui, ricordando un evento di grazia che continua ancora oggi a parlare e consolando coloro che ancora oggi sono nel pianto. Dentro queste coordinate il Santuario ha deciso di organizzare sette Domeniche della Consolazione, scegliendo come motto dell’anno il grido da Dio rivolto per mezzo del profeta Isaia: «Consolate, consolate il mio popolo» (Is 40,1). Le lacrime della Vergine Maria sono anche lacrime di speranza per la consolazione per il mondo. Desideriamo rivolgerci ad alcune ‘categorie’ di uomini e donne verso i quali indirizzare un messaggio di consolante speranza e anche per i quali crediamo sono rivolte le lacrime di Maria. Una di queste sono i familiari delle vittime delle mafie. Desideriamo coinvolgere le varie associazioni presenti in Sicilia e in Calabria che si occupano di sostenere e accompagnare i passi incerti delle famiglie che vivono l’assenza di un loro caro, ucciso barbaramente dalla violenza degli uomini e con loro riflettere, pregare e sperare. Una fine settimana dedicata a loro e di cui il Santuario si fa promotore. I momenti attorno a cui ruota l’iniziativa sono tre: un momento di riflessione e di testimonianza il sabato pomeriggio; una grande fiaccolata lungo le vie della città il 13 sera e che si concluderà con uno spettacolo in Piazza Duomo; la Celebrazione Eucaristica la domenica 14 mattina con un messaggio finale di consolazione’.

L’iniziativa è in collaborazione con l’associazione Libera, I Istituto Scolastico Comprensivo “Salvatore Raiti” Siracusa, L’Arcolaio, Agire Solidale, Coordinamento Provinciale delle Associazioni Antiracket, Centro Pio La Torre. 
Nella mattinata di sabato 13 ottobre, presso il I Istituto Comprensivo “Salvatore Raiti” di Siracusa si terrà la manifestazione conclusiva del concorso scolastico “S. Raiti” che intende ricordare la figura del giovane carabiniere siracusano assassinato nel 1982, unitamente al ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa nel trentennale della morte e di Paolo Borsellino nel ventennale. Saranno presenti: Giovanna Raiti, Simona Dalla Chiesa, Rita Borsellino.
Nel pomeriggio di sabato 13 e nella mattinata di domenica 14 ottobre il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa accoglierà i familiari delle Vittime delle mafie provenienti dalla Calabria e da tutta la Sicilia.

Programma:
Sabato 13 ottobre
ore 16,00: Accoglienza (Salone Giovanni Paolo II)
ore 16,30-19,30: Incontro-dibattito ‘Le lacrime di Maria e la consolazione degli uomini’ Testimonianze, comunicazioni e video
ore 19,30: Aperitivo con i prodotti delle Cooperative che lavorano sui terreni confiscati dalle mafie
ore 21,00: ‘Fiaccolata della legalità’ – Dal Santuario alla Piazza del Duomo
ore 22,00: ‘Lo scomodo spettacolo della giustizia’ – Sagrato della Cattedrale
Domenica 14 ottobre
ore 9,00: ‘Racconti di vita’ (in Cripta)
ore10,30: Celebrazione Eucaristica in Basilica, presieduta da Sua Ecc.za Mons.Carmelo Cuttitta, vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Palermo

 

PAROLA DI CARLO MARIA MARTINI

Libertà e verità, due valori che sono propri della fede cristiana ma che intercettano anche la sensibilità di tante persone che si dichiarano non credenti. Valori ai quali era profondamente legato il Card. Carlo Maria Martini che l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio ha voluto ricordare con una celebrazione eucaristica e un momento di riflessione. E’ emerso in tutta la sua grandezza il pensiero dell’arcivescovo di Milano capace di comunicare a chi si trova all’interno ma anche all’esterno della chiesa.
Nella chiesa Cattedrale di Siracusa si è celebrato il ricordo con due momenti di preghiera e di riflessione. Il vicario generale, mons. Maurizio Aliotta, ha presieduto la celebrazione eucaristica in suffragio del cardinale nel trigesimo della morte. Subito dopo don Nisi Candido, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, ha proposto una riflessione sul pensiero di Martini. Sono stati proiettati stralci di interviste o interventi pubblici, nei quali Martini aveva spiegato la sua esperienza di credente: l’educazione familiare, la vocazione, la formazione dai Gesuiti, gli studi, le iniziative pastorali nella diocesi di Milano, l’amore per la Parola di Dio. In particolare, don Nisi ha messo in rilievo quanto Martini fosse legato a valori quali la libertà e la verità, che sono propri della fede cristiana ma che intercettano anche la sensibilità di tante persone che si dichiarano non credenti. A questo proposito, non si può dimenticare l’esperienza epocale della “Cattedra dei non credenti”, che ha consentito a tanti non-credenti di esprimere il proprio pensiero su tematiche attuali. Il pensiero di Martini ne è emerso in tutta la sua profondità ed attualità, soprattutto in questi giorni in cui ci si appresta a celebrare il 50 di apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962). Lo spirito conciliare di Martini, fatto di fiducia nell’uomo e di propensione positiva nei confronti del mondo contemporaneo, mantiene tutta la sua rilevanza all’interno e fuori della Chiesa.

PAROLA DI CARLO MARIA MARTINI

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘San Metodio’ ha promosso per domenica prossima, 30 settembre, nella Chiesa Cattedrale un’iniziativa dedicata al cardinale Carlo Maria Martini.
Il primo momento, alle ore 19.00, è liturgico: si tratta di una messa di suffragio nel trigesimo della morte. Alle ore 20.30, ci sarà una riflessione sul pensiero del cardinale Martini, con la lettura di brani dei suoilibri e proiezione di parti di sue interviste rilasciate negli anni. Testi e immagini sono a cura del direttore dell’Istituto don Nisi Candido.
Il cardinale Martini è stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002.
Raffinato uomo di cultura teologica e uomo del dialogo tra le religioni. Un’importante figura della Chiesa e un’inesauribile fonte di cultura, attenta al progresso dei tempi e all’esigenza costante del confronto con e tra persone differenti per fede, etnia e formazione intellettuale. Si è spento il 31 agosto scorso all’età di85 anni.
« E’ stato un uomo di Dio, che non solo ha studiato la Sacra Scrittura, ma l’ha amata intensamente, ne ha fatto la luce della sua vita, perché tutto fosse per la maggior gloria di Dio» (Messaggio di Papa Benedetto XVI letto dal cardinale Angelo Comastri durante la messa esequiale.)

DON NISI CANDIDO, DIRETTORE DELL’UFFICIO PER L’ECUMENISMO

L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha nominato don Nisi Candido, Direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Mons. Pappalardo nei giorni scorsi aveva accolto le dimissioni di padre Carlo D’Antoni, che ha dovuto lasciare l’incarico per motivi personali. Don Nisi Candido è il direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” a Siracusa e responsabile del Settore dell’Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale.

STREPITUS SILENTII PER LAURA SALAFIA

Un aiuto e un sostegno ad una ragazza che crede nella vita e continua, nonostante le difficoltà, ad affrontare il suo quotidiano e gli impegni di studio per raggiungere i suoi sogni.
‘Strepitus Silentii – le notti delle catacombe’, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni, quest’anno accanto a Laura Salafia, la studentessa di Sortino colpita nel 2010 da un proiettile vagante all’uscita della Facoltà di Lettere di Catania. A seguito di questo tragico avvenimento Laura è rimasta paralizzata agli arti superiori ed inferiori.
La società Kairòs turismo, cultura, eventi, che promuove l’evento in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione Arte sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, ha deciso di devolvere il ricavato dei biglietti venduti per sostenere Laura. “Ogni anno – ha spiegato Rosanna Sparatore della Kairos – devolviamo il ricavato dei biglietti a fini caritativi.Quest’anno abbiamo scelto di sostenere una ragazza splendida, che è da esempio per tutti noi”.
Anche in questa settima edizione di Strepitus Silentii ha fatto registrare il tutto esaurito. La possibilità di fruire in maniera non ordinaria ed in orario serale di un sito archeologico come la Catacomba di San Giovanni. L’ultima serata ha visto ospiti l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, il questore Mario Caggegi, il direttore delle Catacombe siracusane Mons. Giovanni Accolla, e alcuni parenti di Laura Salafia che hanno portato il ringraziamento della studentessa oggi ricoverata in ospedale a Catania. Tutti hanno apprezzato e vissuto intensamente l’esperienza teatrale e catechetica di Strepitus silentii. ‘Siamo convinti che un ‘viaggio’ all’interno della catacomba nelle ore notturne – afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto – si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura’.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Voci recitanti sono state Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu.

XXI MASTER NAZIONALE “DON ALFIO INSERRA”

Cento giornalisti dei settimanali cattolici di tutta Italia invaderanno le strade della Sicilia in occasione del XXI Master FISC- Federazione Italiana Settimanali Cattolici-intitolato alla memoria di don Alfio Inserra.
Dal 20 al 23 settembre prossimi tra Siracusa, Catania, Salemi e Palermo si snoderà l’incontro di formazione per i giornalisti, i direttori e gli amministratori dei settimanali cattolici intitolato alla memoria di don Alfio Inserra, deceduto lo scorso anno, delegato FISC Sicilia e direttore del settimanale della Diocesi di Siracusa “Cammino” di cui ricorre il trentennale.
Il master ha come tema “La Sicilia oltre le mafie” che sara’ il fulcro del convegno che si svolgera’ a Palazzo Vermexio, a Siracusa, il 21 e che vedrà nomi di spicco della lotta alla mafia come Lo Bello, Francese e Alfonso oltre a S.E. Salvatore Pappalardo, vescovo di Siracusa, e P. Giuseppe Lombardo, attuale direttore di “Cammino”. I partecipanti proseguiranno da Siracusa a Catania, in visita alla ETIS 2000 ospiti della Domenico Sanfilippo Editore, per raggiungere Salemi dove visiteranno l’azienda ” Il Ciliegio” confiscata alla mafia e Palermo dove andranno alla stele di Capaci nel ventennale dell’uccisione del giudice Falcone, di Francesca Morvillo e della loro scorta, per poi finire a Brancaccio alla parrocchia di don Pino Puglisi
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IL COMMISSARIO ZAPPIA ALLA FONDAZIONE SANT’ANGELA MERICI

Visita del commissario straordinario dell’Asp 8, Mario Zappia, nella sede della Fondazione Sant’Angela Merici, in via Piazza Armerina a Siracusa. Ad accogliere il commissario sono stati il presidente della Fondazione, Mons. Giovanni Accolla, il componente del consiglio di amministrazione, avv. Bruno Leone, e il direttore sanitario Luigi Giannazzo.
Un incontro cordiale ed informale nel corso del quale il commissario ha avuto modo di visitare l’istituto, sia nella parte già realizzata sia nella zona di cantiere, dove si stanno completando alcune strutture per la riabilitazione.
La Fondazione Sant’Angela Merici si colloca tra le migliori realtà regionali in materia di riabilitazione, perseguendo obiettivi dettati da programmi di natura sanitaria, cognitivo comportamentale e psico sociale.
Il commissario Zappia, nell’ambito delle visite alle strutture ospedaliere e territoriali della provincia, ha voluto guardare da vicino la realtà del
Sant’Angela Merici, un Istituto privato ma come ha detto lo stesso commissario che ‘rappresenta una struttura di qualità’ nella provincia.
Mons. Accolla ha ringraziato il commissario per l’attenzione dimostrata e lo ha invitato all’inaugurazione delle nuove strutture che avverrà a brev
e.

FESTA DI SANT’ANNA

Si celebra domenica 2 settembre la Festa di Sant’Anna, patrona di Belvedere. La parrocchia Santa Maria della Consolazione ha organizzato un programma di festeggiamenti che culmineranno domenica con la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo e il gemellaggio con la Comunità di Floresta nel culto di Sant’Anna.
“La festa della Santa patrona – ha affermato il parroco don Massimo Di Natale – costituisce il primo momento in cui ci ritroviamo come individui e comunità. È una festa di famiglia e come tale vogliamo viverla. Se da un lato le recenti vicende non ci permettono di affrontare con serenità il quotidiano, il risvegliodei valori e della fede ci aiuta ad assegnare le giustepriorità. Custodisco nel mio cuore, come padre e pastore di questa comunità, tanti casi di sofferenze familiari, di fratelli e sorelle che non hanno il necessario. Il nostro è un tempofavorevole per una seria introspezione. Il Santo Padre Benedetto XVI provvidenzialmente ha indetto, dal prossimo 11 ottobre al novembre 2013, un anno della fede: sarà l’occasione per rivedere il nostro credo, per metterci in discussione ed essere cristiani convinti e testimoni del Risorto. La nostra Chiesa locale, intanto, segue nella preghiera il cammino della visita pastorale del nostro Arcivescovo che, come Gesù buon pastore, visita, incoraggia, sostiene e conferma le Comunità cristiane a lui affidate e si prepara alla celebrazione del 60° anniversario della lacrimazione (1953-2013) della Madonna a Siracusa.
Quest’anno le celebrazioni della nostra patrona si arricchiscono della presenza della fratellanza e dei devoti portatori di Sant’Anna della comunità di Floresta, in provincia di Messina. Il 26 luglio scorso siamo stati accolti con gioia e abbiamo preso parte con entusiasmo ai festeggiamenti della nostra comune madre Sant’Anna. Un gemellaggio che ci ha permesso di socializzare tra noi, confrontarci con un’altra realtà ed essere stimolati nel continuare con più convinzione le nostre tradizioni. La loro presenza, nel giorno della festa, testimonia – ha concluso don Massimo Di Natale – lo stretto legame che ci unisce nel culto dell’unica santa patrona”.

DIRETTA TV

Quest’anno sarà possibile seguire i diversi momenti dei festeggiamenti in diretta on line sul sito del Santuario della Madonna delle Lacrime all’indirizzo http://www.madonnadellelacrime.it/diretta.html
Inoltre l’Arcidiocesi di Siracusa ringrazia l’emittente televisiva Tris-Tvs che sta trasmettendo in diretta le principali celebrazioni dell’anniversario.