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Persone oltre il limite della disabilità

“Persone oltre il limite della disabilità” è il tema del convegno che si terrà venerdì 17 alle 18,30 presso il Centro convegni del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. L’iniziativa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, in collaborazione con l’Ufficio catechistico diocesano, vedrà come relatrici suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Settore Catechesi delle persone disabili dell’Ufficio Catechistico Nazionale CEI, e la prof. Pamela Speranza, docente di Pedagogia al San Metodio e pedagogista specializzata nell’assistenza alle persone disabili. Modera gli interventi don Salvatore Spataro, direttore dell’ISSR San Metodio.

Suor Veronica e Papa Francesco

Corso di formazione per i ministri straordinari della Comunione

Corso di formazione annuale rivolto ai Ministri Straordinari della Comunione. Quest’anno gli incontri saranno tenuti nei giorni 20, 21 e 23 maggio nel salone Giovanni Paolo II del Santuario Madonna delle Lacrime. Lunedì 20 dalle ore 18.30 alle ore 20.00 don Guido Scollo della Parrocchia San Giacomo Apostolo ai Miracoli a Siracusa approfondirà il tema «Eucarestia, nuovo “spazio esistenziale” nella frammentarietà del nostro tempo»; martedì 21, dalle ore 18.30 alle ore 20.00, don Santino Fortunato della Parrocchia Maria Madre di Dio in Siracusa e direttore dell’Ufficio della Pastorale Giovanile guiderà nella comprensione de «La “Messa in onda”, tra visioni offuscate ed interferenze teologiche»; infine giovedì 23, dalle ore 18.30 alle ore 20.00, l’Ufficio liturgico diocesano riserverà un incontro a coloro che il prossimo 2 giugno 2019 riceveranno per la prima volta il mandato di Ministro Straordinario della Santa Comunione.
Il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale, ricorda che i nuovi candidati al ministero straordinario della Santa Comunione vanno presentati all’Arcivescovo in forma scritta dal parroco richiedente prima dell’inizio del corso di formazione.


I 6 punti dell’Europa che vogliamo

Si terrà giovedì 16 alle ore 18.00 nel salone Giovanni Paolo II del centro convegni del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, la presentazione del documento Retinopera “I 6 punti dell’Europa che vogliamo”. All’iniziativa, promossa dalla Consulta delle Aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi, interverrà il giornalista Nicola Varcasia. L’incontro sarà introdotto da Raffaele Gurrieri, segretario della Consulta.

Retinopera si pone come obiettivo quello di educare ad una appartenenza “cosciente” nonché a sollecitare un voto “responsabile”. Si chiede:
– un’Europa democratica e partecipativa
– un’Europa solidale e accogliente
– un’Europa dal valore umano del lavoro e del lavoro per tutti
– un’Europa dalla promozione della cultura, della scienza e dell’arte
– un’Europa dello sviluppo sostenibile e dell’economia integrale
– un’Europa del Terzo Settore, dell’associazionismo e della gratuità


Tragedia Greca e Liturgia Eucaristica

La Biblioteca Alagoniana di Siracusa promuove per sabato 11, alle ore 18.30, al Centro Convegni del Santuario Madonna delle Lacrime, un convegno su “Tragedia Greca e Liturgia Eucaristica”. Interverranno il prof. Corrado Calvano, docente all’università “San Tommaso” di Roma e e all’università Lateranense, che tratterà il tema “Mito e rito, indagine antropologica e psicologica”; Mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana, si soffermerà su “Elena e Le Troiane: il mistero del divino, il mistero del dolore, il mistero della bellezza.” L’attrice Doriana La Fauci leggerà alcuni brani. Modera i lavori il rettore del Santuario, don Aurelio Russo.

Consolazione e speranza per fedeli e pellegrini

Commozione per l’apertura straordinaria della teca che custodisce la Madonna delle Lacrime.
Il gesto semplice del rito della benedizione del cotone si è ripetuto con una novità: dopo che i sacerdoti hanno benedetto i rotoli di cotoni, il rettore don Aurelio Russo ha chiesto a tre donne di poggiare il cotone sul cuore della Madonna, come avvenne il primo giorno della Lacrimazione quando Antonina Giusto e la cognata si accorsero, intorno alle ore 8 del mattino che la Madonna stava lacrimando. Il rettore del Santuario ha ricordato il ruolo delle donne coraggio nella storia di Gesù e nel cammino verso la Resurrezione, le uniche a rimanere accanto a Gesù dall’inizio alla crocifissione, dalla discesa della Croce al seppellimento, per essere poi premiate la mattina della Resurrezione, diventando le prime Testimoni di Cristo Risorto. Maria, Donna del silenzio e Madre dell’Umanità, ha versato “Lacrime amare di dolore per il sacrificio del Figlio, gioisce di lacrime di luce per la resurrezione di Gesù. Le stesse Lacrime che la Madonna ha versato per il suo Figlio Gesù, la Madonna le versa per noi suoi figli. (…) La vita di Gesù e di Maria sono una forza che ribalta ogni sconfitta, che apre una speranza nuova. È vero, a volte pensiamo di non farcela; a volte portiamo pesi superiori alle nostre forze; a volte la vita ci umilia e ci mortifica ma ricordiamoci sempre che con noi c’è sempre Gesù! Con
noi c’è la Madonna delle Lacrime che ci dona il suo Pianto di Madre e consola il nostro dolore. Noi valiamo l’Amore di Dio che offre suo Figlio sulla Croce per la nostra salvezza. Noi valiamo il Pianto della Madre che
offre il Suo Cuore di Madre per noi. (…) Il Pianto della Madonna, avvenuto storicamente nel 1953, rimane per sempre a perenne memoria di un Amore che supera tempo e spazio, assicurandoci che la Madonna è nostra Madre e che Dio è con noi. Consolazione e speranza sperimentino i fedeli e i pellegrini che qui in questo Santuario ricorrono al suo Cuore di Madre. Siracusa sia orgogliosa di tanta predilezione e assuma il compito che
San Giovanni Paolo II le ha affidato 25 anni fa: «Santuario della Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare il Pianto della Madre»”.

Madonna delle Lacrime, apertura straordinaria del quadretto

Sabato 27, alle ore 19.00, con la celebrazione vespertina della domenica della Divina Misericordia, istituita dal Santo Papa Giovanni Paolo II, sarà aperta straordinariamente la teca che custodisce il Quadretto miracoloso della Madonna della Lacrime, sul quale verrà accostato il cotone benedetto simbolo specifico del nostro Santuario. Il gesto di poggiare i batuffoli di cotone sul Volto della Madonnina fa memoria dell’evento della Lacrimazione avvenuta nel 1953 in Via degli Orti 11, quando moltissimi fedeli asciugarono le Lacrime della Madonna piangente. “Anche quest’anno il gesto sarà ripetuto, oltre che la domenica precedente ai giorni anniversari della Lacrimazione, anche durante la Settimana di Pasqua – ha detto don Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime – , perché si asciugano le lacrime di dolore, ma anche le lacrime di gioia per la Resurrezione di Gesù: ancora oggi la Madonna piange per i figli che sono nella sofferenza e per quelli che sperimentano la gioia della resurrezione”.

Iniziativa del San Metodio e dell'IRC al centro convegni del Santuario

“Vietato vietare” A 50 anni dal Sessantotto

Si intitola “Vietato vietare”: a cinquant’anni dal ’68 la conferenza promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e dall’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica che si terrà venerdì 5 alle ore 16.00 al Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Interverranno Gaetano Sgarlata, psichiatra e psicoterapeuta familiare e relazionale, che si soffermerà su “Verso una società senza padri?” e don Salvatore Spataro, docente di Teologia Morale, che parlerà di “Il ’68 fu vera rivoluzione sessuale?”. Aprirà i lavori mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa.
L’iniziativa rappresenta la seconda parte del corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado che prenderà il via giovedì 4, sempre al Centro Convegni del Santuario, dalle 16.00 alle 20.00. Mons. Salvatore Marino, docente di Storia della Chiesa, tratterà il tema “Il Concilio Ecumenico Vaticano II “occasione per una rinascita” della Chiesa?”.










“Vanità delle vanità” e il libro biblico di Qohélet

“Vanità delle vanità: tutto è vanità”. Il provocatorio libro biblico di Qohélet e il nichilismo del nostro tempo è il titolo del convegno che avrà luogo sabato 23 marzo alle ore 18,30 nel salone “San Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle lacrime a Siracusa.
L’incontro, promosso dalla Biblioteca Alagoniana e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, vedrà l’intervento del prof. don Ignazio Petriglieri, docente di Teologia Dogmatica alll’ISSR “San Metodio” su “Qohélet: un libro distruttivo o istruttivo?” e di mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana, su “La notte è avanzata, il giorno è vicino” (Rm 13,12). Il nichilismo del nostro tempo: come si manifesta? come combatterlo?”. I lavori saranno moderati dal prof. don Salvatore Spatarodirettore dell’ISSR “San Metodio”. Brani del Qohélet saranno letti da Dora Peluso.

Una pubblicazione dell'Ufficio liturgico nazionale scaricabile on line

Un sussidio da leggere e ascoltare per la Quaresima per vivere con gioia la Pasqua

Un sussidio liturgico pastorale per riscoprire una liturgia autentica, gioiosa, valorizzandone la bellezza e la nobiltà dei segni e dei gesti. “All’interno – spiega il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – sono presenti interessanti indicazioni per lasciarci condurre nel cuore del mistero, dal Mercoledì delle ceneri al Tempo di Pasqua, con quattro melodie per l’acclamazione al Vangelo nelle domenica di Quaresima, ma anche con commenti, salmi responsoriali, proposte musicali per gli accompagnamenti organistici”. Sono presenti anche i files audio scaricabili in formato mp3 dei salmi, acclamazioni e canti al vangelo.

Download del Sussidio

 

 

 

Nel canto dell’Exsultet risuona la gioia per la risurrezione gloriosa del Signore, che «fa risplendere sugli uomini la sua luce serena». È la luce di Cristo, che disperde «le tenebre del cuore e dello spirito» (all’accensione del cero pasquale), che «salva su tutta la terra i credenti dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all’amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi» (Exsultet).

I discepoli, che la sera di Pasqua «gioirono al vedere il Signore» (Gv 20,20), ci ricordano il paradosso della vita cristiana: la prova e il dolore non sono eliminate in questo mondo; le nostre notti infatti, anche se oscurate dalla sofferenza quotidiana, sono illuminate dalla risurrezione del Signore, che nel mistero della notte pasquale «sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l’innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti». Come scriveva san Paolo VI nell’esortazione apostolica Gaudete in Domino, «il cristiano, sottoposto alle difficoltà dell’esistenza comune, non è tuttavia ridotto a cercare la sua strada come a tastoni, né a vedere nella morte la fine delle proprie speranze […]. L’Exsultet pasquale canta un mistero realizzato al di là delle speranze profetiche: nell’annuncio gioioso della risurrezione, la pena stessa dell’uomo si trova trasfigurata, mentre la pienezza della gioia sgorga dalla vittoria del Crocifisso, dal suo Cuore trafitto, dal suo Corpo glorificato, e rischiara le tenebre delle anime: Et nox illuminatio mea in deliciis meis» (n. III).

Il Tempo di Quaresima e la cinquantina pasquale, da vivere e comprendere nella loro unità e reciproco rimando, ci conducono per mano attraverso il mistero della libertà dell’uomo, del peccato, dell’amore di Dio, della sua misericordia, della redenzione di Cristo, per farci sperimentare la bellezza del rimanere con il Signore e la luce trasfigurante della risurrezione. La celebrazione dei sacramenti pasquali ci immerge in questa realtà e ci dona la grazia della conversione, richiamata in modo particolare dall’itinerario tracciato dai Vangeli di questo anno C. La stessa celebrazione liturgica è infatti un’esperienza protesa alla conversione della vita tramite l’assimilazione del modo di pensare, di comportarsi e di essere del Signore Gesù.

Il sussidio proposto anche quest’anno dall’Ufficio Liturgico Nazionale intende offrirsi come un contributo per preparare le celebrazioni affinandone la qualità misterica e la bellezza, in profonda sintonia con le indicazioni dei libri liturgici e delle possibilità da essi offerte, per lasciarci condurre nel cuore del mistero. Il Santo Padre Francesco ci ricorda infatti che la via mistagogica è quella più «idonea per entrare nel mistero della liturgia, nell’incontro vivente col Signore crocifisso e risorto. Mistagogia significa scoprire la vita nuova che nel Popolo di Dio abbiamo ricevuto mediante i Sacramenti, e riscoprire continuamente la bellezza di rinnovarla» (Alla Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 14 febbraio 2019).

In linea  con le domande poste ai Padri sinodali dai giovani – che in realtà sono quelle di tutto il popolo di Dio – auspico che il sussidio possa aiutare a riscoprire una liturgia autentica, fresca, gioiosa, valorizzandone la bellezza e la nobiltà dei segni e dei gesti, per vivere, nella celebrazione e nella vita, la speranza, la gioia della vita nuova in Cristo e la capacità di testimoniarla agli altri, così come invita il diacono congedando l’assemblea nel Tempo Pasquale: Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto!

+ Stefano Russo
Segretario Generale
della Conferenza Episcopale Italiana


Download del PDF del Sussidio – con gli Mp3 dei Salmi

Download solo dei file Mp3 compressi