Archivi della categoria: Diocesi news

Uffici di Curia chiusi fino a domenica 3 maggio

Gli uffici di Curia saranno chiusi al pubblico fino a domenica 3 maggio.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Proprio per motivi precauzionali legati all’emergenza sanitaria in corso è stato necessario prorogare la chiusura degli uffici di curia, ma per eventuali comunicazioni sarà possibile contattare gli uffici telefonicamente (al centralino dell’Arcidiocesi 0931.66571) o tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@arcidiocesi.siracusa.it.

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Giornata bambini vittime di abusi. Meter: pedofilia online in aumento

La pedofilia non si ferma. Lo ribadisce don Fortunato Di Noto, che sollecita ad una maggiore attenzione e tutela nei riguardi dei bambini dentro e fuori ogni famiglia. A distanza di 24 anni torna la Giornata per i bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e contro la pedofilia. L’emergenza coronavirus ha obbligato ad un distanziamento sociale necessario, ma il rimanere a casa non implica necessariamente la sicurezza dei bambini, per i quali il rischio di cadere vittime di violenza è in crescita.

“Bisogna fare di più, le vittime sono tante, milioni, e non possiamo più tollerare tali nefandezze (…) Non c’è una omogeneità delle leggi negli Stati del mondo, e non c’è nessuno Stato escluso”, si legge in un comunicato diffuso da Meter. La Giornata bambini vittime, nata nel 1995, vuole scuotere le coscienze e attivare le comunità ecclesiali cattoliche e di altre confessioni, e quelle civili, per contrastare più efficacemente il triste fenomeno. Nell’intervista a Vatican News lo stesso don Fortunato Di Noto spiega come sarà l’edizione di quest’anno:

R. – La Giornata si terrà, ma si terrà alla luce anche delle emergenze sanitarie del virus e quindi di conseguenza non potremo fare delle attività esterne. Di solito ogni anno tutta la settimana era caratterizzata da iniziative nelle scuole, nelle piazze e nei teatri e si concludeva sempre a piazza San Pietro per ricevere il messaggio e il saluto del Santo Padre. L’anno scorso abbiamo avuto l’occasione anche direttamente di incontrarlo ed è stato veramente un evento importantissimo. Questa volta saremo presenti tramite i Social e inviteremo le famiglie a viverla con noi. Per tutta la settimana cercheremo di capire la situazione dei bambini perché la violenza sui bambini è un dramma perdurante. Non è vero che la violenza si è fermata, al contrario i dati e i numeri dimostrano una drammatica recrudescenza del fenomeno in tutto il mondo, e non c’è nazione al mondo o luogo al mondo dove i bambini non vengano vessati e abusati.

Ecco c’è pericolo per i bambini di essere adescati ma forse c’è anche il pericolo per gli adulti di cadere in questo crimine approfittando di un’offerta che viene prodotta e servita, diciamo, sul piatto proprio attraverso internet visto che anche gli adulti ci passano tanto tempo…

R. – Abbiamo bambini vulnerabili davanti a internet, ma ci sono anche adulti vulnerabili che possono cadere nella trappola del ricatto, nella trappola dell’eccessiva esposizione di sé. Penso alle ragazzine, alle diciottenne o ventenni che magari inconsapevolmente utilizzano questi mezzi esponendo troppo se stesse, cadendo nel ricatto e in situazioni molto dannose per la loro vita e il loro equilibrio. Non bisogna demonizzare i nuovi media, ma tenere sempre alta la vigilanza e l’attenzione. La solitudine, poi, l’incapacità di mantenere relazioni, trovarsi in una situazione magari di frustrazione, tutto questo può favorire la ricerca nel mondo virtuale di ciò che nel mondo reale magari non si riesce ad avere. Ripeto, ci vuole vigilanza, prudenza e rispetto di se e dell’altro.

“Nella XXIV GBV preghiamo per il Popolo di Dio affinché promuova con coerenza la difesa, la tutela, la protezione e la cura dei piccoli violati nel corpo e nello spirito e assuma iniziative per la loro salvaguardia in famiglia, nella società e nella scuola. (Preghiera suggerita da Meter)”

Vuol darci qualche dato, tra quelli più recenti, che anche la vostra Associazione ha raccolto riguardo alla pedofilia e alla pedopornografia?

R. – Posso dirle che da marzo a metà aprile due segnalazioni ci hanno portato a denunciare più di 37mila immagini e video che corrispondono a 30mila bambini coinvolti già abusati, quindi dove il danno è già stato fatto. Se poi pensiamo al Report dello scorso anno che presenteremo dopo il 4 maggio, ne esce un quadro veramente agghiacciante che coinvolge tutto il mondo con milioni e milioni di bambini che già hanno subito violenza o che sono a rischio di subirla. Ecco perché questa XXIV Giornata ha lo scopo di attirare l’attenzione e fare di tutto per evitare questo dramma perché è diventato veramente un crimine contro la ‘piccola umanità’ che lascia ferite profondissime per tutta la vita.

Il lavoro di tanti anni, questa è la XXIV Giornata, sicuramente è servito a sensibilizzare, ma c’è ancora molto da fare. Si aspettava una risposta maggiore?

R. – Io mi aspetto sempre di più. Infatti da parte dei media, da parte della gente comune e non comune mi aspetto maggiore mobilitazione per promuovere questa Giornata, perchè non è una giornata di Meter, è un’iniziativa che è diventata patrimonio ormai di tutta l’umanità. Nel tempo si è sviluppata, è diventata un punto di riferimento per migliaia di persone che riflettono, che pregano. Ma si può fare di più. E io vorrei che molti non mettessero la testa sotto la sabbia come gli struzzi dicendo non è un problema che mi riguarda la violenza sui bambini. Come ad esempio si fa attenzione al fenomeno del femminicidio, così anche per i bambini. Che differenza c’è con la violenza barbara che viene fatta sui neonati, su bambini piccolissimi da parte di adulti? Perché non c’è un’attenzione più grande che non sia solo quella di un’associazione come la nostra? Questo è un appello per tutti e questa non è una Giornata che finisce, ma che continua poi nella vita di ogni giorno con la tutela dei bambini.

Adriana Masotti – Città del Vaticano
(Da Vatican News)

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La Fondazione Sant’Angela Merici per gli ultimi

Siamo quotidianamente impegnati nel delicato servizio di custodia e assistenza della vita delle persone che accogliamo, tutti soggetti fragili e particolarmente a rischio. Questa donazione vuole essere un segno di partecipazione per quel necessario e rinnovato impegno comune che unisce gli intenti, consolida gli sforzi e aumenta la speranza per generare e ristabilire una santa pace”. Con queste parole il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici onlus, don Alfio Li Noce, ha presentato la donazione all’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa di due ventilatori polmonari, strumenti necessari e fondamentali in questa fase di emergenza da coronavirus. La Fondazione è un Ente ecclesiastico della Diocesi di Siracusa che opera secondo i principi che incarnano i valori cristiani e da tanti anni è particolarmente attrezzato e specializzato nella vicinanza morale e materiale, nel sostegno e nella cura e nell’opera di abilitazione e riabilitazione delle persone più fragili.

A nome di tutta la Fondazione, delle persone anziane e con disabilità assistite, e su input del nostro Arcivescovo, mons Salvatore Pappalardo, mi faccio portavoce nel manifestare la nostra Identità e renderla concreta – ha scritto don Alfio Li Noce al direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra -, donando all’autorità sanitaria locale due ventilatori polmonari. Desideriamo continuare la nostra missione anche in questo modo, nel farci prossimi a chi soffre e sempre fecondi di ogni forma di servizio a supporto e a sostegno della Vita. Conosciamo bene lo spirito di abnegazione ed il sacrificio condiviso dagli operatori sanitari”.

Il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici ha ricordato gli utenti del’Istituto che “non possono al momento fruire dei servizi riabilitativi erogati attraverso il regime di ambulatorio, domicilio e semi residenziale, sospesi dallo scorso 17 marzo. A questi si aggiunge l’interruzione di altre attività che consentono alla Fondazione di prendersi cura integrale della persona attraverso percorsi di eccellenza nel pieno rispetto dei valori etici”. Don Alfio Li Noce pone l’accento sullo stato di “sofferenza e sulle difficoltà vissute dalle famiglie e dalle persone con disabilita che hanno dovuto rinunciare ai necessari servizi. Nonostante lo sforzo e l’impegno del nostro personale per mettere in atto un’azione compensativa di supporto, patiscono la sospensione delle prestazioni riabilitative necessarie per la qualità della loro vita”. L’augurio è che presto la situazione possa tornare alla normalità: “Una soluzione per il bene di tutti ritornando al lavoro quotidiano che la Fondazione mette in atto affinché la “persona” possa essere non solo curata e guarita ma soprattutto “rigenerata” in uno “spazio d’amore” in cui si accoglie e si solleva l’uomo”.

#chiciseparera

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Prorogata la chiusura degli uffici di Curia

Gli uffici di Curia saranno chiusi al pubblico da lunedì 3 aprile a domenica 19 aprile.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Proprio per motivi precauzionali legati all’emergenza sanitaria in corso è stato necessario prorogare la chiusura degli uffici di curia, ma per eventuali comunicazioni sarà possibile contattare gli uffici telefonicamente (al centralino dell’Arcidiocesi 0931.66571) o tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@arcidiocesi.siracusa.it.

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La “spesa sospesa” arriva anche a Siracusa

Comune e Caritas lanciano il Carrello Solidale

Anche a Siracusa la pratica della “spesa sospesa”. Si chiama Carrello Solidale e consiste nell’invito rivolto ai cittadini che fanno la spesa di comprare prodotti alimentari che poi saranno destinati alle famiglie in difficoltà; in alternativa, c’è pure la possibilità di effettuare un bonifico su un conto corrente dedicato.

Il sistema è stato messo a punto dal Comune, che partecipa con i volontari della Protezione civile, e dalla Caritas diocesana. Si inserisce in quell’attività che ha consentito finora di consegnare ai bisognosi oltre 20 tonnellate di spesa e di soddisfare quasi duemila richieste in meno di 20 giorni.

Nei punti vendita delle catene di supermercati che hanno aderito, sarà trasmesso un messaggio audio e saranno affissi dei manifesti per consigliare la tipologia di alimenti che è preferibile acquistare, prevalentemente prodotti a lunga scadenza, anche se i clienti possono comunque scegliere liberamente. La merce donata sarà così accantonata per poi entrare nel circuito solidale. Lo stesso tipo di messaggio sarà, inoltre, veicolato attraverso altri canali così da consentire alle persone di donare alimenti anche se preferiscono fare la spesa on-line.

Infine, chi volesse comunque dare un aiuto, può sempre farlo attraverso un bonifico bancario su un conto dell’arcidiocesi di Siracusa con la causale “emergenza coronavirus”. L’Iban è: IT96N 03069 09606 100000017300.

In attesa dei fondi stanziati dallo Stato e dalla Regione – afferma il sindaco, Francesco Italia – non restiamo con le mani e i mano e alimentiamo il grande senso di solidarietà dei siracusani con nuove iniziative. L’emergenza Covid-19 non sta causando solo un isolamento sociale, che si supera in tanti modi anche grazie alla tecnologia, ma sta determinando un isolamento economico nelle famiglie che si sostengono con piccoli lavori, spesso alla giornata. Contro questa situazione, abbiamo lanciato due slogan che cerchiamo di applicare e tutti i giorni e lavoriamo affinché vengano recepiti dalla gente: ‘L’altruismo è l’unico antidoto al contagio’ e ‘In una comunità nessuno resta solo!”.

L’elenco delle adesioni all’iniziativa è in fase di definizione. Intanto ci sono state quelle delle catene Conad, Lidl e Arena; del punto Loran di via Columba; dell’azienda Unigroup solo per gli acquisti on-line attraverso il sito www.unigrouspa.com.

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Caritas: aiutate fino ad ora 1200 famiglie

La Caritas Diocesana continua nel suo incessante servizio nell’aiuto alle tante famiglie in difficoltà: 1200 i nuclei familiari aiutati e 25 tonnellate di alimenti distribuiti. “E’ stata creata una nuova dimensione della carità – ha detto il direttore della Caritas, don Marco Tarascio -. Grazie ai volontari della protezione civile di Siracusa e ad un gruppo di 60 volontari distribuiamo la spesa alle famiglie. La solidarietà a Siracusa si è mossa bene. Tante le associazioni e le organizzazioni che hanno voluto dare il loro contributo“.

Il direttore don Marco Tarascio, insieme alla sua equipe, è in prima linea da settimane per fronteggiare le difficoltà derivanti dall’emergenza coronavirus.

Caritas riesce a garantire dei servizi essenziali alle famiglie ed alle persone in condizione di difficoltà attraverso la consegna di pacchi alimentari con prodotti di vario genere quali pasta, riso, olio, biscotti, omogeneizzati, brioches, latte, pane distribuiti dalla Protezione Civile Ross e Cisom. Nell’ambito dei servizi offerti e dedicati a chi, soprattutto in questo momento, versa in condizione di difficoltà ed urgenza, è stato elaborato un form telematico. Basta compilare un modulo online, indicando le proprie necessità: bisogni alimentari, sussidio per pagamento bollette/tasse, farmaci, sostegno domiciliare, problematiche abitative. Ecco il link al modulo: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSeZclp7cauCCOCM-L…/viewform

In questi giorni in cui la contingenza emergenziale del coronavirus costringe ad attenerci a norme nuove e particolari disposizioni, Caritas Diocesana proseguirà nell’espletamento della propria missione di carità, in particolare per la gestione delle urgenze attraverso un centralino telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ai seguenti numeri telefonici: 342/3924044 – 320/0359124 – 392/3338747 – 391/4169193.

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Chiusura degli uffici di Curia

Gli uffici di Curia saranno chiusi al pubblico da lunedì 16 marzo al 3 aprile.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 4 marzo sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Proprio per motivi precauzionali legati all’emergenza sanitaria in corso è stato necessario chiudere gli uffici di curia, ma per eventuali comunicazioni sarà possibile contattare gli uffici telefonicamente (al centralino dell’Arcidiocesi 0931.66571) o tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@arcidiocesi.siracusa.it.

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Indicazioni canti per il Triduo pasquale

La celebrazione del Triduo Pasquale è l’azione più solenne di tutto l’anno liturgico. Nella celebrazione della Pasqua, la Chiesa ha da sempre impegnato tutte le sue energie migliori, producendo una ricchezza di contenuti testuali e musicali che costituiscono un vero patrimonio spirituale.
Il direttore della sezione di Canto e Musica per la Liturgia dell’Ufficio liturgico diocesano, don Salvatore Savaglia, ha fornito le indicazioni della Chiesa circa il canto liturgico nei giorni del Triduo Sacro non sono poche: “Tra queste, possiamo accogliere quelle provenienti dalla lettera Paschalis sollemnitatis della Congregazione per il Culto Divino, alla cui lettura integrale è sempre proficuo ritornare in preparazione alla Pasqua. Il canto del popolo, dei ministri e del sacerdote celebrante riveste una particolare importanza nella celebrazione della Settimana santa e specialmente del Triduo pasquale, perché è più consono alla solennità di questi giorni ed anche perché i testi ottengono maggiore forza quando vengono eseguiti in canto“.

Per favorire un’adeguata preparazione delle celebrazioni pasquali è stato pensato uno schema di proposte per i canti, sullo stile già utilizzato per gli altri tempi forti.

 

 

(E’ possibile scaricare lo schema sotto questo articolo o dalla pagina dell’Ufficio liturgico)

 

 

 

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Azione cattolica, Valeria Macca confermata presidente

Valeria Macca, siracusana, avvocato di professione, è stata confermata per il prossimo triennio Presidente diocesano dell’Azione cattolica italiana. Sposata e madre di due figlie, Valeria Macca ha ricevuto la conferma dall’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. “Sono grata all’arcivescovo Pappalardo per avermi confermata Presidente diocesano. Insieme al Consiglio ed al Collegio assistenti mi impegnerò a rendere più bella la nostra Chiesa locale e la nostra Azione cattolica. Sogno un’Azione Cattolica che sappia guardare all’essenziale della vita cristiana, che sappia essere profetica nella Chiesa e nella società, che sappia farsi compagna di strada di quanti vivono nelle nostre città, con lo sguardo tenero di chi ha Dio nel cuore. Vorrei realizzare quanto diceva Vittorio Bachelet: “Noi di AC dobbiamo essere in questa società inquieta ed incerta, una forza di speranza e perciò una forza positiva, capace di costruire nel presente per l’avvenire”. Con questo desiderio nel cuore, vivrò questo triennio, certa che l’AC potrà fare grandi cose“.

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Pensare i ponti nella scrittura

“Pensare i ponti nella scrittura” è il titolo della Scuola della Parola promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Giovanile per sabato 29 febbraio e sabato 14 marzo nella Chiesa Cattedrale con inizio alle ore 20.00.
Il primo appuntamento è per sabato prossimo con un momento di riflessione curato da fra Gaetano La Speme, docente dell’ISSR San Metodio.
Sabato 14 marzo sarà invece don Santino Fortunato, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale giovanile, a curare il momento di formazione.

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