Archivi della categoria: Diocesi news

In viale Santa Panagia nei pressi della chiesa Madre di Dio

Nasce largo don Antonino Burgio

Intitolato a don Antonino Burgio, parroco e fondatore della chiesa Maria Madre di Dio, un largo in viale Santa Panagia, a pochi passi da quella che è stata la sua parrocchia. Alla cerimonia, alla quale hanno assistito circa cento parrocchiani, hanno partecipato anche l’assessore alla Toponomastica, Cosimo Burti, cresciuto nella chiesa di don Burgio, l’attuale parroco, don Santo Fortunato, e i nipoti del religioso giunti da Solarino. Don Burgio – ha detto il sindaco Francesco Italia – è stato un mio padre spirituale e di lui ho fortemente vivo il ricordo della sua umanità che però si trasformava in fermezza quando doveva trasmettere certe regole di comportamento e certi valori sani. Fu un padre nell’accezione migliore del termine, che si spese per la sua comunità, ed allora trovo magnifico che, attraverso questa intitolazione, egli resti vivo in uno dei luoghi più transitati della città a pochi passi dalla sua parrocchia”.

Don Antonino Burgio morì all’età di 74 anni, nel 2008, dopo essere stato parroco in viale Santa Panagia per oltre  36 anni, prima in un garage e poi nella chiesa Maria Madre di Dio che lui fece costruire trovando le risorse e impegnandosi nei lavori in prima persona. Costante è stata la sua missione verso i giovani, i poveri, i disadattati, gli anziani, gli ammalati e le persone sole e, su questo solco, realizzò la prima Caritas parrocchiale di Siracusa. Il ringraziamento da parte della famiglia è arrivato da una nipote, Paola Burgio, che ha ricordato come don Antonino abbia trasmesso a tutti l’insegnamento di vivere una spiritualità concreta legati ai valori migliori.

Era il 31 marzo 2009 quando decidemmo di sottoporre all’Amministrazione comunale del tempo la richiesta di intitolare una strada del nostro quartiere a don Antonino Burgio, mio predecessore alla guida pastorale della comunità parrocchiale “Maria Madre di Dio” di Siracusa. Oggi 19 dicembre 2019, nel giorno della nascita di padre Burgio, abbiamo la gioia di poter inaugurare questo Largo” ha detto don Santo Fortunato, parroco della Chiesa Madre di Dio. “Don Antonino Burgio per oltre 36 anni, ha esercitato la sua esemplare missione di parroco alla “Madre di Dio” spendendo energie e risorse per il bene e l’utilità dell’intera comunità parrocchiale. Ha accompagnato nella fede intere generazioni di fedeli con sapienza e lungimiranza. La “fecondità spirituale” è il suo dono più grande: padre Burgio, infatti, ha saputo incidere profondamente nel cuore dei fedeli tanto da diventare uno dei sacerdoti più apprezzati ed amati della nostra diocesi. Egli si è assunto l’onere di edificare anche “materialmente” la nostra chiesa intitolata alla “Divina Maternità di Maria” attraverso la saggia amministrazione del “buon padre di famiglia” e con il contributo generoso di tanti fedeli. Padre Burgio si è sempre distinto per la dedizione, l’amore e la pazienza nell’esercizio della sua missione di parroco e di padre spirituale. È stato anche particolarmente sollecito nella promozione vocazionale: infatti questa comunità è madre di due vocazioni, una al sacerdozio e l’altra diaconale. Padre Burgio ha indirizzato e guidato lungo i sentieri del Signore tantissime persone bisognose di luce e di certezza; ha portato balsamo di consolazione alle ferite di chi era bastonato dalla vita e agli infermi; ha donato benedizioni a chi era smarrito, disorientato e a chi viveva in un’angosciosa solitudine. A lui si deve la costituzione della prima Caritas parrocchiale, così come oggi è pensata e strutturata e cioè, quale servizio di accoglienza ed ascolto e quale strumento per venire incontro alle esigenze dei più indigenti attraverso un generoso sostegno, anche e soprattutto materiale. Padre Burgio attingeva costantemente alle “sorgenti della salvezza”, con la preghiera, la meditazione, la contemplazione, la lode e la supplica al Signore. È stato un grande lavoratore nella Vigna del Signore perché il suo agire era fondato sul suo essere. Ecco perché possiamo dire di lui che è stato soprattutto un genuino ed autentico “testimone della fede”. E la sua testimonianza sacerdotale è l’eredità più ricca che noi abbiamo ricevuto e che conserviamo nel cuore. La prova di tutto questo è la Comunità parrocchiale della “Madre di Dio” che egli ha guidato per tantissimi anni, nonché l’amore, l’amicizia, il rispetto e la devozione che essa, ancora oggi, rende alla sua persona e alla sua memoria“. 

Orazio Mezzio direttore del settimanale “Cammino”

Orazio Mezzio è stato nominato direttore del settimanale cattolico “Cammino”. Il consiglio d’amministrazione della cooperativa “Periodico Cammino s.c.r.l.” ha scelto il primo direttore laico dopo i predecessori sacerdoti Sebastiano Gozzo, Alfio Inserra e Giuseppe Lombardo.
Il nuovo direttore, accompagnato dal presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo, ha incontrato l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo e il vice direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Alessandro Ricupero. Mezzio ha manifestato la necessità di dare alla Città uno spazio di dialogo nel solco della dottrina sociale della Chiesa. In particolare l’Arcivescovo si è detto compiaciuto della scelta di una direzione laica, capace di affrontare con coraggio le sfide culturali del momento.
Mezzio, d
al 1990 è giornalista pubblicista: collaboratore del settimanale “Cammino” e del quotidiano “Gazzetta del Sud” . Ha diretto il mensile della famiglia “Il focolare” edito dalla Curia provinciale dei Frati Cappuccini di Siracusa. Per la mostra fotografica “Sorrisi di Regime”, reportage dalla Corea del Nord, ha vinto il premio “Più a Sud di Tunisi”. Fra gli altri incarichi ricoperti, è stato consigliere nazionale dei giovani delle Acli (1986-89); Osservatore cattolico al Festival Internazionale dei Giovani Comunisti di Pyong Yang (Corea del Nord, 1989). Ha svolto per tanti anni attività politica e amministrativa: nel 1994-95 è stato consigliere provinciale, prima di diventare sindaco di Sortino (dal 1995 al 2007). fondatore dell’Associazione Nazionale delle Città del Miele di cui ha curato la prima “Guida nazionale alle città del miele”.
“A lui gli auguri di un proficuo servizio – ha detto il presidente della Cooperativa “Periodico Cammino scrl” Luca Marino – certi che sotto il protettivo mantello della Madonna delle Lacrime, Cammino continuerà come prima e più di prima ad essere voce del territorio e dell’intera comunità diocesana”. Il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo ha evidenziato richiamando le parole di Papa Francesco:  “Credo nelle posizioni condivise sui temi come la difesa dei valori democratici, il rispetto dei diritti umani ed avere il coraggio di essere voce della coscienza di un giornalismo capace di distinguere il bene dal male, le scelte umane da quelle disumane. Perché oggi c’è una mescolanza che non si distingue, e voi dovete aiutare in questo. Il giornalista – che è il cronista della storia – è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità ad ogni costo: c’è anche una parresia – cioè un coraggio – del giornalista, sempre rispettosa, mai arrogante.(Papa Francesco, ai giornalisti dell’Ucsi, 23 settembre 2019)”. 

Inaugurazione anno accademico “San Metodio”

Si terrà venerdì 6 dicembre l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/20 dell’Istituto superiore di Scienze Religiose “San Metodio”. Alle ore 17.30, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo. Alle ore 18.30 al centro convegni del Santuario la prolusione del prof. Salvatore Natoli, dal titolo “ponti: uomini e culture nell’età della globalizzazione”, alla quale seguirà la presentazione dell’anno accademico da parte del direttore dell’ISSR San Metodio don Salvatore Spataro. Infine la consegna dei gradi accademici. Il professore Natoli ha insegnato logica alla facoltà di Lettere e filosofia dell’università Ca’ Foscari di Venezia e Filosofia della politica alla facoltà di Scienze Politiche dell’università degli studi di Milano. Attualmente è professore ordinario di Filosofia teoretica alla Facoltà di Scienze della formazione dell’università degli studi di Milano Bicocca. Nel 1988, Natoli partecipò alla Cattedra dei non credenti di Martini sul senso del dolore. Concluse l’intervento con queste parole: “Forse, credere è come innamorarsi. E Dio è amore! Forse, entrando in questa dimensione, il credente vede il mondo con un senso che non può essere compreso da argomenti. Non lo so; se lo sapessi, sarei anch’io credente”.
L’ISSR “San Metodio” offre un percorso accademico di primo e secondo ciclo. Il primo ha la durata di tre anni di studio,; il secondo ha la durata di due anni di studio. Al termine dei due cicli si conseguono i titoli accademici: per il primo Laurea (o Baccalaureato) in Scienze Religiose; per il secondo Laurea magistrale (o Licenza) in Scienze Religiose. La Sede centrale dell’ISSR è nell’Arcidiocesi di Siracusa; i poli per la formazione sincrona a distanza (nominati Poli FAD) sono presso la Diocesi di Piazza Armerina e l’Arcidiocesi di Messina.

Mercoledì 27, alle ore 18.30, nel salone "Giovanni Paolo II"

Ritiro per i ministri straordinari della Comunione

Si terrà mercoledì 27, con inizio alle ore 18.30, nel salone “Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle Lacrime, il ritiro per i ministri straordinari della comunione in preparazione al nuovo anno liturgico. A renderlo noto è il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale. Riprende così la formazione per i ministri straordinari. La meditazione sarà tenuta da don Salvatore Nicosia, vicario parrocchiale nella comunità Madonna del Buon Consiglio in Santa Lucia ad Augusta.
Don Massimo Di Natale ricorda “che la Scuola di formazione teologica di base “San Giovanni XXIII”, in collaborazione con l’Ufficio catechistico, anche quest’ano approfondirà tematiche a carattere catechistico-liturgiche per operatori pastorali, catechisti e ministri straordinari. Gli incontri sono in fase di svolgimento nei quattro vicariati della Diocesi”.

Iniziazione cristiana dei ragazzi

L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo ha firmato il decreto in merito all’iniziazione cristiana dei ragazzi. A partire dal corrente anno pastorale 2019-2020 nell’Arcidiocesi di Siracusa il completamento dell’Iniziazione cristiana dei ragazzi prevede l’amministrazione dei sacramenti della Confermazione e dell’Eucarestia in un’unica celebrazione eucaristica a seguito di un adeguato percorso catechetico, secondo le guide ed i riti predisposti dai competenti uffici diocesani.
L’arcivescovo, nel decreto, ricorda che l’iniziazione cristiana si compie attraverso l’insieme di tre sacramenti: il Battesimo, che è l’inizio della vita nuova; la Confermazione, che ne è il rafforzamento; e l’Eucarestia, che nutre il discepolo con il Corpo ed il Sangue di Cristo.

Una meravigliosa avventura sindonica

Si intitola “Una meravigliosa avventura sindonica – Sebastiano Rodante: l’uomo del lampo di luce” l’evento che avrà luogo sabato 16. Due i momenti nella giornata: alle ore 10.00 intitolazione della via Sebastiano Rodante (perpendicolare di via Augusta, in direzione viale Scala Greca).
Alle ore 18.00 nel salone delle conferenze “Mons. Ettore Baranzini” ci sarà la lectio magistrali del prof. Bruno Barberis, docente di Fisica e Matematica all’università di Torino. Dopo i saluti di don Aurelio Russo, rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, interverranno Anselmo Madeddu, presidente dell’Ordine dei medici, e mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana.
Durante la serata la moglie ed i figli di Sebastiano Rodante doneranno i libri degli studi sindonologici alla Biblioteca Alagoniana di Siracusa.

“Processo a Gesù” al Santuario

“Processo a Gesù” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 15 novembre con inizio alle ore 18.00 nel salone “Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca Alagoniana, vedrà come relatori il prof. Paolo Giansiracusa, storico dell’Arte, che si soffermerà sul tema “Processo alla Chiesa: Le Chiese di Siracusa confiscate, usurpate, demolite”; e mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, che parlerà del “Processo a Gesù, condannato dal Sinedrio dei nostri giorni, difeso dai disperati e dagli esclusi; rifiutato dai “sazi”, accolto da chi ha fame e sete della giustizia”.
Ad introdurre la serata sarà mons. Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana.

Indicazioni per i canti nelle celebrazioni del Natale

Indicazioni per i canti nelle celebrazioni del Natale sono state fornite dalla Sezione di Canto e Musica dell’Ufficio Liturgico della Diocesi. A spiegare il perché di queste indicazioni è stato don Salvatore Savaglia. “Con l’approssimarsi del tempo di Avvento, le nostre comunità si troveranno impegnate nel preparare le celebrazioni liturgiche del Natale del Signore – spiega don Salvatore –. Questo settore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, desidera proporre un sussidio per il canto dell’Ufficio delle letture nella notte del Natale sia per la scelta dei canti nelle celebrazioni eucaristiche della solennità. Il Messale Romano dà, infatti, indicazioni precise riguardo alla scelta della veglia che precede la santa Messa della Notte.
“È opportuno che alla Messa della notte si faccia precedere la celebrazione dell’Ufficio delle letture, ordinando la liturgia nel modo seguente.
Per la scelta dei canti delle sante Messe della solennità, inoltre, riteniamo importante proporvi dei brani che siano il più aderenti possibile alla liturgia celebrata, attingendo dal ricchissimo repertorio antifonale i testi che eventualmente si potranno adottare. Accanto a questi vanno sempre tenuti in considerazione quei canti che la tradizione popolare, particolarmente quella italiana, ci ha consegnato; questi ultimi
– conclude don Savaglia –, che fanno parte del grande repertorio della musica popolare, non sostituiscono ma integrano il repertorio liturgico, se inseriti in maniera opportuna al termine della celebrazione liturgica o nelle preghiere di indole popolare come le novene“.

All'interno della pagina dell'Ufficio liturgico è possibile scaricare gli spartiti a cui si fa riferimento nelle proposte dei canti, la cui pubblicazione non è protetta da copyright. Per le altre partiture si citerà la fonte a cui si può fare riferimento per la loro reperibilità. Inoltre è possibile scaricare anche il testo dell’ufficio delle letture già impaginato e pronto per la stampa. 

Anniversario della dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime

Ricorre il 6 novembre il XXV Anniversario dalla Dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime consacrato da San Giovanni Paolo II, che durante l’omelia indicò la vocazione universale del Santuario di Siracusa: “Santuario Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre […]. Qui tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre […] sono lacrime di dolore […] sono lacrime di preghiera […] sono lacrime di speranza.

Il programma è caratterizzato dalla collaborazione con l’Unitalsi della Sicilia Orientale.

Sabato 2 novembre 2019 – Casa del Pianto Via degli Orti
ore 8,00 Santa Messa per i defunti e in memoria del 1° Pellegrinaggio (2 nov. 1964) del Card. Karol Wojtyla nell’abitazione dove ha Pianto la Madonna delle Lacrime nel 1953 

Mercoledì 6 novembre 2019 – Esposizione delle Reliquie di San Giovanni Paolo II
Ore 18,00 Santo Rosario
Ore 18,30 Santa Messa Presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo – Sarà possibile ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria e a tutti i partecipanti sarà omaggiato il Calendario della Madonna delle Lacrime 2020

Venerdì 8 novembre 2019
Ore 17,00 In collaborazione con l’Unitalsi – Santa Messa all’aperto in Via degli Orti e passaggio nella Casa del Pianto

Sabato 9 novembre 2019
Ore 17,30 Santo Rosario 
Ore 18,30 Santa Messa in Basilica animata dalla Corale Polifonica “Dulcis Harmonia” di Barcellona Pozzo di Gotto che, al termine della Celebrazione, offrirà un Concerto in onore della Madonna nel XXV della Visita di San Giovanni Paolo II ed eseguirà – per la prima volta in Santuario – l’Inno alla Madonna delle Lacrime, composto dal Maestro Mons. Marco Frisina.

Domenica 10 novembre 2019
Ore 9,00 Processione con la copia della Madonna delle Lacrime e del Reliquiario delle Lacrime della Madonna dallo Sbarcadero Santa Lucia, passando per la Casa del Pianto e giungere al Santuario della Madonna delle Lacrime
Ore 10,30 In Basilica: Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. A tutti i presenti alla Celebrazione sarà distribuito il cotone benedetto 
Ore 15,30 Processione e benedizione Eucaristica lungo i viali del Santuario.