Archivi della categoria: Diocesi news

Camminiamo nella speranza

E’ stato pubblicato il Sussidio liturgico pastorale “Camminiamo nella speranza” dedicato al tempo di Avvento-Natale. “Oltre ad offrire un’occasione di riflessione – spiega il direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – il sussidio vuole accompagnare, con discrezione e sobrietà, la preghiera della comunità ecclesiale nel desiderio di potersi trovare riunita a celebrare. Si vuole altresì supportare la preghiera in casa, sostenendo la fede delle nostre famiglie e nutrendo la carità come espressione conseguente e spontanea di una esistenza alimentata dalla Parola e dal Pane di Vita. Esortati da Papa Francesco in piena comunione con lui e con tutta la Chiesa «Camminiamo nella speranza» (Fratelli tutti, 55)”.

 

 

 

 

«Camminiamo nella speranza»

(scarica il sussidio on line o in allegato)

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Un Messale per le nostre assemblee

Sarà obbligatoria dalla domenica di Pasqua, 4 aprile 2021, ma sarà possibile utilizzarla dalla prima domenica di Avvento, la nuova edizione in lingua italiana del Messale Romano. Questa terza edizione arriva a cinquant’anni dalla pubblicazione del primo Messale Romano di Paolo VI, pubblicato dopo il Concilio Vaticano II nel 1970 in latino e tradotto in italiano per la prima volta nel 1973. La seconda edizione è uscita nel 1983 mentre la terza edizione del Missale Romanum nel 2000 per volontà di Papa Giovanni Paolo II. Per la traduzione italiana i lavori si sono conclusi nel 2019 con l’approvazione definitiva da parte di Papa Francesco.

Questa ultima edizione del Messale presenta in realtà poche modifiche rispetto alla precedente (molto innovativa rispetto alla prima) – ha spiegato don Massimo Di Natale, direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano -: nuove traduzioni dei testi latini e alcune aggiunte, modifiche ai testi precedenti e nuove preghiere. Nella presentazione al nuovo Messale i Vescovi italiani invitano i pastori a studiare attentamente il testo per imparare “l’arte di evangelizzare e celebrare” e richiamano ogni presbitero alla responsabilità e alla fedeltà del testo liturgico appena pubblicato affinché non ci si affranchi dall’autorità e dalla comunione con la Chiesa. Il principio della fedeltà «che si traduce in un vivo senso dell’obbedienza, impegna ciascun ministro a non togliere o aggiungere alcunché di propria iniziativa in materia liturgica».

Da domenica 29 novembre, Prima di Avvento, nelle chiese di Sicilia i Vescovi hanno determinato che si cominci a usare la nuova traduzione del Messale Romano. Questa occasione è preziosa perché ci permette di riflettere sull’esperienza liturgica che anima le nostre Comunità parrocchiali. Siamo chiamati ad accogliere questo nuovo libro liturgico come uno strumento essenziale per la celebrazione eucaristica, ma anche come un modello su cui plasmare il nostro stile celebrativo e da cui trarre bellezza creativa dalla sua potenza evangelizzatrice.

La consegna del Messale in questa nuova edizione non è quindi il termine di un progetto, bensì l’avvio di un processo che vede coinvolta tutta la nostra comunità ecclesiale siracusana a più livelli. Non lasciamoci sfuggire questa occasione per approfondire l’esperienza della celebrazione eucaristica; si suggerisce il sussidio pastorale “Un Messale per le nostre assemblee” preparato dall’Ufficio Liturgico Nazionale e dall’Ufficio Catechistico Nazionale: è uno strumento prezioso e utile – ha concluso don Massimo Di Natale, direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano – con il quale si desidera aiutare i ministri ordinati, gli animatori liturgici delle nostre comunità, i catechisti e tutti i fedeli a conoscere meglio il Messale e le sue potenzialità”. 

 

 

 

 

In allegato il sussidio pastorale per la nuova edizione del Messale Romano

 

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Ignazio Petriglieri per “Pensare la casa comune”

Secondo appuntamento oggi alle ore 18.30 con l’itinerario formativo attraverso l’esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi di Siracusa nell’ambito del tema scelto quest’anno dal San Metodio, Pensare la casa comune. 

Il prof. Ignazio Petriglieri, Docente stabile di Teologia Dogmatica, ISSR San Metodio, si soffermerà su La teologia e il sogno teologico (QA cap III).

L’iniziativa, valida come corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado, si terrà nella sala conferenze dell’ISSR in via della Conciliazione a Siracusa in presenza ed in collegamento a distanza.

 

Per scaricare il programma

Per scaricare l’Esortazione apostolica, Querida Amazonia

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Riaprono alla consultazione l’Archivio storico e la Biblioteca Alagoniana

L’Archivio storico diocesano la Biblioteca Alagoniana hanno riaperto al pubblico per il servizio di consultazione. L’accesso al servizio è disciplinato dalle norme stabilite nel regolamento redatto per la durata dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. L’Archivio e la Biblioteca si scusano per “i possibili disservizi ma si trovano ancora in una fase di ristrutturazione e riorganizzazione dei locali” hanno evidenziato i direttori don Rosolino Vicino e don Helenio Schettini.

L’accesso alla Biblioteca sarà possibile solo dopo prenotazione via email. I giorni previsti per la consultazione sono il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

(In allegato il regolamento)

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Itinerario formativo attraverso l’esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco

Pensare la casa comune all’ISSR San Metodio

Prende il via domani, venerdì 30, alle ore 18.30, l’itinerario formativo attraverso l’esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco. L’iniziativa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi di Siracusa nell’ambito del tema scelto quest’anno dal San Metodio, Pensare la casa comune. Nove incontri con una verifica finale che si terrà il 28 maggio 2021.

Primo appuntamento con il prof. Dionisio Candido, Docente stabile di Sacra Scrittura, ISSR San Metodio, tratterà il tema La casa comune nei testi biblici. Rilievi scritturistici in QA.

L’iniziativa, valida come corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado, si terrà nella sala conferenze dell’ISSR in via della Conciliazione a Siracusa in presenza ed in collegamento a distanza (max 150 persone).

Il prof. Dionisio Candido

L’incontro è aperto alla cittadinanza, ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e agli studenti universitari.

 

Per scaricare il programma

Per scaricare l’Esortazione apostolica, Querida Amazonia

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La Polizia di Stato con la Caritas diocesana

Si tratta di piccoli gesti. Ma è sempre poco rispetto a quello che tutti noi potremmo fare“. Con queste parole il questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, ha ringraziato il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio, per aver dato vita all’iniziativa “La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà”. Un progetto pensato per aiutare concretamente i tanti poveri della nostra Diocesi coinvolgendo le forze dell’ordine di Siracusa.

Sono molto felice di aver dato un aiuto, in queste piccole cose – ha continuato il questore -. Sono segnali di vicinanza alla città, di affetto nei confronti di chi ha bisogno. Ma atti che possono risultare fondamentali per andare avanti“.

L’iniziativa coinvolge le forze dell’ordine, in occasione della festa del Santo protettore, in una raccolta di prodotti alimentari da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.

L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità. E’ un’opera segno della carità che punta all’attuazione di percorsi di welfare generativi in grado di innalzare i livelli di partecipazione ed integrazione degli utenti con la comunità civile ed ecclesiale.

La prima forza dell’ordine ad essere coinvolta è stata la Guardia di finanza, adesso è toccato alla Polizia di Stato con il patrono San Michele Arcangelo.

La raccolta è stata fatta con grande amore e interesse da parte di tutti, devo registrare una adesione generale. Mi rendo conto che si tratta di un piccolo gesto, ma proprio da questi piccoli atteggiamenti sono convinta deve ripartire il nostro modo di essere per dare un aiuto determinante” ha concluso il questore.

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Il messaggio dell'amministratore apostolico Salvatore Pappalardo

Giornata missionaria mondiale

Ogni battezzato, ogni fedele laico, religioso e religiosa, i nostri seminaristi, ciascun diacono e presbitero, prenda coscienza che la vocazione missionaria è portare a tutti gli uomini l’esperienza dell’amore di Dio per tutta l’umanità: «Dio rivela che il suo amore è per ognuno e per tutti (cfr Gv 19, 26-27)»”. Questa l’indicazione di mons. Salvatore Pappalardo, amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Siracusa, celebrando domenica 18 la 94esima Giornata missionaria mondiale.
Per celebrarla è necessario lasciarci interpellare “da credenti, dalle vicende dei nostri giorni. Molto bene si è espresso il nostro Santo Padre Francesco nel messaggio in preparazione alla GMM di quest’anno:

Capire che cosa Dio ci stia dicendo in questi tempi di pandemia  diventa una sfida anche per la missione della Chiesa. La malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano. La povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a sé stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo ci interroga. Obbligati alla distanza fisica e a rimanere a casa, siamo invitati a riscoprire che abbiamo bisogno delle relazioni sociali, e anche della relazione comunitaria con Dio. Lungi dall’aumentare la diffidenza e l’indifferenza, questa condizione dovrebbe renderci più attenti al nostro modo di relazionarci con gli altri. E la preghiera, in cui Dio tocca e muove il nostro cuore, ci apre ai bisogni di amore, di dignità e di libertà dei nostri fratelli, come pure alla cura per tutto il creato. (…) In questo contesto, la domanda che Dio pone: «Chi manderò?», ci viene nuovamente rivolta e attende da noi una risposta generosa e convinta: «Eccomi, manda me!» (Is 6,8). Dio continua a cercare chi inviare al mondo e alle genti per testimoniare il suo amore, la sua salvezza dal peccato e dalla morte, la sua liberazione dal male (cfr Mt 9,35-38; Lc 10,1-12).

Permettetemi in quest’ultimo tratto di cammino con voi come pastore della Chiesa siracusana di darvi la possibilità di consegnarvi due temi a me molto cari: il messaggio che Papa Francesco ci rivolge in vista della Giornata missionaria mondiale è caratterizzato da una forte spinta vocazionale, “Chi manderò?” chiede Dio a Isaia. “Eccomi, manda me” è la risposta di Isaia e vorrei che fosse sempre più la risposta di questa Chiesa che ho servito in questi anni.

Inoltre la Chiesa italiana desidera tradurre questa vocazione missionaria in un appello a tutti i credenti per diventare “tessitori di fraternità”. Siamo in attesa della ormai prossima Enciclica del nostro Santo Padre Francesco: pertanto vi esorto tutti a invocare per questa comunità ecclesiale il dono della fraternità e che insieme ci si possa, liberi da ogni pregiudizio, egoismo e durezza di cuore, essere segno di questa fraternità per il mondo. Infine, pur consapevole della situazione di crisi economica che la nostra gente sta vivendo, l’invito è a nn ripiegarci su noi stessi, non possiamo dimenticare quelle comunità cristiane, sparse per il mondo, che possono camminare soltanto con la nostra partecipazione e con il nostro aiuto”.

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Un sussidio liturgico in preparazione all’ingresso dell’arcivescovo Lomanto

L’inizio del ministero pastorale del Vescovo in una Diocesi è un momento particolarmente importante per la vita di una Chiesa locale.
Il Signore, attraverso il servizio pietrino, continua a donare Pastori alla sua Chiesa, Pastori che siano segno della sua presenza e della sua misericordia in mezzo al suo popolo.

Nella successione apostolica alla nostra Santa Chiesa, il Signore, attraverso Papa Francesco, ci dona S.E.R. Mons. Francesco Lomanto.
Per sensibilizzare le nostre Comunità parrocchiali a vivere nella fede questo evento ecclesiale l’Ufficio Liturgico diocesano ha proposto uno strumento di preghiera liturgica nei giorni che precedono l’arrivo dell’Arcivescovo Francesco.

Ciascun parroco, insieme alla propria Comunità parrocchiale, si senta libero di organizzare al meglio la settimana in preparazione all’ingresso del nostro nuovo Arcivescovo – spiega il direttore dell’Ufficio, don Massimo Di Natale -. È opportuno, tuttavia, che in linea di massima ci si attenga alle indicazioni tematiche ed eucologiche che sono fornite nel presente sussidio, per dare a questo momento di attesa del Vescovo un chiaro respiro diocesano“.

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Riflessione sul ministero episcopale con mons. Paolo Urso

Giovedì 8 ottobre, alle ore 10.00, a Villa Mater Dei (Belvedere), mons. Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa, detterà una riflessione sul ministero episcopale alla luce dell’importante momento che la nostra Diocesi sta vivendo.

L’incontro rivolto ai presbiteri si concluderà con il pranzo in un momento di fraternità insieme a mons. Salvatore Pappalardo.

Sarà possibile partecipare all’incontro secondo le prescrizioni anti covid 19 muniti i mascherina. 

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La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà

Si intitola La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà il progetto che la Caritas diocesana ha pensato per aiutare concretamente i tanti poveri della nostra Diocesi coinvolgendo le forze dell’ordine di Siracusa.
L’iniziativa coinvolge le forze dell’ordine, in occasione della festa del Santo protettore, in una raccolta di alimenti da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas nella Casa della carità, la struttura di accoglienza di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.
L’Emporio è nato con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento di beni di prima necessità. E’ un’opera segno della carità che punta all’attuazione di percorsi di welfare generativi in grado di innalzare i livelli di partecipazione ed integrazione degli utenti con la comunità civile ed ecclesiale.

Abbiamo voluto coinvolgere forze dell’ordine che ci hanno collaborato e sostenuto per tanti motivi durante Covid – ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana -. In questa continuità abbiamo chiesto di mettersi in gioco in occasione della festività del loro santo patrono in una prospettiva di collaborazione con Caritas e abbiamo ottenuto un’ottima risposta. Il questore ed i comandanti delle diverse forze hanno colto l’obiettivo di questa iniziativa che vuole essere anche una celebrazione fattuale del santo protettore“.

L’Emporio è la casa della Solidarietà e della Legalità.

La prima forza dell’ordine ad essere coinvolta è stata la Guardia di finanza in occasione della festività del patrono, San Matteo. “Sono stato contento perché è stato un modo diverso per le forze dell’ordine ed in particolare per la Guardia di Finanza di stare vicino alle fasce più deboli della persona delle popolazioni. Mi ha fatto piacere perché c’è stata anche una bella risposta da parte del personale” ha commentato il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonnello Luca De Simone.

Domani sarà coinvolta la polizia di Stato per la festa di San Michele Arcangelo protettore della Polizia di Stato.

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