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Riapre la Chiesa del Giardinello

Venerdì 10 aprile, alle ore 11.00, al Municipio di Floridia, il sindaco Orazio Scalorino e l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, firmeranno la convenzione per la chiesa della Madonna delle Grazie, meglio conosciuta come chiesa del Giardinello.
Un edificio di culto tra i più cari nella memoria e nella devozione dei floridiani che, dopo i lavori di restauro del 2013, con progetto della Sovrintendenza ai beni culturali e fondi della Protezione civile regionale, sarà finalmente riaperta. “Siamo giunti all’atto finale – ha detto il sindaco Scalorino -. Restituiamo la chiesa all’Arcidiocesi affinchè possa pienamente essere restituita agli usi liturgici”. La chiesa, che risale al 1720, si trova in un parco suburbano vicino alla chiesa del Carmine. Da subito diventò un vero santuario mariano in quanto accolse l’immagine lapidea della Madonna delle Grazie prodigiosamente rinvenuta nei pressi del Giardinello. Il culto alla Vergine si è protratto per due secoli fin quanto, a causa delle precarie condizioni statiche, l’edificio sacro è stato chiuso per ragioni di sicurezza. A lungo è rimasto abbandonato, fin quando l’amministrazione comunale, sollecitata anche dalla Curia, harecuperato i fondi e si è occupata del restauro.

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“Gesti di vita nuova per la Pasqua”

“Questa Pasqua riguarda la nostra vita e riguarda quella testimonianza di risurrezione che noi cristiani dobbiamo dare: l’annuncio del Vangelo, non solo verbale, ma nella vita”. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha accolto i giornalisti nella casa “Sara e Abramo”. Un luogo diverso per uno scambio di auguri ed una riflessione sulla Pasqua che ha guardato alla condivisione e all’altro.
“Queste sono iniziative di vita nuova – ha continuato l’arcivescovo -. Questa Casa che accoglie principalmente i senzatetto. Quattro anni fa, dopo la morte di un uomo all’interno di un vagone dove si era rifugiato per il freddo, alcuni miei collaboratori mi hanno stimolato ad un intervento concreto. E così è nata la Casa. E quando qualcuno viene e si fa una doccia, si sente rinnovato. Sono segni concreti, testimonianze della resurrezione del Signore. Casa “Sara e Abramo” è segno di vita nuova per la nostra città dove si scommettono persone per puro volontariato e solidarietà vera. Persone che portano avanti da quattro anni questo servizio di accoglienza e carità”.
E’ stato Marcello Munafò, responsabile della Casa, ha ricordare il servizio quotidiano: “Recentemente abbiamo cambiato sede. Ed in questa sistemazione in via Monte Renna riusciamo ad accogliere fino a 22 persone. Arrivano il pomeriggio, una doccia, poi trascorrono del tempo, anche insieme, e poi si cena e si va a dormire. L’indomani prima colazione e poi la Casa viene chiusa e riapre nel pomeriggio. Così ogni giorno, grazie a oltre 50 volontari, la vera risorsa”. Adesso il progetto è stato preso in carico dalla Fondazione di comunità Val di Noto, ma sono tantissime le persone che contribuiscono portando viveri. “Chi viene ospitato è protagonista. Perché deve
contribuire a mantenere tutto in ordine e poi si occupa della pulizia della Casa. Accogliamo tutti, ed in qualche periodo dell’anno abbiamo difficoltà, avremo bisogno di più spazi, ma cerchiamo di non lasciare nessuno fuori”.

Don Giuseppe Lombardo ha ricordato anche l’attività notturna, svolta dai volontari con la Ronda della carità. Un aiuto a chi sta sulla strada. Anche questo un aiuto concreto che può essere condiviso. Al termine dell’incontro ha avuto luogo la tradizionale consegna del pane all’arcivescovo, come simbolo del gesto che anche quest’anno Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana) e Assostampa hanno fatto nei confronti delle persone in difficoltà. Donato il pane ed i dolci (in collaborazione con la pasticceria Alfio Neri) per queste giornate di festa proprio per chi risiede nella Casa “Sara e Abramo”.
Salvatore Di Salvo, presidente provinciale dell’Ucsi, ha ringraziato l’arcivescovo per l’incontro sottolineando come la donazione del pane agli ospiti della Casa ha anche un significato che riconduce alla famiglia: “I nostri fratelli in difficoltà trovano qui un punto di riferimento importante. Un calore domestico che si ritrova solo nella famiglia”. Anche il segretario provinciale dell’Assostampa Damiano Chiaramonte ha voluto evidenziare l’importanza di donarsi all’altro. Presente anche il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Santo Gallo.

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Messa del crisma in Santuario

Al via con la messa del Crisma nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, il sacro triduo della Settimana Santa. La celebrazione, con il rito della
consacrazione degli oli, è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo.
“La celebrazione di oggi – ha detto mons. Pappalardo – è atto di adorazione e di rendimento di grazie al Padre. Vivete con fedeltà e gioia la vostra vocazione e missione.
L’unzione dello Spirito Santo diventi sempre più esperienza gioiosa dell’appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa nonchè sorgente e forza per testimioniare il Vangelo di
Gesù”. E rivolgendosi ai sacerdoti ha detto: “Oggi rinnoviamo le promesse sacerdotali: impariamo da Gesù a dare la nostra vita per il gregge che ci ha affidato e impegniamoci a dare testimonianza di autentica carità”.
Domani, venerdì alle ore 17.00, in Cattedrale celebrazione della Passione del Signore; sabato alle ore 22.00, in Cattedrale l’arcivescovo presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale. Infine domenica, giorno di Pasqua, alle ore 11.00 in Cattedrale celebrerà la Pasqua del Signore.

 

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Al via la Settimana Santa in diocesi

Al via giovedì 2 aprile, il sacro triduo della Settimana Santa.
Alle ore 9.30, nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime (e non come avviene abitualmente nella Chiesa Cattedrale), l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo presiederà la messa del Crisma. Il Pastore della Chiesa siracusana venerdì alle ore 17.00, in Cattedrale presiederà la celebrazione della Passione del Signore; sabato alle ore 22.00, in Cattedrale presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale. Infine domenica, giorno di Pasqua, alle ore 11.00 in Cattedrale celebrerà la Pasqua del Signore.

Per quanto riguarda invece la Settimana Santa nel centro storico, quest’anno le chiese di Ortigia hanno deciso di allestire un programma comune. “Abbiamo ripristinato un’antica consuetudine – ha spiegato don Flavio Cappuccio, parroco  della chiesa di San Giovanni Battista all’Immacolata -. D’accordo con il parroco della chiesa di San Pietro al Carmine, don Giuseppe Lombardo, abbiamo deciso che le due parrocchie si alterneranno nell’uscita del Cristo Morto e dell’Addolorata. In particolare quest’anno la processione prenderà il via dalla chiesa di San Filippo. Abbiamo diviso il percorso in tre tratti, perché nel segno della comunione tra le diverse  realtà dell’isola, la processione è stata affidata alla Confraternita dell’Immacolata, alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia ed al Comitato di San Sebastiano. Nello spirito della pietà e della devozione riscopriamo la processione del Venerdì Santo”.
La processione percorrerà le vie della Giudecca, Logoteta, Roma, Minerva, piazza Duomo (dove ci sarà una breve sosta davanti la Cattedrale), via Landolina, via Cavour, corso Matteotti, piazza Archimede, via della Maestranza, via della Giudecca e rientro nella chiesa di San Filippo. Il programma allestito per la Settimana Santa prevede momenti condivisi tra le parrocchie e momenti che avranno luogo in ogni chiesa.

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Auguri di Pasqua

L’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo incontrerà i giornalisti e gli operatori della comunicazione per condividere una riflessione sulla Pasqua e per uno scambio di auguri.
L’appuntamento è per sabato 4 aprile, alle ore 9.30, nella casa “Sara e Abramo” in via Monte Renna 25. La struttura di accoglienza della Diocesi si trova nel quartiere Epipoli a Siracusa.

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Pasqua in fabbrica

“Dall’individualismo e dall’indifferenza al prendersi cura” è questo il tema della Pasqua dei lavoratori, i precetti pasquali nelle varie aziende della provincia di Siracusa, promossi dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato.
Tra Augusta, Priolo, Carlentini, Francofonte e in diverse aziende della zona industriale, i diversi appuntamenti presieduti dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo.

 

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Settimana nazionale sulla spiritualità familiare

 Si svolgerà a Nocera Umbra (Perugia) dal 30 aprile al 3 maggio 2015  la seconda parte della Settimana Nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare dedicata al tema: “Maschio e femmina li creò” (Gen 1,27): le radici sponsali della persona umana.
Il tema è connesso al cammino della Chiesa italiana dedicato alla sfida educativa e vorrebbe indurre a riflettere sulle radici sponsale della persona umana. La custodia della famiglia come luogo generativo della differenza sessuale è oggi un compito profetico della comunità cristiana. La Chiesa è fato che indica la rotta da seguire e le famiglie dei credenti sono come fiaccole che illuminano la notte.
Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito
http://www.chiesacattolica.it/famiglia/siti_di_uffici_e_servizi/ufficio_nazionale_per_la_pastorale_della_famiglia/00065321_XVII_Settimana_Nazionale_di_studi_sulla_spiritualita_coniugale_e_familiare.html

 

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Gli enti ecclesiastici tra spirituale e temporale

Si intitola “Scintillae Juris: gli enti ecclesiastici tra spirituale e temporale” il convegno che si terrà sabato 11 aprile, con inizio alle ore 9,30 presso l’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo.
Come ha ricordato il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, la maggior parte degli operatori (parroci, religiosi, religiose) di frequente mostrano una comprensibile difficoltà nella gestione a causa di una normativa complessa e ambigua. Il rivolgersi a professionisti (avvocati e/o commercialisti) non sempre risolve i problemi sorti perché le regole di riferimento derivano da due ordinamenti giuridici diversi e in continua evoluzione. L’obiettivo del convegno è quello di aiutare concretamente gli operatori degli enti ecclesiastici (e i liberi professionisti) con una esposizione chiara della normativa civile e canonica mettendone in evidenza anche gli aspetti più pratici e concreti.

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Sussidio liturgico per la Pasqua

L’Ufficio Liturgico Diocesano segnala la possibilità di scaricare dal sito della Cei il sussidio liturgico-pastorale per il tempo di Pasqua.
E’ avvenuta la pubblicazione on line del Sussidio liturgico-pastorale per il tempo 2015 promosso da alcuni Uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Le comunità parrocchiali che fossero interessate possono scaricarlo al seguente link www.chiesacattolica.it/pasqua2015 per la consultazione utile all’animazione liturgica e pastorale del Tempo pasquale.

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“Sapete ciò che vi ho fatto” (Gv 13,12)

E’ tutto pronto al teatro greco di Siracusa per ospitare anche quest’anno la Via Crucis cittadina, giunta alla V edizione.
L’evento avrà luogo venerdì 27 marzo a partire dalla 19,45. La Via crucis, promossa dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime in
collaborazione con il Comune di Siracusa, la Soprintendenza ai beni culturali, la Fondazione Inda e la Kairos, avrà per titolo “Sapete ciò che vi ho fatto?” (Gv 13,12) – Le domande di Gesù nel mistero pasquale, e per sottotitolo una frase di papa Francesco che ne spiega il senso: «Certe realtà della vita si vedono soltanto con gli occhi puliti dalle lacrime».
La presentazione avrà luogo giovedì 26 marzo, alle ore 17.00, nella chiesa di San Nicolò, all’ingresso del parco archeologico della Neapolis.
Interverranno don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime; il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia; l’attrice Lina Sastri, che leggerà le meditazioni; l’attore Davide Sbrogiò che leggerà i passi evangelici; Irene Pisano della Kairos; ed i rappresentanti della Fondazione Inda e della Sovrintendenza ai beni culturali.
Dodici stazioni in tutto, 12 domande di Gesù presenti nei racconti evangelici e rivolte ai suoi interlocutori, sul significato della sua identità, della memoria pasquale, sul primato del servizio, sul senso della preghiera, sul perchè della violenza e del tradimento, sulla ragione dell’amore e dell’abbandono al Padre, sul perchè delle lacrime. 

 

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