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Assemblea diocesana con mons. Urso

“La Parrocchia: luogo dell’incontro con il Signore ed i fratelli” è il tema sul quale mons. Paolo Urso, Vescovo emerito di Ragusa, offrirà una meditazione nel corso dell’Assemblea diocesana che avrà luogo venerdì 30 settembre alle ore 18 nella Cripta del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa.
In quell’occasione l’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, consegnerà alla Diocesi la Lettera “Partecipi della grazia che mi è stata concessa” nella quale, a conclusione della Visita Pastorale, Mons. Pappalardo traccia alcune piste di lavoro per i prossimi anni.
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Si conclude la mostra di Mattia Preti

Si conclude giorno 9 ottobre l’evento “Con lo sguardo verso Caravaggio” allestito nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo. Una mostra dedicata a Mattia Preti, “il cavalier calabrese”, l’ultimo artista caravaggesco e tra i più grandi pittori del Seicento. Un viaggio nella luce e nella maestria di chi l’ha amata e reinventata. La mostra si può visitare dal martedì al venerdì, dalle 11 alle 17, a ingresso gratuito.
Come ha ricordato la curatrice della mostra, Rosalba Panvini, soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Siracusa: “L’evento rende omaggio a un grande artista qual è il cavaliere Mattia Preti e celebra le sue opere, per la prima volta, assieme con un capolavoro del suo maestro Caravaggio. Mattia Preti fu un artista prolifico e dalla vita intensa che ha tratteggiato anche la sua vita professionale connotata da viaggi e luoghi di arricchimento. Preti ha vissuto una lunga vita che lo ha portato da Taverna, nel sud della Calabria, fino a Roma, Napoli e poi ancora Malta dove venne insignito del titolo di cavaliere che, a differenza di Caravaggio, non gli fu mai tolto sino alla morte”. Sui dipinti si è soffermato Franco La Fico Guzzo. Sono dieci i musei e collezionisti che hanno prestato alcune loro opere per l’allestimento della mostra siracusana. “Una curiosità – ha detto La Fico Guzzo – è il quadro “Jaele uccide Sisara” prestato dal Museo civico di Taverna che apparteneva alla collezione privata del grande Totò poi donato all’istituzione museale”.

Da Palermo a Malta: ecco le opere in mostra a Siracusa
“Cristo e il Centurione” dalla Galleria regionale di palazzo Abatellis a Palermo; “San Girolamo” dall’Oratorio dei padri Filippini di Acireale; “Diogene” dalla Pinacoteca Zelantea di Acireale; “San Girolamo” dalla Fondazione Puglisi Cosentino di Acireale; “Il ritorno del figliol prodigo” dalla Pinacoteca civica di Reggio Calabria; “San Luca” dal Castello Ursino di Catania; “Madonna della Lettera” dal Museo interdisciplinare di Messina; “Battesimo di Cristo” dalla chiesa di S. Barbara a Taverna (Catanzaro); “Jaele uccide Sisara” dal Museo civico di Taverna; “San Girolamo Penitente” dal Museo civico di Taverna; “San Bartolomeo” dal National museum Heritage art de La Valletta a Malta; “San Paolo eremita” dal National museum Heritage art de La Valletta a Malta; “Cristo deriso” dal Cathedral museum Mdnina di Malta; “San Cipriano” dall’Archbishop Curia di Floriana a Malta; “San Pietro orante” dal Wignacourt museum di Rabat a Malta.
Un disegno di Cavaliere e un disegno della Decollazione di San Giovanni dal National museum di La Valletta a Malta.

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Mons. Gallaro: “Pianto di gioia e di accoglienza”

Lacrime di gioia e lacrime di accoglienza. Così Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca di Piana degli Albanesi nel corso della sua omelia nell’anniversario della Lacrimazione di Maria. “Lacrime di una madre che piange per i figli” come disse San Giovanni Paolo II quando venne a Siracusa a consacrare il tempio mariano. “E’ insito nell’essere umano piangere e fa bene. Pianto come espressione di amore verso l’altro. Oggi in un mondo che vuole dimenticare Dio, dopo 63 anni penso che è bene far rivivere il messaggio e far partecipare a chi è lontano”.
Al mattino 
l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiedendo nella giornata delle vocazioni e della vita consacrata, 

la solenne celebrazione Eucaristica concelebrata dai giovani Sacerdoti della Sicilia, ha ricordato: “Se le lacrime di Maria sono motivo di consolazione per ogni uomo bisognoso della misericordia di Dio, tanto più esse sollecitano noi che, per il ministero che ci è stato confidato a favore del popolo di Dio, siamo costituiti ministri della riconciliazione e dispensatori della grazia che salva. Maria è certamente l’icona della Chiesa e di noi Sacerdoti, in particolare. Ciò significa che il nostro ministero pastorale non si qualifica tanto per le attività che poniamo in atto, ma principalmente per quel posto presso la Croce di Gesù che ci rende partecipi della sua Passione”. 

La giornata della vita, è stato presente Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste, che ha ricordato: “Tutti voi sapete quanto essa sia oggi minacciata dalla pratica dell’aborto, dalle manipolazioni genetiche, dai tentativi di introdurre per legge l’eutanasia. Si tratta di uno stravolgimento dell’ordine naturale. Chi minaccia la vita offende Dio. Chi minaccia la vita, mette a repentaglio l’umanità e il suo futuro. Carissimi fratelli e sorelle voi siete il popolo della preghiera. Un popolo destinatario di grazie mariane. Siete il popolo che fa andare avanti la storia nel segno dell’amore per la vita.  Pregate per la vita che va sempre rispettata dall’inizio alla fine; pregate per la famiglia, che è tale se fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; pregate per le libertà della Chiesa e delle coscienze. Pregate per l’Italia, per questi fratelli e sorelle che patiscono le drammatiche conseguenze del terremoto affinché il nostro paese ritrovi giorni della saggezza dello sviluppo”. Giovedì 1 settembre, giornata della Famiglia, alle ore 18.00 in Basilica davanti al Reliquiario preghiera del Rosario con i Misteri della Misericordia. Alle ore 19.00 in Basilica, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Al termine della celebrazione, Mons. Salvatore Pappalardo affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.

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Si festeggia il 63 anniversario della Lacrimazione di Maria

Si sono aperti con la celebrazione eucaristica con la benedizione del cotone, i festeggiamenti per il 63 anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa.
La solenne celebrazione nel primo giorno dell’anniversario, 29 agosto, sarà tenuta dal cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo emerito di Palermo, mentre chiuderà i festeggiamenti il 1 settembre il cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, con i Vescovi delle Chiese di Sicilia.
Lunedì 29 agosto, Giornata del volontariato, alle ore 8.00 sarà Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa, a presiedere la celebrazione nell’Oratorio di via degli Orti. Alle ore 19.00 celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo emerito di Palermo. Saranno presenti le dame, i barellieri e gli amici dell’Unitalsi e il gruppo diocesano “Movimento Apostolico Ciechi”. Alle ore 21.30 il tradizionale evento “Pedalando nella storia con Maria” (raduno ai piedi della scalinata della Basilica a partire dalle 21.00).
Martedì 30 agosto, giornata della vita, la solenne celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo-Vescovo di Trieste. Durante la celebrazione sarà offerto il servizio di interpretariato LIS (Lingua Italiana dei Segni) a cura della Sezione Provinciale ENS di Siracusa. Alle ore 21.30 “Il paese delle lacrime”, teatro laboratorio per bambini e famiglie a cura della Kairos.
Mercoledì 31 agosto, giornata delle vocazioni e della vita consacrata, alle ore 10.30 in Basilica, solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dai giovani Sacerdoti della Sicilia. Alle ore 19.00 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca di Piana degli Albanesi.
Giovedì 1 settembre, giornata della Famiglia, alle ore 18.00 in Basilica davanti al Reliquiario preghiera del 
Rosario con i Misteri della Misericordia. Alle ore 19.00 in Basilica, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Edorado Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Al termine della celebrazione, Mons. Salvatore Pappalardo affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.
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La Conferenza episcopale italiana per i terremotati

Una colletta in tutte le chiese domenica 18 settembre e lo stanziamento immediato di 1 milione di euro dall’8 per mille. La Chiesa italiana risponde così alla sciagura del terremoto che ha colpito il Centro Italia. La Presidenza della Cei sottolinea che in conseguenza al sisma che ha colpito il centro Italia ha disposto l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. 
Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. 
A tale scopo, la Presidenza della CEI indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre, in concomitanza con il 26 Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite. 
Le offerte raccolte dovranno essere inviate a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”. 
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: 
– on line (sul sito www.caritas.it)
– Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 
– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.

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Strepitus Silentii

E’ diventato uno degli eventi culturali dell’estate siracusana.
Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, il viaggio notturno all’interno della catacomba di San
Giovanni, è inserito di diritto negli appuntamenti da non perdere.
Giunta alla dodicesima edizione, l’iniziativa della Kairos si rinnova mantenendo comunque 
l’impostazione che l’ha fatta apprezzare da migliaia di turisti: il visitatore non è semplicemente
accompagnato lungo il percorso ma la forma teatralizzata consente momenti di riflessione e 
meditazione sul percorso della vita cristiana. Una visita alle catacombe che crea stimoli e domande
sul senso della vita cristiana agli albori del cristianesimo. A distanza di secoli, il silenzio profondo
di questo luogo “grida” con il suo linguaggio altamente evocativo.
Voci recitanti sono Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese e Lorenzo Faletti, 
accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante e Cristina Fanara. 
Le catacombe rappresentano la più cospicua testimonianza monumentale della fede cristiana 
delle origini, e sono il tempio dei primi martiri. La forma teatralizzata, rispetto alla visita diurna, 
consente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana all’interno del sito.
Le catacombe a Siracusa, seconde per estensione ed importanza solo a quelle di Roma, rivivono 
nel viaggio notturno. 
Anche quest’anno il ricavato di “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, un progetto ideato 
dalla società Kairos, promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e 
dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, sarà devoluto in beneficienza. 

AGOSTO 2016
5-6-7-12-13-14-19-20-21-26-27-28

SETTEMBRE
2-3-4

Prima visita alle ore 21.00; seconda visita alle ore 22.30 

 
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Don Aurelio rettore al Santuario della Madonna delle Lacrime

Don Aurelio Russo, 48 anni, è stato nominato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, 
Rettore della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa. 
La nomina è stata annunciata sia al Santuario della Madonna delle Lacrime sia nella parrocchia 
di Maria mediatrice di tutte le Grazie in contrada Isola dove don Aurelio è parroco da nove anni. 
Don Aurelio è docente di Scienze bibliche all’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio. Per tanti
anni ha ricoperto l’incarico di segretario dell’arcivescovo mons. Giuseppe Costanzo poi confermato 
dall’attuale arcivescovo Pappalardo. E’ anche cappellano della Polizia di Stato e consulente ecclesiastico del CIF, Centro italiano femminile.
Il neo rettore inizierà il suo ministero il 1 settembre. Il Santuario della Madonna delle Lacrime si appresta 
a vivere a breve il momento più importante dell’anno con i festeggiamenti per l’anniversario della 
Lacrimazione, dal 29 agosto al 1 settembre.
Don Aurelio subentra a mons. Maurizio Aliotta che nel novembre scorso era stato nominato
dall’arcivescovo pro rettore.
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Festa di San Paolo a Solarino

In merito alla notizia apparsa sui mezzi di informazione locali della rissa durante la gara dei carroccioli, è doveroso precisare che tale iniziativa non rientra nell’ambito dei festeggiamenti di San Paolo, patrono di Solarino.
Si tratta di un’iniziativa organizzata da un’associazione privata. La parrocchia di San Paolo Apostolo e l’amministrazione comunale di Solarino hanno condiviso un ricco programma di festeggiamenti nei quali non figura la gara.
Quest’anno ci sarà la presenza a Solarino dell’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, e dell’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, nella giornata della festa, domenica 7 agosto.
“Con il nostro arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo abbiamo iniziato domenica scorsa la festa del nostro patrono – ha detto il parroco di San Paolo apostolo, don Luca Saraceno -. L’apertura solenne della cappella e la traslazione del simulacro all’altare maggiore hanno dato il via ai festeggiamenti che quest’anno vedono la partecipazione dei cinque presbiteri recentemente ordinati in Diocesi. La memoria della festa di San Paolo ravvivi nella nostra comunità la consapevolezza d’essere amata e riempita fino all’orlo come un pozzo dell’acqua cristallina della misericordia di Dio e, con l’apostolo delle genti, esplodere insieme in un grido di stupita e grata gioia”.
 
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Al via gli Itinerari culturali serali

Tornano a partire dal 25 luglio, e fino al 3 settembre, gli “Itinerari culturali serali” promossi dall’Ufficio diocesano Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Siracusa, il Comune di Siracusa e la società Kairos in collaborazione con Secret Siracusa. 
Dal lunedì al sabato, ogni sera, due visite guidate alle 21 e alle 22 in un luogo incantevole della città di Siracusa.
La novità di quest’anno è la visita serale alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove si trova al momento custodita la tela “Il Seppellimento di Santa Lucia” del Caravaggio e che fino ad ottobre ospita la mostra “Mattia Preti. Con lo sguardo verso Caravaggio” unitamente alla chiesa di Santa Maria della Concezione in via Roma, estaurata e riaperta alla fruizione da poco tempo e per la prima volta aperta alla fruizione catechetico-culturale. 
Le altre visite riguardano due siti che i siracusani stanno imparando a conoscere: la Latomia dei Cappuccini, il “giardino del mondo”, il parco in pieno centro città e Villa Reimann. La Latomia sarà fruibile attraverso un percorso calpestabile più ampio rispetto al passato donando ai visitatori una splendida esperienza oltre che un salutare refrigerio dalla calura estiva. 
Mentre a Villa Reimann si potranno visitare le stanze di quella che fu la residenza della nobildonna danese innamorata della città di Aretusa e si potrà visitare lo splendido giardino, quasi un orto botanico per le diverse specie di piante presenti. 
Infine il Teatro Comunale di via Roma: potrà essere visitato dal vestibolo al foyer con la possibilità di poter ammirare dall’alto la splendida platea. 
Sì consiglia la prenotazione delle visite guidate. 
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Consegna del Mandato per la GMG2016

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha incontrato i giovani pellegrini della nostra diocesi che parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, dal 26 al 31 luglio, a Cracovia per consegnare loro il Mandato.
Nella parrocchia “Madre di Dio” di Siracusa, l’arcivescovo, dopo un momento di preghiera, ha consegnato ai 44 pellegrini il kit italiano ed ha benedetto il cero della GMG che sarà portato al Monastero delle Carmelitane di Canicattini Bagni. “Sarà un modo – ha detto don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile – per invitare le nostre monache ad accompagnarci con la preghiera per tutto il periodo del nostro pellegrinaggio”. 
 
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