“La proposta che ci arriva è essere uomini e donne del primo passo. Santa Lucia viene da voi perché voi stessi siate uomini e donne del primo passo. Non aspettare che gli altri vengano da noi. Fare il primo passo per incontrarsi. (…) Papa Francesco domanda di incarnare questa parola“. Lo ha detto il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a Siracusa per presiedere la celebrazione eucaristica nella Chiesa Cattedrale alla presenza del corpo di Santa Lucia.
Il cardinale ha evidenziato che oggi: “a dispetto di uno sviluppo crescente dei mezzi e dei modi di comunicazione l’incontrarsi e il comunicare è davvero in grave crisi. La superficialità e l’anonimato della comunicazione stessa, infatti, stanno portando paradossalmente all’annullamento delle relazioni interpersonali vere e sta invece favorendo l’individualismo e l’isolamento In tale contesto diventa davvero urgente fare crescere la cultura dell’incontro di cui spesso parla anche il Papa“.
Il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi è arrivato all’indomani dell’Ottava di Santa Lucia. Una lunga processione che ha riportato il simulacro di Santa Lucia ed anche il corpo, custodito a Venezia e traslato in Sicilia lo scorso 14 dicembre, dalla Basilica del Sepolcro alla Cattedrale. Migliaia le persone che hanno accompagnato le reliquie lungo tutto il percorso durato oltre nove ore. A mezzanotte Cattedrale gremita di fedeli per assistere alla reposizione del simulacro nella sua nicchia. Il corpo della martire resterà in cattedrale fino al giorno di Natale, quando l’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto aprirà l’Anno Santo. L’indomani partirà per la peregrinato in Sicilia tra Carlentini (Siracusa), Belpasso (Catania), Acicatena (Catania) e Catania.