La responsabilità del cristiano nella Chiesa e per la Chiesa. Questo il filo conduttore della riflessione della prof.ssa Simona Segoloni, docente stabile di Teologia sistematica all’Istituto teologico di Assisi, all’assemblea pastorale diocesana che si è tenuta nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime. Il tema scelto dall’arcivescovo era “la dignità battesimale fondamento della corresponsabilità del laicato”. Proprio per “un rinnovato impegno a far si che le nostre comunità parrocchiali rispecchino l’immagine di Chiesa delineata dal Concilio Vaticano II e dal più recente magistero pontificio” ha detto l’arcivescovo.
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La prof.ssa Segoloni, fondandosi sul documento conciliare sulla Chiesa, la Lumen gentium, ha tracciato il percorso ideale che porta il cristiano ad esercitare la sua responsabilità nella Chiesa e per la Chiesa (vale a dire an intra e ad extra). Le tappe fondamentali di questo itinerario sono il battesimo, la chiamata alla santità che ne consegue, la testimonianza che ogni battezzato è chiamato a rendere, da qui l’esercizio della responsabilità, che non è mai una virtù individuale, ma un’azione comunitaria.
La relatrice ha sottolineato con forza che tutti insieme dobbiamo essere protagonisti. Inoltre ha messo in evidenza che nello spirito di comunione i ruoli diversi che nella Chiesa sono legittimamente presenti non costituiscono un ostacolo alla corresponsabilità, perché mediante il percorso prima ricordato tutti sono protagonisti e in particolare i fedeli laici si trovano sulle frontiere della vita e lì sono protagonisti.