La Chiesa Siracusana si appresta a vivere un momento di grazia con l’arrivo del corpo di Santa Lucia.
La Festa di Santa Lucia 2024 quest’anno sarà caratterizzata dall’arrivo delle sacre spoglie della martire siracusana, che sono custodite nel Santuario di Santa Lucia a Venezia.
“A dicembre la nostra Chiesa si stringerà in preghiera per accogliere la reliquia del corpo di Santa Lucia per vivere con intensa spiritualità i giorni della visita che segnerà la conclusione dell’anno Luciano – ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto -. Nella Lettera pastorale dello scorso anno In Luce Ambulamus, auspicavo una forte connotazione spirituale di questo anno. Nella riscoperta del battesimo, nella messa in pratica della Parola di Dio. Dopo un anno di celebrazioni e le tante visite delle nostre reliquie in comunità della diocesi, della Sicilia e dell’Italia, dopo le iniziative di carattere formativo, devozionale e culturale ci apprestiamo ad accogliere il corpo di Santa Lucia per crescere nelle stesse virtù della nostra patrona e realizzare la nostra conformità a Cristo nella quotidianità e divenire come ci chiede il Papa “pellegrini di speranza”, “profeti del Regno di Dio”. E aggiungerei “profeti della vita sociale”: perché siamo chiamati ad una profezia sociale promuovendo la dignità della persona, l’armonia delle relazioni, la pace, la fraternità, la ricerca del bene comune“.
Lucia è tornata a Siracusa nel 2004 nella ricorrenza del XVII centenario del suo martirio grazie all’interessamento dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo; la seconda volta, nel 2014, per l’impegno dell’Arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.
“Quest’anno è stato un anno in movimento – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione –. Siamo stati in tanti luoghi con le reliquie: dalle suore di clausura alla casa di riposo per anziani, dalle scuole fino ad Acquaformosa in Calabria. Adesso ci apprestiamo a vivere un evento storico: i momenti processionali saranno tre. Il 13, tradizionale processione di Santa Lucia che da oltre 400 anni esce dal Duomo e raggiunge i luoghi del martirio. Il 14 arriva il corpo di Santa Lucia. Il primo momento di accoglienza è un luogo carissimo ai siracusani, dove Maria ha pianto. Sarà nel Santuario della Madonna delle Lacrime. Alle 16 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia. I posti sono limitati. Ci sono norme che devono essere rispettate. La capienza massima è di 3200 persone. Attraverso l’email santaluciasiracusa2024@gmail.
Presenti anche i componenti della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, mons. Salvatore Marino, Francesca Patti, Salvatore Sparatore ed Elena Artale, ed il maestro di cappella Alessandro Zanghì.
Basilica di Santa Lucia al Sepolcro
“I frati sono in fermento per accogliere Lucia e con lei le migliaia di persone che verranno – ha detto fra Daniele Cugnata, rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro –. Le celebrazioni saranno due alle 9 del mattino e alle 19 la sera. Per non fermare il flusso di persone che arriverà. Le altre celebrazioni saranno vissute al Sepolcro: alle 8.00 alle 11.00 e alle 17.00. Il 20 dicembre alle ore 21.00 in piazza Santa Lucia accoglieremo i giovani perchè sarà proiettato uno spettacolo: il racconto di Lucia tradotto in immagini realizzato con la sabbia“.
I volontari
Infine il professore Salvatore Sparatore ha fornito alcuni numeri: “Oltre 500 i volontari che hanno dato disponibilità a prestare il servizio. Le scuole hanno risposto e tra il 15 e il 20 dicembre ci saranno circa 3600 alunni ogni mattina per rendere omaggio alla patrona. Tantissimi i pellegrinaggi da tutta Italia. Le delegazioni dalle case circondariali. Le società sportive. Le Acli. Dalle 7 alle 24 sarà aperto un infopoint per dare indicazioni ed anche per agevolare l’ingresso delle persone fragili. Grazie all’Aeronautica per trasferimento del corpo, Guardia di finanza, Polizia, Vigili del Fuoco, Capitaneria di porto. Al Comune di Siracusa“.
Infine gli eventi collaterali: “Gli eventi culturali sono stati studiati in chiave catechetica. Sono tanti, ma ne voglio ricordare solo qualcuno: uno spettacolo di marionette per i bambini e per adulti che andrà in varie parrocchie siracusane, anche in periferia. Per presentare Santa Lucia ai bambini attraverso il loro linguaggio. E poi la 17esima edizione di “Note per Lucia”, tradizionale concerto per arpa, con la presenza di un musicista come Vincenzo Zitello (arpa celtica e arpa bardica) insieme a Fulvio Renzi (violino). Sarà una mini tournée a Carlentini, Belpasso e Siracusa. Un segno di comunione. E poi la valorizzazione delle catacombe di Santa Lucia“.