L'arcivescovo mons. Francesco Lomanto per San Francesco di Sales

La radice di ogni comunicazione sta nel nostro cuore

“La radice di ogni comunicazione, la radice di ogni dialogo o relazione, sta nel nostro cuore. Dove abita il Signore, dove abita Dio. Come ci ricordava il teologo Romano Guardini, il compito essenziale, unico, è quello di diventare e divenire pienamente umani. Questa è la dimensione di ogni relazione, di ogni annunzio, di ogni comunicazione”. Lo ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto, delegato per le Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Siciliana, che ha presieduto l’Eucaristia nel Santuario della Madonna delle Lacrime in Siracusa per la memoria di San Francesco di Sales. Alla celebrazione hanno partecipato i giornalisti per festeggiare il loro santo patrono. Papa Francesco nel suo messaggio per la 58esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana riflette su opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale e sulle nuove tecnologie che stanno “modificando in modo radicale l’informazione”.
L’arcivescovo ha evidenziato la dolcezza dell’amore come caratteristica fondamentale della vita e del ministero di San Francesco di Sales. “Nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, papa Francesco ci dice che il prolungamento del mondo tecnologico, se è destinato al bene dell’uomo, alla sua dignità, al suo vero progresso, è un servizio amorevole. Ma se non è orientato a questo, può diventare un dominio ostile all’uomo stesso, alla sua vita, alla società. E allora bisogna fare riferimento alla sapienza del cuore. Perché è proprio lì la radice di ogni legame. San Francesco di Sales ci insegna proprio questo: insegnando la docilità del cuore ha instaurato rapporti di unità anche con le altre confessioni cristiane. Il cuore esprime la totalità del nostro essere. La nostra vita, il nostro mondo. Il cuore esprime anche i sentimenti. Di bontà, di relazione con gli altri. Il cuore è il centro dell’uomo in cui abita Dio, in cui l’uomo incontra Dio”. Ed allora guardando alla “tecnologia, al progresso, al mondo dei media, dei social, dell’intelligenza artificiale, impegniamoci  a dare un cuore a tutto questo. Perché l’attenzione principale è l’uomo. Impegniamoci ad approfondire questo tema per crescere anche noi nella ricerca di quella verità che, come abbiamo ascoltato oggi dalla Parola di Dio, rimane per sempre. La verità non ha bisogno di essere dimostrata, perché la verità si impone da sé. Però potremmo farne un cattivo annunzio”.
L’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), Ordine dei giornalisti di Sicilia, Assostampa Siracusa ed il settimanale Cammino, ha promosso un momento di condivisione e riflessione lunedì 29, alle ore 15.30, nel salone “Mons. Baranzini” del centro congressi del Santuario della Madonna delle Lacrime. Interverranno Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell’UCSI, e mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Il seminario, accreditato presso l’Ordine dei giornalisti, sarà introdotto dai saluti di don Aurelio Russo, consulente ecclesiastico Ucsi Siracusa; Alberto Lo Passo, presidente provinciale Ucsi Siracusa; Prospero Dente, segretario Assostampa Siracusa; Orazio Mezzio, direttore del settimanale Cammino e Salvatore Di Salvo, segretario nazionale UCSI e tesoriere dell’Odg Sicilia.
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