I Danni dell’Occultismo

Si terrà lunedì 27 novembre, alle ore 19.00, presso il salone della parrocchia San Metodio, l’incontro dal titolo “I danni dell’Occultismo” tenuto da fra Benigno Palilla delegato CESI (Conferenza Episcopale Siciliana) per la formazione regionale degli esorcisti e membro del Consiglio AIE (Associazione Internazionale Esorcisiti) fondato da Padre Amorth.
“Oggi, forse più che mai, ha senso parlare di esorcismo. L’occultismo si espande, apre le porte e il diavolo le spalanca, entrando nella mente e nel cuore dei singoli e spesso appare con le sembianze di una persona gentile, promettendo guarigioni e soluzioni” ha detto fra Benigno Palilla, che ricorda come “i casi che oggi hanno bisogno della terapia esorcistica si sono più che triplicati, passando dall’1 al 3 per cento”. Ad aumentare sono anche gli italiani che decidono di ricorrere a maghi e stregoni, complice purtroppo “l’affievolimento della fede”, per risolvere i loro problemi e malattie. L’allarme è partito dall’Aie: “diminuisce la fede ma aumentano le domande di chi chiede aiuto per sconfiggere presunte possessioni del demonio”. Sarebbero 10 milioni gli italiani, secondo l’Associazione degli esorcisti, che ricorrono o si sono rivolti ad operatori dell’occulto, ritrovandosi a comprare amuleti “trova lavoro” a 200 euro e a chiedere consulenze astrali online a 50 euro. E c’è anche chi, sentendosi particolarmente afflitto dalla malasorte, cerca di combattere “il destino avverso” per la modica cifra di 1000 euro. Non sono nuove le notizie che raccontano di famiglie raggirate da maghi senza scrupoli. Convinte di essere vittime di malefici e “costrette” a pagare migliaia di euro per un antidoto, magari da “santoni” poi denunciati perché estorcevano denaro minacciando malocchio e terribili sortilegi. Il fenomeno ha subìto un’impennata con la crisi economica che ha messo in ginocchio molte persone che si sono ritrovate a cercare lavoro o il cosiddetto “terno al lotto”, chiedendo aiuto all’indovino di turno.