I giovani della parrocchia Madonna delle Lacrime a Roma

#seguimi. È stato questo lo slogan e il tema che ha accompagnato il raduno di tutti gli adolescenti di Italia con il Santo Padre Francesco a Roma in piazza San Pietro. E di settimana in settimana le notizie dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI sul numero dei partecipanti cresceva sempre più, quasi centomila, segno di una Chiesa giovane che ha desiderio di ripartire dopo il blocco della pandemia, di ritrovarsi e rincontrarsi. È stato il primo evento che ha rivisto Piazza San Pietro gremita, dopo ben due anni. Una marea di giovani felici di essere giunti lì, felici di incontrare il Santo Padre, felici di vivere un momento di festa e di gioia. E anche noi della Parrocchia Madonna delle Lacrime in Solarino non potevamo mancare! 55 euforici, composti dagli adolescenti della parrocchia, rovers e scolte, esploratori e guide del gruppo scout del Solarino 8, capi ed educatori, siamo partiti domenica sera per questo pellegrinaggio, preparato spiritualmente con tre incontri su delle tematiche fornite dall’Ufficio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI. Giunti nella mattinata a Roma, dopo aver visitato Piazza di Spagna, abbiamo celebrato la messa presso la chiesa di San Salvatore in Lauro e poi diretti in Piazza San Pietro per questo momento significativo. La veglia e l’incontro con il Santo Padre sono stati preceduti da una grande festa fatta di canti, sketch del bravissimo attore Giovanni Scifoni, e dagli attesissimi giovani cantanti Matteo Romano e Blanco, tanto amati dai nostri adolescenti. Una vera festa culminata con l’incontro e la preghiera con Papa Francesco.
Quattro testimonianze di giovanissimi che sono riusciti a superare il blocco e la paura portata dalla pandemia con forza, coraggio, amore e incontro fraterno in parrocchia. A conclusione della Veglia le strade di Roma sono state invase dagli adolescenti con gli occhi stanchi, ma sprizzanti di gioia e desiderio di scommettersi nella Chiesa, con quella luce che Papa Francesco ha chiesto loro di non spegnere e di non rinunciare mai alla loro gioventù, al loro “fiuto” giovanile per la verità. E dopo aver fatto un tour dei luoghi salienti della Capitale, nella notte siamo ripartiti con il pullman e rientrati a casa, con la certezza che abbiamo fatto bene a non sciupare questa occasione per buttare la rete dalla parte giusta (cfr Gv 21)!

Don Daniele Lipari