“I poveri li avete sempre con voi”

I poveri li avete sempre con voi (cfr Mc 14,7) è il titolo scelto da papa Francesco per celebrare la V Giornata Mondiale dei Poveri domenica 14. Per vivere al meglio la giornata insieme alla comunità parrocchiale, seppur nel rispetto delle prescrizioni legate all’emergenza Covid, la Caritas diocesana ha messo a disposizione un sussidio. “In parrocchia si suggerisce un momento di incontro comunitario che può anche avere la forma di un momento di preghiera, da utilizzare secondo le esigenze, o la forma di un momento di confronto e di ascolto reciproco tra le diverse realtà, a partire dalle rispettive esperienze o dai programmi: in questo caso si può prendere una parte della traccia proposta per una preghiera introduttiva o conclusiva” spiega il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio. 

Naturalmente il momento può partire dalle parole del messaggio di Papa Francesco.

Nell’animare le celebrazioni liturgiche domenicali sarebbe importante assicurare qualche richiamo in tutte le Sante Messe, facendo riferimento ad alcune o tutte le invocazioni per la preghiera dei fedeli proposte, o ancora riservare per una delle Sante Messe una caratterizzazione particolare, invitando gli operatori delle realtà caritative e coinvolgendo, ancor di più in questa occasione anche i poveri presenti nelle nostre comunità e che incontriamo attraverso i servizi offerti in ambito caritativo – ha continuato don Marco Tarascio -. In riferimento ai vari momenti che vivrete nelle vostre comunità, sarebbe bello che questi venissero raccontati mediante foto che saranno poi raccolte a testimonianza della giornata vissuta“. E’ possibile inviare tutto il materiale eventualmente prodotto alla mail del centro ascolto diocesano all’indirizzo centroascolto@caritassiracusa.com

Nel ringraziare di cuore Voi, collaboratori e volontari rivolgo lo stesso invito di Papa Francesco a non perdere mai di vista l’opportunità che viene offerta per fare del bene: “Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso […], non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, ma gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova. […] Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra” (Dt 15,7-8.10-11)”.