Preghiera per la custodia del creato

I cristiani si uniscono nella preghiera, nella riflessione e nell’impegno comune per rinnovare la propria relazione con Dio e la Creazione. Una preghiera per la custodia del creato è in programma per venerdì 1 ottobre alle ore 18.30 alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. 

L’iniziativa dell’Ufficio per la pastorale della cultura, dell’Ufficio per la pastorale sociale, del lavoro e la salvaguardia del creato e dell’Ufficio Missionario si svolgerà nello spazio all’aperto antistante la cripta del tempio mariano. Un momento di preghiera con una lettura biblica, canti ed invocazioni.

La Giornata nazionale per la Custodia del Creato vede la Chiesa che è in Italia in cammino verso la 49 Settimana Sociale dei cattolici italiani, che avrà per titolo «Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso». La strada che conduce a Taranto richiede a tutti un supplemento di coinvolgimento perché sia un percorso di Chiesa che intende camminare insieme e con stile sinodale. La speranza che ci muove alla cura del bene comune si sposa – sottolinea l’Instrumentum Laboris – con un forte senso di urgenza: occorre contrastare, presto ed efficacemente, quel degrado socio-ambientale che si intreccia con i drammatici fenomeni pandemici di questi anni. «Il cambiamento climatico continua ad avanzare con danni che sono sempre più grandi e insostenibili. Non c’è più tempo per indugiare: ciò che è necessario è una vera transizione ecologica che arrivi a modificare alcuni presupposti di fondo del nostro modello di sviluppo» (IL, n. 20).

Di qui l’invito a una transizione che trasformi in profondità la nostra forma di vita, per realizzare a molti livelli quella conversione ecologica cui invita il VI capitolo dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.