Giornata mondiale del rifugiato al Pantheon

Insieme possiamo fare la differenza. Con questo messaggio l’Assemblea generale delle Nazioni unite in occasione della Giornata mondiale del rifugiato chiede a tutti i paesi di intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti perché ognuno possa contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati“.
Lo scrive don Luigi Corciulo, direttore della commissione Migrantes diocesana, in occasione della Giornata del rifugiato che si celebra oggi in tutto il mondo.

L’Ufficio migrantes, con la partecipazione delle comunità delle Suore scalabriniane, insieme ai tanti volontari che collaborano la commissione, propone un incontro di formazione e di fraternità che avrà luogo domani, domenica 20, con inizio alle ore 18.00 nella parrocchia del Pantheon a Siracusa.

Saremo ospiti della parrocchia del Pantheon a Siracusa. Ringrazio il parroco don Massimo Di Natale per la pronta disponibilità ad accogliere la nostra iniziativa” ha concluso don Luigi.

 

“Conflitti e persecuzioni hanno costretto oltre 80 milioni di persone nel mondo a fuggire dalle loro case. Per la Giornata mondiale del rifugiato chiediamo la loro piena inclusione in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio e alla salute. Durante la pandemia del covid 19 abbiamo compreso che solo se ognuno fa la propria parte possiamo creare un mondo più sicuro per tutti. Insieme possiamo fare la differenza.

Le persone costrette a fuggire dalle loro case spesso lottano per ricostruire un. futuro in dignità. Noi siamo al loro fianco tutti i giorni e chiediamo alle comunità ed ai governi di sostenerli in questo sforzo.

Durante questo periodo difficile, abbiamo visto una connessione che trascende i confini. La gente comune si è fatta avanti per aiutare. Le comunità ospitanti hanno continuato a dimostrare una notevole accoglienza”.

Filippo Grandi
Alto commissario ONU per i rifugiati

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