L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto oggi alle 18.30 benedirà l’altare e l’ambone della chiesa di San Pietro apostolo in Ortigia che riapre al culto.
La chiesa, datata al 326 d.C. è la più antica chiesa di Siracusa e testimonia una sequenza stratigrafica unica e importate in merito ai segni e alle tracce lasciate dall’uomo nei secoli. La chiesa conta ben cinque fasi storiche: paleocristiana, bizantina, normanna, aragonese e barocca
L’ultimo restauro fu completato nel 2008. Il sito è stato riaperto al pubblico nel marzo del 2016 e grazie all’impegno della parrocchia di San Pietro al Carmine e alla collaborazione con l’impresa di servizi turistici Sicilyroute. All’interno della chiesa di San Pietro Apostolo è possibile ammirare una struttura composta da tre navate, con il tipico impianto basilicale, con la navata centrale e le due navate laterali.
Di particolare interesse artistico nell’abside è il crocifisso ligneo e in cartapesta datato al 1700 e l’esposizione di alcuni paramenti sacri che rimandano al loro uso nei secoli da parte della Confraternita dei Carmelitani. Da diversi anni, l’attente azione di promozione e conoscenza del sito culturale, ha prodotto anche una vera e propria azione di riqualificazione urbana dell’area antistante il luogo di culto, preservandone anche l’importanza storica e artistica.
Il parroco don Guido Scollo celebrerà una messa ogni domenica alle 18.30, secondo le vigenti disposizioni anticovid.