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Consacrazione episcopale di mons. Giovanni Accolla

Avrà luogo mercoledì 7 dicembre, alle ore 16.30, nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, l’ordinazione episcopale di mons. Giovanni Accolla, nominato da Papa Francesco Arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Vescovo consacrante sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.
 
Sabato 7 gennaio, il neo arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela farà il suo ingresso in Diocesi per l’inizio del ministero episcopale nella Cattedrale di Messina.
 
 

Festa di Tutti i santi e commemorazione dei defunti

In occasione della ricorrenza della festa di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, terrà un momento di preghiera al cimitero di Siracusa e presiederà una celebrazione eucaristica nella Chiesa Cattedrale.
Martedì 1 novembre, a causa delle possibili cattive condizioni meteo e per i lavori all’interno della struttura cimiteriale, l’arcivescovo guiderà alle ore 15.30 un momento di preghiera davanti al sagrato della chiesa al quale seguirà la benedizione delle tombe.
Mercoledì 2 novembre alle ore 18.00 in Cattedrale, l’arcivescovo Pappalardo presiederà la celebrazione eucaristica per la commemorazione dei defunti.

Scuola di catechetica

Al via venerdì 28 la Scuola di Catechetica. Alle ore 18.00 nella sede dell’Istituto Superiore di scienze religiose San Metodio, in via della Conciliazione a Siracusa, si terrà il primo incontro dal titolo: Introduzione alla catechesi familiare. Relatore sarà Mons. Salvatore Marino. In totale si tratta di sei incontri, con cadenza mensile, che toccheranno diversi temi tra cui il magistero di Papa Francesco, la comunità parrocchiale, l’iniziazione cristiana. 
La Scuola di catechetica è promossa dall’ISSR San Metodio e dall’Ufficio catechistico diocesano.

Mons. Giovanni Accolla nominato Arcivescovo di Messina

Papa Francesco ha nominato il nuovo Arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-SantaLucia scegliendolo tra i presbiteri dell’Arcidiocesi di Siracusa. Si tratta di mons. Giovanni Accolla.
Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa, ha dato l’annuncio alla Chiesa siracusana alle ore 12 di oggi contemporaneamente alla Sala stampa Vaticana e a Mons. Benigno Papa, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia.
Mons. Giovanni Accolla, 65 anni, è stato direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano ed Economo diocesano. Nel tempo ha ricoperto gli incarichi di direttore della Caritas diocesana, direttore dell’Ufficio diocesano edilizia di culto e beni culturali, Custode delle catacombe di Siracusa, Economo dello Studio teologico San Paolo. Attualmente è direttore dell’Ufficio regionale edilizia di culto, membro dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, parroco della parrocchia San Giacomo maggiore a Siracusa.
Mons. Accolla ha scelto come motto: “In caritate et veritate servire”. “Non conosco la situazione di Messina, ma so cosa il Signore ci chiede e lo proporrò a tutti – ha detto mons. Accolla -. Qualsiasi percorso comincia ai piedi della croce e quindi è necessario vivere in maniera forte la carità e la comunione ecclesiale. La città di Messina è porta per la Sicilia e per il Sud. La Vergine Maria ci invita ad estendere la sua benedizione a tutti coloro che abitano o fuggono dai Sud del mondo, dalla emarginazione, dalla guerra e dalla povertà. La sua vicinanza ci sia di sostegno nella costruzione di ponti di speranza, di amore e di vita nuova attraverso la carità e la verità”.

 
 

La famiglia in evoluzione alla luce dell’Amoris Laetitia

Hanno tenuto, insieme al Cardinale Baldisseri e al Cardinale Schonborn, la conferenza stampa mondiale di presentazione dell’esortazione apostolica post-sinodale  di Papa Francesco “Amoris Laetitia”. Venerdì 21 ottobre, alle ore 18.30, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, Franco Miano, già presidente nazionale dell’Azione cattolica, e la moglie Pina De Simone, racconteranno l’esperienza ecclesiale vissuta dopo il sinodo sulla famiglia nel corso di un incontro dal titolo: La Famiglia cristiana in evoluzione alla luce dell’Amoris Laetitia”. Introdurrà l’incontro Luca Novara, docente di Teologia morale all’Istituto Superiore di Scienze religiose “San Metodio”.
I coniugi Miano hanno avuto l’onere e il privilegio di partecipare, come unica coppia di sposi, in qualità di esperti, tra le 18 coppie presenti, ai lavori biennali del sinodo sulla famiglia.  “L’occasione è veramente preziosa, – sottolinea il presidente diocesano di Azione Cattolica, Raffaele Gurrieri –  per ascoltare, dalla loro  viva voce, questa esperienza ecclesiale forte, vissuta  dentro il cuore pulsante del sinodo, momento di speciale grazia, in cui “si è parlato con franchezza  ed  ascoltato con umiltà”, così come hanno più volte ribadito i coniugi Miano. Crediamo che si sia riportato al centro della pastorale della chiesa universale la famiglia, come la più bella esperienza vocazionale di amore voluta da Dio”. Miano è docente di Filosofia morale all’università Tor Vergata di Roma, mentre De Simone è docente di Etica generale e filosofia della religione alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale a Napoli.
L’incontro è stato organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze religiose “San Metodio” e dall’Azione cattolica diocesana.
 

Giubileo degli educatori

Si celebra domenica 9 ottobre, al Santuario della Madonna delle Lacrime, il Giubileo degli Educatori. L’incontro è organizzato dai tre Uffici diocesani, catechistico, per l’insegnamento della religion cattolica e per l’educazione e la scuola, e dall’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio.
Il programma prevede alle ore 9 l’accoglienza nel salone Giovanni Paolo II. Alle ore 9.30, la celebrazione delle lodi. Seguirà la relazione del p. Rocco D’Ambrosio, docente ordinario della facoltà di Scienze sociali alla Gregoriana su “Papa Francesco e le nuove sfide educative”. Alle ore 11.15, processione verso il Santuario. Alle ore¿12.00, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.
“Prima di concludere le celebrazioni dell’Anno della Misericordia – scrivono gli Uffici diocesani – vogliamo mettere con la protezione della Madonna delle Lacrime in mano al Padre di ogni dono perfetto (Gc. 1,17) quanto di più bello ha la nostra chiesa locale: il futuro, presente nella vita e nella prospettiva degli educandi. Noi vorremo che tutti noi educatori fossimo bruciati da questo fuoco, per bruciare a nostra volta quanti incontriamo sul nostro cammino”. 

Assemblea diocesana con mons. Urso

“La Parrocchia: luogo dell’incontro con il Signore ed i fratelli” è il tema sul quale mons. Paolo Urso, Vescovo emerito di Ragusa, offrirà una meditazione nel corso dell’Assemblea diocesana che avrà luogo venerdì 30 settembre alle ore 18 nella Cripta del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa.
In quell’occasione l’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, consegnerà alla Diocesi la Lettera “Partecipi della grazia che mi è stata concessa” nella quale, a conclusione della Visita Pastorale, Mons. Pappalardo traccia alcune piste di lavoro per i prossimi anni.

Mons. Gallaro: “Pianto di gioia e di accoglienza”

Lacrime di gioia e lacrime di accoglienza. Così Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca di Piana degli Albanesi nel corso della sua omelia nell’anniversario della Lacrimazione di Maria. “Lacrime di una madre che piange per i figli” come disse San Giovanni Paolo II quando venne a Siracusa a consacrare il tempio mariano. “E’ insito nell’essere umano piangere e fa bene. Pianto come espressione di amore verso l’altro. Oggi in un mondo che vuole dimenticare Dio, dopo 63 anni penso che è bene far rivivere il messaggio e far partecipare a chi è lontano”.
Al mattino 
l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiedendo nella giornata delle vocazioni e della vita consacrata, 

la solenne celebrazione Eucaristica concelebrata dai giovani Sacerdoti della Sicilia, ha ricordato: “Se le lacrime di Maria sono motivo di consolazione per ogni uomo bisognoso della misericordia di Dio, tanto più esse sollecitano noi che, per il ministero che ci è stato confidato a favore del popolo di Dio, siamo costituiti ministri della riconciliazione e dispensatori della grazia che salva. Maria è certamente l’icona della Chiesa e di noi Sacerdoti, in particolare. Ciò significa che il nostro ministero pastorale non si qualifica tanto per le attività che poniamo in atto, ma principalmente per quel posto presso la Croce di Gesù che ci rende partecipi della sua Passione”. 

La giornata della vita, è stato presente Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste, che ha ricordato: “Tutti voi sapete quanto essa sia oggi minacciata dalla pratica dell’aborto, dalle manipolazioni genetiche, dai tentativi di introdurre per legge l’eutanasia. Si tratta di uno stravolgimento dell’ordine naturale. Chi minaccia la vita offende Dio. Chi minaccia la vita, mette a repentaglio l’umanità e il suo futuro. Carissimi fratelli e sorelle voi siete il popolo della preghiera. Un popolo destinatario di grazie mariane. Siete il popolo che fa andare avanti la storia nel segno dell’amore per la vita.  Pregate per la vita che va sempre rispettata dall’inizio alla fine; pregate per la famiglia, che è tale se fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; pregate per le libertà della Chiesa e delle coscienze. Pregate per l’Italia, per questi fratelli e sorelle che patiscono le drammatiche conseguenze del terremoto affinché il nostro paese ritrovi giorni della saggezza dello sviluppo”. Giovedì 1 settembre, giornata della Famiglia, alle ore 18.00 in Basilica davanti al Reliquiario preghiera del Rosario con i Misteri della Misericordia. Alle ore 19.00 in Basilica, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Al termine della celebrazione, Mons. Salvatore Pappalardo affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.

Si festeggia il 63 anniversario della Lacrimazione di Maria

Si sono aperti con la celebrazione eucaristica con la benedizione del cotone, i festeggiamenti per il 63 anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa.
La solenne celebrazione nel primo giorno dell’anniversario, 29 agosto, sarà tenuta dal cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo emerito di Palermo, mentre chiuderà i festeggiamenti il 1 settembre il cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, con i Vescovi delle Chiese di Sicilia.
Lunedì 29 agosto, Giornata del volontariato, alle ore 8.00 sarà Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa, a presiedere la celebrazione nell’Oratorio di via degli Orti. Alle ore 19.00 celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo emerito di Palermo. Saranno presenti le dame, i barellieri e gli amici dell’Unitalsi e il gruppo diocesano “Movimento Apostolico Ciechi”. Alle ore 21.30 il tradizionale evento “Pedalando nella storia con Maria” (raduno ai piedi della scalinata della Basilica a partire dalle 21.00).
Martedì 30 agosto, giornata della vita, la solenne celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo-Vescovo di Trieste. Durante la celebrazione sarà offerto il servizio di interpretariato LIS (Lingua Italiana dei Segni) a cura della Sezione Provinciale ENS di Siracusa. Alle ore 21.30 “Il paese delle lacrime”, teatro laboratorio per bambini e famiglie a cura della Kairos.
Mercoledì 31 agosto, giornata delle vocazioni e della vita consacrata, alle ore 10.30 in Basilica, solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dai giovani Sacerdoti della Sicilia. Alle ore 19.00 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca di Piana degli Albanesi.
Giovedì 1 settembre, giornata della Famiglia, alle ore 18.00 in Basilica davanti al Reliquiario preghiera del 
Rosario con i Misteri della Misericordia. Alle ore 19.00 in Basilica, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Edorado Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Al termine della celebrazione, Mons. Salvatore Pappalardo affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.

La Conferenza episcopale italiana per i terremotati

Una colletta in tutte le chiese domenica 18 settembre e lo stanziamento immediato di 1 milione di euro dall’8 per mille. La Chiesa italiana risponde così alla sciagura del terremoto che ha colpito il Centro Italia. La Presidenza della Cei sottolinea che in conseguenza al sisma che ha colpito il centro Italia ha disposto l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. 
Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. 
A tale scopo, la Presidenza della CEI indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre, in concomitanza con il 26 Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite. 
Le offerte raccolte dovranno essere inviate a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”. 
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: 
– on line (sul sito www.caritas.it)
– Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 
– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.