Si concludono domenica 29 gennaio, i festeggiamenti in onore di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. La processione era stata rinviata di una settimana a causa del maltempo. Il programma prevede nella chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo, alle 8.00 la messa, alle 11.30 la messa presieduta da monsignor Giuseppe Benintende. Alle 17.00 il via della processione del venerato simulacro che percorrerà le vie delle centro storico di Ortigia. Alle ore 20.30 è previsto l’arrivo della processione in piazza Duomo: seguirà la tradizionale asta di doni offerti in onore di San Sebastiano. Al termine fuochi d’artificio. E chiusura della nicchia che custodisce la statua di San Sebastiano.
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La Riforma protestante e la Bibbia
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso.
Si celebra San Francesco di Sales
La giornata inizierà nella Cripta del Santuario, alle 9,30, con la celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa e concelebrata da don Giuseppe Lombardo, consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa, delegato regionale della Fisc Sicilia e da don Aurelio Roberto Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime. A conclusione della celebrazione il presidente provinciale Ucsi Salvatore Di Salvo leggerà la preghiera del Giornalista.
Nominata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia
L’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato i nuovi componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Il mandato del precedente consiglio era terminato e l’Arcivescovo ha provveduto al rinnovo dei componenti. Confermato il presidente, l’avv. Giuseppe Piccione. Lo affiancheranno per i prossimi cinque anni, Elena Artale, funzionario giuridico pedagogico alla casa circondariale di Siracusa; Salvatore Sparatore, docente di Storia della Chiesa all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” e vice preside del liceo classico “Gargallo”; Antonio Trigila, oculista; ed infine è stato riconfermato mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale. Mons. Salvatore Pappalardo ha rivolto un ringraziamento ai componenti uscenti: la prof. Lucilla Rizza, l’avv. Pietro Romano; il geom. Franco Vasquez. La prossima settimana il consiglio si insedierà per cominciare la programmazione anche in vista della festa della patrona di Maggio. “Ringrazio l’arcivescovo che mi ha voluto confermare nell’incarico di presidente della Deputazione, a servizio della Chiesa siracusana – ha detto l’avv. Piccione -. Naturalmente ringrazio i componenti della Deputazione con i quali abbiamo condiviso gli ultimi cinque anni di lavoro dedicandoci alla festa e al culto della patrona di Siracusa. Abbiamo lavorato ad un progetto di devozione stimolante e forte. La Patrona ci unisce tutti sotto la sua protezione. Sono convinto che i nuovi componenti della Deputazione continueranno con lo stesso impegno e con la stessa passione il lavoro iniziato”.
Si festeggia San Sebastiano, modello di misericordia
“Siamo chiamati a far crescere una cultura della misericordia basata sulla riscoperta dell’incontro con gli altri. Se non dipende soltanto da noi seguirlo nel martirio, possiamo e dobbiamo seguirlo in quello che egli ha fatto per sostenere i fratelli, cristiani e pagani, dentro e fuori dal carcere diventando così per noi vero modello di misericordia”.
Ieri l’apertura della nicchia nella chiesa di Santa Lucia alla Badia e la traslazione del simulacro di San Sebastiano. In serata l’inaugurazione della mostra “Le immagini della devozione a San Sebastiano nella diocesi di Siracusa” nel Parlatorio delle Monache.
Stamane la messa celebrata da don Nisi Candido, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose “San Metodio” di Siracusa con gli aspiranti diaconi. Questa sera, alle ore 20, concerto in onore di San Sebastiano del maestro Danilo Pistone al violino accompagnato al pianoforte da Francesco Drago. Da domani a giovedì, ogni giorno, una celebrazione eucaristica alle ore 18.00.
Venerdì 20, giornata della festa, alle ore 10.30 la messa presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Parteciperà il Corpo della polizia municipale di Siracusa.
Domenica 22, alle ore 11.30, messa presieduta da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale
dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 17.00, processione del simulacro di San Sebastiano per le vie di
Ortigia. All’arrivo tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Da lunedì a venerdì
saranno celebrate le messe alle 18.00. Venerdì 27 alle ore 19.00 chiusura della nicchia di San Sebastiano. Quest’anno il campanellaio è Luigi Cavarra.
A presentare la mostra al Parlatoio delle Monache, è stato il prof. Michele Romano: “In questo
spazio legato da continuità culturale e cultuale, abbiamo raccolto alcune immagini di San Sebastiano
rappresentato in mille sfaccettature nelle chiese della Diocesi. Le basiliche a lui dedicate documentano
momenti di riflessione cristiana. A Melilli, Palazzolo Acreide e Ferla, l’iconografia di San Sebastiano
ha seguito i dettami di una catechesi quasi controriformata dove la Chiesa predilige un’iconografia
cultuale comunitaria. Un percorso devozionale nella provincia che si arricchisce con una tela di
Fabio Amato, giovane artista che ha voluto fare questo dono al Comitato. Sicuramente Amato è
legato alla pittura del Caravaggio: vediamo San Sebastiano sdraiato a terra, nel momento del
passaggio quando riceve la luce divina. Una tecnica di olio su tela con una reinterpretazione
contemporanea, potrebbe essere un giovane dei nostri tempi”.
Gaetano Romano del Comitato di San Sebastiano ha sottolineato come la festa dedicata al compatrono
da qualche anno si è ritagliata un suo specifico spazio, aprendosi soprattutto a tanti giovani. E diversi
sono i momenti in cui la città partecipa alla festa del santo compatrono.
Esposizione del simulacro di Santa Lucia
L’esposizione, dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni, ha avuto inizio ieri e si concluderà venerdì.
Nell’ultimo giorno, in Cattedrale, messa e traslazione delle Reliquie di Santa Lucia sull’altare maggiore.
Le reliquie esposte sono l’omero sinistro, donato dal Patriarca di Venezia Marco Cé il 13 dicembre del 1988, ed i due frammenti della cannella del braccio sinistro custoditi nel reliquiario eseguito nel 1931 per volontà dell’arcivescovo mons. Giacomo Carabelli. Al termine della celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, breve processione delle reliquie che saranno riportate nella Cappella dalle portatrici.
Mons. Accolla: un vescovo tra la gente
La sfida di una cultura della dignità della persona. E’ uno dei messaggi del neo arcivescovo di Messina Lipari Santa Lucia del Mela, Mons. Giovanni Accolla, che si è insediato alla guida della chiesa peloritana. Le cattive condizioni del tempo hanno impedito che la cerimonia dii insediamento si svolgesse all’aperto, e quindi il saluto con il sindaco Renato Accorinti ha avuto luogo davanti la porta centrale della Cattedrale. Poi la celebrazione nel corso della quale è stata data lettura della bolla di nomina.
Messina ha visto succedersi due amministratori apostolici dopo le dimissioni di mons. Calogero La Piana nel settembre del 2015. “Vengo a voi come il pastore giunto per accudire le sue pecorelle ed accompagnarle al pascolo. Il rinvigorimento della Chiesa di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela passa attraverso una severa ed umile revisione di vita nella mitezza e nella docilità alla chiamata del Signore”. Si richiama ad “una Chiesa meno formale e pronta a sbracciarsi per servire coloro che stanno nelle periferie: geografiche: fisiche, spirituali ed esistenziali. Una Chiesa con sentimenti di umiltà, disinteressati e soprattutto testimoniante la gioia della comunione con Dio”. Una Chiesa basata sulla comunione, l’evangelizzazione e la testimonianza della carità.
Auguri Vescovo
“Educhiamo alla non violenza attiva”
“Sentiamo particolarmente il bisogno di trovare pace interiore e trasmetterla agli altri. Possono accadere, e noi lo abbiamo registrato nella nostra città, fatti tragici ma bisogna educarsi ed educare alla non violenza come ci ricorda anche il papa nel messaggio della Giornata della Pace di quest’anno. Saper accogliere e sapere dialogare e sapere amare.
Una non violenza attiva, volere costruire con gesti di pace solidarietà e amore una società migliore. Il ruolo della famiglia è fondamentale nell’educazione dei giovani: c‘è una dimensione domestica della non violenza e della gioia dell’amore che deve riempire il nostro cuore perchè possa propagarsi nella società. Voglio augurare a tutte le famiglie di vivere in pienezza la gioia dell’amore e propagarla agli altri”.
La sezione siracusana dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) in collaborazione con Assostampa ha offerto 40 chili di pane ad altrettante famiglie di Carlentini, tramite la Caritas dela chiesa Madre, ed i dolci per il pranzo di Natale alle famiglie indigenti della parrocchia di San Corrado Confalonieri nel quartiere della Mazzarrona a Siracusa. “Rinnoviamo questo gesto – ha detto il presidente dell’Ucsi Siracusa, Salvo Di Salvo – per noi importante. Un’iniziativa unica in Italia che noi ripetiamo ormai da anni”.
L’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in carcere nel giorno di Natale
L'Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, trascorrerà il Natale
nella casa di reclusione di Brucoli ad Augusta (Siracusa).
Mons. Pappalardo alle ore 9.30 celebrerà una messa con i detenuti con i quali poi si intratterà per uno scambio di auguri nel giorno di Natale.
Nei giorni scorsi mons. Pappalardo aveva fatto visita ai detenuti nel
carcere di contrada Cavadonna a Siracusa, sempre in occasione del Natale.