S.Angela Merici: un Istituto a servizio degli altri

“Un luogo magico che accoglie persone speciali”. La definizione di una delle persone che frequentano l’Istituto Sant’Angela Merici di Canicattini Bagni per celebrare i venti anni della struttura fondata da mons. Salvatore Gozzo. L’Istituto, in funzione dal 1996, opera nel settore della riabilitazione di soggetti disabili fisici e psichici. Gli utenti sono affetti in gran parte dei casi da patologie attinenti all’insufficienza mentale nei suoi vari gradi, potendo presentare in concomitanza disturbi motori o epilessia. Paola frequenta l’Istituto da quindici anni e nel giorno dei ricordi e dei festeggiamenti tutti sono protagonisti: “E’ un luogo magico che accoglie persone “speciali”, le assiste, le cura, le allena, le accompagna nelle loro difficile cammino. Qui tutto è speciale: il sorriso di un bambino, l’attenzione, l’aiuto, il salute di persone che qui hanno imparato che sanno donare umanità ed amicizia”.
Ad introdurre la giornata è stato il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, mons. Giovanni Accolla: “L’iniziativa di mons. Gozzo oggi trova continuità. Una struttura che ogni giorno ha bisogno di essere rivisitata secondo le esigenze, per condurre coerentemente alla nostra identità cristiana la gioia di un servizio. Rendiamo servizi di natura sanitaria e non solo per soggetti in regime di diurnato, presenti in struttura almeno 40 soggetti per sei ore, altrettanti in regime di servizi ambulatoriali e 19 prestazioni quotidiane domiciliari (i nostri terapisti si recano a casa delle persone che non possono venire in struttura). Ma questi sono solo numeri. Io tengo a sottolineare che dietro i numeri e prima dei numeri ci sono le persone. Ringrazio il personale perché nonostante le criticità della quotidianità o inconvenienti hanno motivazioni forti e generosità senza misura, oltre alla loro professionalità”.
Nel modulo di semi internato sono presenti utenti che necessitano di trattamento abilitativo globale quale: psicomotricità, kinesiterapia, logopedia, laboratori artistici, musicoterapia. Dopo i saluti del direttore sanitario della Fondazione Sant’Angela Merici, Francesco Rametta, e dell’oculista Michele Collura, a parlare della storia dell’istituto di Canicattini è stato il neurologo della Fondazione Sant’Angela Merici, Gaetano Bordonaro.
“Tutto ha avuto inizio il 10 aprile 1996. L’inizio non è stato facile, ma siamo riusciti a crescere insieme – ha detto il dottore Bordonaro -. Gli ostacoli che si presentavano venivano superati con l’impegno costante ed il sacrificio di tutti. L’entusiasmo del personale ha contribuito a rafforzare l’organizzazione della struttura. Il lavoro quotidiano a fianco di persone diversamente abili ci ha arricchito oltre ogni possibile immaginazione: confrontarsi costantemente con chi soffre, permette di vedere ed affrontare il quotidiano con una visione completamente rinnovata. Un pensiero in questa giornata celebrativa va alle famiglie dei ragazzi ed  a  tutti gli assistiti  che non   sono più  tra  noi, siete tutti rimasti nei nostri  ricordi, anni trascorsi insieme non si cancellano, non vi abbiamo dimenticati e non vi dimenticheremo”. Nel corso degli anni gli assistiti sono stati impegnati in diverse attività svolte all’esterno della struttura: “Ricordo le più significative: l’esposizione di sculture presso l’Arcivescovado di Siracusa del presepe in pietra, realizzato dai nostri ragazzi; gli incontri con i pescatori S. Francesco di Paola, riguardanti il mondo della pesca, culminati con una giornata trascorsa sui pescherecci; la mostra fotografica realizzata dagli assistiti sotto la guida di un fotografo professionista, Sergio Vasta, svoltasi a Siracusa presso la sede dell’Arcivescovado nel 2012; la rappresentazione teatrale dal titolo “feroce come una fiaba” tenutosi nel 2012 presso il teatro Teamus di Canicattini, che ha visto come interpreti, oltre i nostri assistiti anche alcuni studenti della scuola media di Canicattini. Quest’anno, nel corso delle rappresentazioni che si svolgeranno al teatro greco di Palazzolo, i nostri assisiti allestiranno uno spettacolo teatrale dal titolo “Edipo dai piedi deformi”. Le due rappresentazioni teatrali sono state scritte dal nostro musicoterapista Guglielmo Ghioldi. Per voi assistiti tanto abbiamo fatto, molto rimane da fare, siamo qui per crescere insieme”.
La psicologa della Fondazione Sant’Angela Merici, Veronica Landolina, che ha moderato gli interventi, ha presentato un filmato, realizzato da Maria Puglisi, che ha raccontato i venti anni dell’Istituto. Spazio poi al fondatore, mons. Gozzo, nel ricordo della psicologa della Fondazione Sant’Angela Merici, Ivana Sbona. Infine le testimonianze di alcuni rappresentanti dei familiari.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo.

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