– L’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo ha incontrato all’ospedale Cannizzaro di Catania Laura Salafia, la ragazza di Sortino rimasta gravemente paralizzata dopo essere stata colpita da un proiettile vagante l’1 luglio del 2010 in piazza Dante a Catania, nei pressi dell’ex monastero dei Benedettini. Obiettivo della sparatoria era un esponente di un clan mafioso. La ragazza ha trascorso gli ultimi 16 mesi a Imola al “Montecatone Rehabilitation Institute”. L’Arcivescovo aveva già incontrato Laura subito dopo il ferimento. Ai primi di dicembre la studentessa è tornata a Catania e nei giorni scorsi, e mons. Pappalardo è tornato a farle visita. “Un incontro bellissimo – ha detto mons. Pappalardo – . Laura è una persona splendida, con una forza straordinaria. Mi è apparsa serena, mi ha detto che vuole lanciare un messaggio ai giovani a credere nella vita”.
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