Al via mercoledì 15 i festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù ad Augusta. Intenso il programma che quest’anno la parrocchia Sacro Cuore di Gesù propone in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, la Caritas Diocesana e l’Ufficio Missionario diocesano.
Dal 15 al 26 si susseguiranno i momenti di preghiera, di formazione, le veglie. Giovedì 23 la processione eucaristica per vie del quartiere, venerdì 24 alle ore 19 la messa sarà presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto; sabato 25 processione del simulacro del Sacro Cuore di Gesù per le vie della Borgata. Domenica 26 la festa esterna del Sacro Cuore di Gesù e alle 19 la processione per le vie della parrocchia.
“Due elementi in questi tempi siamo chiamati ad attenzionare sul nostro cammino di cristiani: da una parte il conflitto in Ucraina che ci turba ma allo stesso tempo ci costringe a ripensare il nostro modo di vivere; dall’altra il cammino sinodale che ci vede impegnati come Chiesa e come comunità già diversi mesi – spiega don Helenio Schettini, amministratore parrocchiale –. Il primo elemento ci invita a riscoprire Cristo come centro della nostra esistenza e del mondo: è Lui che dona la pace ed è seguendo Lui che possiamo diventare strumenti di pace. Il secondo elemento invece ci invita ad essere “Chiesa in uscita”: ecco che ciascuno di noi è chiamato a riscoprirsi annunciatore del Vangelo nelle realtà del mondo. Per questi motivi la festa del Sacro Cuore di quest’anno diventare occasione preziosa per sottolineare e ridestare lo spirito missionario che anima da sempre la vita della Chiesa. Con San Paolo dobbiamo affermare all’unisono: “Annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!”. In questo cammino saremo tutti coinvolti, per ciascuno di noi ci sarà un tempo e ci saranno stimoli significativi. La missionarietà non sarà solo qualcosa su cui riflettere ma anche qualcosa che saremo chiamati a vivere nella concretezza delle azioni. Nel nostro cammino non saremo soli – ha concluso don Helenio – avremo il prezioso aiuto dell’Ufficio missionario diocesano, della Caritas diocesana e della comunità diaconale che spezzerà per noi il pane della Parola“.
Durante tutta la novena la comunità sarà impegnata in una raccolta di alimenti. E la somma in denaro che sarebbe stata destinata allo spettacolo pirotecnico sarà devoluta per la realizzazione del Centro Caritas parrocchiale.