Come ogni anno, nella ricorrenza del Venerdì Santo, ci uniremo spiritualmente ai fratelli cristiani di Terra Santa invocando insieme a loro il dono della pace. La Chiesa tutta, già dal pontificato di San Paolo VI, in questo giorno si impegna in un gesto di fraterna solidarietà attraverso la Colletta per i Luoghi Santi (inserita tra le collette obbligatorie).
Nel suo appello, il card. Claudio Gugerotti scrive: Quest’anno la Colletta diventa una risorsa imprescindibile: dopo la pandemia, la quasi completa interruzione dei pellegrinaggi e delle piccole attività che soprattutto i cristiani hanno creato a lato di essi, molti sono stati costretti all’esilio. Se vogliamo rinforzare la Terra Santa e assicurare il contatto vivo con i Luoghi Santi, occorre sostenere comunità cristiane che, nella loro varietà, offrano al Dio-con-noi la loro lode perenne, anche a nome nostro. Ma perché questo avvenga, abbiamo assoluto bisogno del dono generoso delle vostre comunità. […] La Terra Santa, i Luoghi Santi, il Popolo Santo di Dio sono la vostra famiglia, perché sono patrimonio di tutti noi. Sentite, vi prego, la Colletta come una delle vostre priorità pastorali: qui è in gioco la sopravvivenza di questa nostra preziosa presenza, che risale direttamente ai tempi di Gesù. Sono certo che il vostro
entusiasmo e la vostra cura affettuosa si trasmetteranno alle comunità che vi sono affidate.