Giornata mondiale per le Missioni

Il 20 ottobre la Chiesa celebra la Giornata mondiale per le Missioni. Il tema indicato da Papa Francesco per la riflessione è “Un banchetto per tutte le genti”. La parabola che fa da sfondo al tema dell’Ottobre missionario di quest’anno parla di un banchetto di nozze, imbandito dal re per suo figlio, a cui i primi invitati non partecipano. Nel racconto evangelico il re non rinuncia, ma invia di nuovo i suoi servi dicendo loro: “Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.

Papa Francesco mette in risalto tre aspetti della missione della Chiesa e dei suoi discepoli che potrebbero essere così sintetizzati: “Andate e invitate!” – la missione come instancabile andare e invitare alla festa del Signore; “Al banchetto” – la prospettiva escatologica ed eucaristica della missione di Cristo e della Chiesa; “Tutti” – la missione universale dei discepoli di Cristo e la Chiesa tutta sinodale-missionaria.

Anche in Sicilia, in tutte le diocesi, l’ottobre missionario è stato celebrato con iniziative, veglie e attività. Alla vigilia della celebrazione della Giornata, ad introdurre e delineare – in un video – il tema scelto e il modo concreto con il quale ci raggiunge e ci interroga è mons. Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo e delegato CESi per la Cooperazione missionaria tra le Chiese. 

Per il presule, la Giornata missionaria interpella tutti quanti perché, “come Chiesa, tutti siamo stati inviati, mandati ad annunciare il Vangelo” e questo non è un ambito dal quale nessuno può sentirsi esonerato. Parlando, poi, del tema del messaggio, mons. Giurdanella indica nel “sedersi a mensa” sia l’invito alla comunione – perché “come famiglia, lo stare a mensa è nutrirsi non solo di cibo, ma anche di prossimità” – e sia il “luogo di partenza” per il mondo intero – infatti, “dopo esserci sfamati di pane e di vita, occorre ripartire, muoversi, raggiungere“. Per il delegato CESi per le Missioni, però, è necessario un passaggio oggi fondamentale: “Non si tratta solo di andare, né solo di chiedersi perché non ci risposta decisa ed entusiastica all’invito: il messaggio di questa Giornata missionaria mondiale deve aiutarci a comprendere il perché la nostra fede non ha capacità di attrarre, di incuriosire, di affascinare. E rimediare, rinnovarci“. (Da Chiesedisicilia.org)

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