Si celebra la festa di San Paolo a Palazzolo

Si celebra sabato 29 giugno la festa di San Paolo apostolo. Ricco il programma della festa iniziata già da circa un mese. Alla vigilia, venerdì 28, alle ore 18.00 la traslazione dell’urna con le reliquie di San Paolo dall’altare del martirio all’altare maggiore. Alle ore 18:30 giro di gala con la sfilata per le vie principali della città e alle ore 19.00 la messa presieduta da monsignor Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina. Alle ore 20:30 “A Sciuta ra cammira”, svelata della statua del Santo patrono e solenni primi vespri. Sabato 29, si inizia alle ore 6 con la messa dell’aurora presieduta dall’arciprete don Marco Politini. Seguirà lo sparo di 21 colpi di cannone. Quindi alle ore 8:30 la benedizione della “Spica ri San Paulu”, alle ore 11:00 santa messa solenne con panegirico presieduta da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 13:00 spettacolare “Sciuta di San Paolo”. Durante la processione si rinnoverà il rito della presentazione dei bambini nudi a San Paolo.
“Celebriamo la grande festa di giugno dell’Apostolo San Paolo, patrono della nostra città – ha scritto nel suo messaggio il parroco, don Marco Politini -. Un legame che perdura nel tempo voluto dai nostri padri e ancora oggi molto forte e intenso tanto da richiamare tanti fedeli a partecipare a questo momento di fervore ed esultanza nei giorni della festa. L’Apostolo della genti in primis ci invita ad imitare Cristo. San Paolo è stato un umile e grande apostolo del Signore: lo ha annunciato con la Parola, lo ha testimoniato col martirio e lo ha adorato con tutto il cuore. Apriamo il nostro cuore a Dio e viviamo nella pienezza la nostra devozione al nostro Patrono per santificare la nostra vita, come ci ricorda Papa Francesco sulla necessità di seguire la via dei santi: “Tutti noi, tutti, siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova” (Esort. Ap. Gaudete et exsultate, 14). Auguro a tutti voi di vivere la festa con fede, attraverso le celebrazioni eucaristiche che vedranno la presenza di cardinali, vescovi, sacerdoti e diaconi; con armonia come i colori della “Sciuta” dei “nzareddi” e delle maestose luminarie con gradevolezza com le musiche delle bande e degli eventi con tremore ed emozione come gli spettacoli di fuochi d’artificio e di luci; con l’identità, come l’artista palazzolese che si esibirà in onore di San Paolo; e con impegno, come coloro, dai più piccoli ai più grandi, che si impegnano tutto l’anno per la buona realizzazione della festa. Tutto concorre al bene, alla comunione e alla gioia di vivere la festa patronale per rinvigorire e fortificare la nostra secolare tradizione e devozione all’Apostolo San Paolo che ci prende per mano e ci porta a Cristo, nostro unico Salvatore”.

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