«La Chiesa, perseguendo il suo proprio fine di salvezza, non solo comunica all’uomo la vita divina; essa diffonde anche in qualche modo sopra tutto il mondo la luce che questa vita divina irradia, e lo fa specialmente per il fatto che risana ed eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine della umana società e conferisce al lavoro quotidiano degli uomini un più profondo senso e significato. Così la Chiesa, con i singoli suoi membri e con tutta intera la sua comunità, crede di poter contribuire molto a umanizzare di più la famiglia degli uomini e la sua storia» (Gaudium et Spes, 40).
«La Costituzione è un patto che guarda al futuro facendo tesoro della memoria del passato; un patto di inclusione e di partecipazione, non di esclusione e di appartenenza. È un vero e proprio manuale di convivenza» (Giovanni Maria Flick).
I due testi di riferimento, il primo tratto dal documento conciliare Guadium et Spes (1965) e il secondo dal libro del Prof. Giovanni Maria Flick, Elogio della Costituzione (Ed. Paoline, 2017), intendono inquadrare il senso dell’iniziativa “Costituzional…mente nostra!“, giunta alla quarta edizione. “Desideriamo ri-pensare la Costituzione Italiana e vogliamo farlo da cittadini che vivono la propria fede nell’appartenenza, nel legame e nella presenza attiva e responsabile all’interno di un territorio – ha detto don Luca Saraceno, parroco della chiesa di San Paolo a Solarino –. Coniugare Costituzione e Vangelo appare come una tra le sfide più affascinanti. Sono molti i temi “evangelici” che animano la nostra Costituzione: dalla centralità della persona umana alla dignità del lavoro, dalle libertà alle responsabilità, dall’inalienabilità dei diritti alla necessità dei doveri per la crescita della convivenza umana e civile. Come il Vangelo anche la Costituzione è una bussola che orienta il cammino di un popolo“.
Si comincia venerdì 3 maggio con Luigi D’Andrea, professore ordinario in Diritto costituzionale nell’università di Messina e presidente nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, che parlerà del delicato rapporto tra il singolo e la comunità, rileggendo la parabola evangelica del figliol prodigo.
Venerdì 17 maggio Renato Balduzzi, professore ordinario in Diritto costituzionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e già ministro della salute del governo Monti, interverrà sul diritto alla salute dopo l’esperienza drammatica del Covid-19. A moderare i primi incontri sarà Andrea Patanè, ricercatore in Diritto costituzionale nell’Università di Bergamo e presidente nazionale dell’Associazione Ludovico Necchi.
Infine venerdì 24 maggio interverrà Renato Franceschelli, prefetto-capo del Dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e già Prefetto di Siracusa (2011-2012) che presenterà il tema della diversità come fondamento dell’uguaglianza. Modererà questo terzo appuntamento Angela Pistone, funzionario presso la Prefettura di Siracusa. Gli incontri si svolgeranno alle ore 19,30 all’interno della chiesa di San Paolo Solarino.