Torna, dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, la festa dell’Immacolata nel centro storico di Ortigia. “Torneremo a vivere in pieno i riti e le tradizioni legate alla Vergine Maria Immacolata – spiega don Flavio Cappuccio, parroco della chiesa di San Filippo apostolo -. La chiesa di san Filippo Apostolo è ancora interessata dai lavori di restauro e pulitura della facciata. Ma il rettore della chiesa di san Giuseppe, don Gianluca Belfiore, ci ha dato la possibilità di poter celebrare i riti nella chiesa di San Giuseppe. Sarà proprio don Gianluca a celebrare, il 29 mattina, la messa della svelata“.
Giovedì 8, solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria: alle ore 10.30 il pontificale sarà celebrato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto. Alle ore 17.30 uscita trionfale del simulacro dalla chiesa di San Giuseppe e processione per le vie di Ortigia con spettacolo pirotecnico a largo di Porta Marina e rientro nella chiesa di San Giuseppe.
Le celebrazioni prenderanno il via martedì 29, alle ore 3,00 quando dalla chiesa dell’Immacolata partirà la tradizionale Atturna, il corteo della Banda del Comune di Siracusa, dei confrati dell’Immacolata e dei fedeli, che percorrendo le vie del centro storico in gioiosa allegria giungerà alla chiesa di san Giuseppe. Alle ore 4,30 recita del rosario. Alle ore 5,00 la messa sarà celebrata da don Gianluca Belfiore, parroco della chiesa di san Martino vescovo, e svelata del venerato simulacro di Maria Santissima. Alle ore 17,15 rosario e alle ore 17,45 canto dello Stellario. Alle ore 18,00 Santa Messa.
Dal 30 novembre al 7 dicembre solenne novenario. Giorno 6 dicembre alle ore 17.30 arrivo delle reliquie di Santa Lucia e momento di preghiera. Alle ore 17,45 canto dello Stellario e alle ore 18.00 la messa celebrata dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Giorno 7, vigilia della festa, alle ore 18.00 la messa sarà celebrata da don Rosario Lo Bello, parroco della chiesa di San Paolo apostolo. Alle ore 19.00 concerto in onore della Vergine eseguito dal coro delle voci bianche diretto da Mariuccia Cirinnà.