Successo per il Concerto a Lucia

Con la chiusura della Cappella che custodisce il simulacro di Santa Lucia è terminata la Festa del Patrocinio di Santa Lucia. La Cappella nella chiesa Cattedrale sarà riaperta a luglio per l’esposizione estiva dedicata a turisti e residenti che rientrano in città. Domenica scorsa una partecipata processione ha portato il simulacro dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia fino in Cattedrale. In processione le Reliquie e il Simulacro della Santa Patrona attraverso le vie di Ortigia.
Ultimo degli eventi collaterali è stato invece in Cattedrale il Concerto “Dedicato a Lucia” con il soprano Olga Romanko e la pianista Irina Loskova promosso dalla Chiesa Cattedrale in collaborazione con Kairòs e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa. Un Duomo stracolmo ha tributato continui applausi a Olga Romanko, raffinata interprete dello scenario lirico internazionale, e alla pianista Irina Loskova, che nel loro programma hanno spaziato da Verdi a Schubert, da Rota a Puccini. Con un finale a sorpresa: il popolare inno del maestro Liggeri. 
La serata è stata introdotta da don Nisi Candido, direttore dell’ISSR “San Metodio”. “La festa del patrocinio di Santa Lucia sulla città di Siracusa è una occasione per rammentare a noi stessi anzitutto la testimonianza di fede di questa giovane e coraggiosa siracusana – ha detto don Nisi -. Al contempo, stasera si alza la nostra preghiera perché lei interceda per tutte le persone che vivono o passano da questa città, per i residenti, i turisti che attraversano le nostre strade, per i migranti che approdano sulle nostre coste. Il programma del concerto ha alcuni registri ricorrenti. Metto in luce la spiritualità, declinata soprattutto al femminile, e l’arte. Di spiritualità trasudano opere come Panis Angelicus di César Frank (1822-1890). Il pane degli angeli è il corpo di Cristo, cantato nel celebre inno di Tommaso d’Aquino da cui è tratto il Panis Angelicus. Il corpo angelico a cui va il nostro pensiero è quello di Lucia, che sarà presente a Siracusa il prossimo anno. Ascolteremo anche alcune Ave Maria, a cominciare da quella musicata da Giuseppe Verdi (1813-1901). Alla linea della spiritualità si può ascrivere anche l’Ave Maria classica di Franz Schubert (1797-1828) e quella meno nota, ma altrettanto penetrante, tradizionalmente attribuita a Giulio Caccini (1551-1618). Ed ancora Ave Maris stella di Nino Rota (1911-1979), premio oscar nel 1975. Ave Maris Stella è una preghiera dedicata alla Vergine Maria. Il titolo di Stella del mare sembra antico quanto la spiritualità cristiana, e richiama il ruolo della Madonna madre, la luce nel buio della notte, Regina della pace, faro di quanti si trovano immersi nei marosi della vita. Come non pensare ai nostri fratelli migranti: come non affidarli alla protezione di Maria, Stella maris? Questa spritualità, molto femminile, si affianca nel concerto di stasera all’arte. Mi permetto di segnalare in questo ambito anzitutto Pace, pace… da La forza del destino di Giuseppe Verdi. Nel quarto atto, si ha modo di sentire queste straordinarie note, che tra le altre hanno reso celebre quest’opera verdiana. Ed infine Vissi d’arte, l’aria per soprano tratta dal secondo atto della Tosca di Giacomo Puccini (1858-1924). Quando l’arte diventa preghiera”.