FESTA DI SANTA LUCIA

“Questa città ha una profonda devozione verso la patrona Santa Lucia. E tantissimi siracusani stanno riscoprendo quel desiderio di pregare la Santa, di accompagnarla in processione, di renderle omaggio. Sto seguendo tutte le varie fasi della festa, e quello che ancora adesso mi colpisce, è la commozione di tanti volti, la gioia di migliaia di occhi”. Il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avvocato Giuseppe Piccione, prepara già le novità della festa del patrocinio di maggio e poi il programma della festa del prossimo anno.
La festa di Santa Lucia diventa più coinvolgente anche nei cosiddetti eventi collaterali. Ma è la festa, vissuta senza clamori ma solo nella fede in Cristo, quasi a diventare più bella. “I siracusani gioiscono nel ritrovarsi stretti attorno a Lucia e non potrebbe essere altrimenti – continua il presidente Piccione -. Ospitare la delegazione argentina guidata da Alicia Cassia, presidente del circolo cattolico Santa Lucia di Buenos Aires, con l’organista ufficiale della chiesa Cattedrale di Buenos Aires Marcelo Pace, accogliere oltre venti americani giunti a Siracusa per assistere alla festa, ci fa capire che veramente Santa Lucia ha devoti in tutto il mondo. La bellezza e al tempo stesso la semplicità della nostra festa sono tra le caratteristiche più apprezzate. Nel nome di Lucia si intreccia la devozione, la cultura, la scuola. Ringrazio tutti i mezzi di comunicazione siracusani che dedicano ampio spazio alla festa, e in particolare quest’anno due emittenti televisive, TV 2000 e Telepace, che ringrazio per l’attenzione che ci hanno dedicato. Viviamo intensamente questa settimana alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, dove stiamo assistendo ad un afflusso incredibile di persone e poi ci aspetta un rientro in Cattedrale molto suggestivo, con le due tradizionali visite al Santuario e all’ospedale. Per qualche attimo la mia mente è andata al 2004, quando quella folla immensa accolse le spoglie della martire. Sarebbe bello ripetere quell’evento nel decennale.
Già da tempo, grazie alla cordiale e gioiosa disponibilità manifestata, abbiamo intrapreso con il Patriarcato di Venezia un cammino in comunione di intenti che ci possa riportare quel dono della presenza del corpo di Santa Lucia a Siracusa. I segnali sono positivi: Santa Lucia ha voglia di incontrare nuovamente i suoi siracusani’.