GIORNATA PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO

E’ giunta alla settima edizione la giornata della ‘Salvaguardia del creato’ (che per motivi pastorali la Diocesi sposta dal 1 settembre al 4 ottobre ).
Quest’anno il tema è ‘Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra’ . Due le iniziative previste, una giovedì 4 ed una martedì 9.
L’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato propone una Veglia di preghiera presso l’ospedale di Augusta martedì 9 ottobre alle ore 19.00, giornata anche in memoria delle vittime di disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo.
‘Affidiamo tutte le ferite del nostro territorio – ha detto don Angelo Saraceno,direttore  Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato – alla nostra Madonnina delle lacrime facendo nostro il grido rivolto da Dio per mezzo del profeta Isaia: ‘consolate, consolate il mio popolo’ (Is 40,1)’.

Nel messaggio della Conferenza Episcopale Italiana, in particolare delle Commissioni episcopali per i problemi sociali e il lavoro e per l’ecumenismo ed il dialogo, si legge che ‘ritessere l’alleanza tra l’uomo e il creato significaanche affrontare con decisione i problemi aperti e i nodi particolarmente delicati, che mostrano quanto ampie e complesse siano le questioni legate all’intreccio tra realtà ambientale e comunità umana. Accanto all’annuncio, infatti, è necessaria anche la denuncia di ciò che viola per avidità la sacralità della vita e il dono della terra. Annunciare la verità sull’uomo e sul creato e denunciare le gravi forme di abuso si accompagna alla messa in atto di scelte e gesti quali stili di vita intessuti di sobrietà e condivisione, un’informazione corretta e approfondita, l’educazione al gusto del bello, l’impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti, contro gli incendi devastatori e nell’apprendistato della custodia del creato, anche come occasioni di nuova occupazione giovanile. Vivere il territorio come un bene comune è un’esigenza di vasta portata, che richiama anche le comunità ecclesiali a una presenza vigilante. Le stesse mani dell’uomo, sostenute e guidate dalla forza dello Spirito, potranno così guarire e risanare, in piena riconciliazione, il creato ferito, a noi affidato dalle mani paterne di Dio, guardando con responsabilità educativa alle generazioni future, verso cui siamo debitori di parole di verità e opere di pace’.
Giovedì 4, alle 17.30, per  celebrare la Giornata per la Salvaguardia del creato, incontro all’Auditorium del Museo Regionale Paolo Orsi, organizzato dall’associazione Emmaus. Interverranno don Santino Fortunato e l’arcivescovo emerito di Siracusa Mons. Giuseppe Costanzo. Sarà presente l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo.

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