Dal 2 al 4 giugno la Mariapoli 2017, manifestazione organizzata dal Movimento dei Focolari, si svolgerà a Siracusa.
La Mariapoli, laboratorio di fraternità e dialogo, si svolgerà a Villa Mater Dei (Belvedere di Siracusa, contrada Sinerchia). Il titolo sarà “Finestra di Dio, finestra dell’umanità”. Parteciperanno alcuni focolarini che, fin dagli anni ’50 e ’60, aderirono per primi all’ideale dell’unità e collaborarono alla fondazione del Movimento dei Focolari: Cettina Bonfante, Pippo Poidimani ed Enzio Tancini, lombardo di origine, che fu tra i primi responsabili del focolare di Siracusa, alla metà degli anni ’60.
Siracusa è stata la prima città siciliana che, nel lontano 1951, vide nascere un primo nucleo di quella spiritualità, allora agli albori che, in breve tempo, ancor prima del Concilio Vaticano II, avrebbe rappresentato quella “primavera della Chiesa”, che ancora oggi si esplica attraverso i tanti movimenti ecclesiali. Fu Graziella De Luca, una delle prime compagne della fondatrice, Chiara Lubich, ad arrivare per prima a Siracusa, dove era stata invitata da un sacerdote; è a quei giorni del 1951 che si deve l’incontro con alcuni giovani, divenuti poi i primi focolarini di Siracusa: Giuseppe (Peppuccio) Zanghì, Nuzzo Maria Grimaldi, Angelino Rodante.
La Mariapoli, laboratorio di fraternità e dialogo, si svolgerà a Villa Mater Dei (Belvedere di Siracusa, contrada Sinerchia). Il titolo sarà “Finestra di Dio, finestra dell’umanità”. Parteciperanno alcuni focolarini che, fin dagli anni ’50 e ’60, aderirono per primi all’ideale dell’unità e collaborarono alla fondazione del Movimento dei Focolari: Cettina Bonfante, Pippo Poidimani ed Enzio Tancini, lombardo di origine, che fu tra i primi responsabili del focolare di Siracusa, alla metà degli anni ’60.
Siracusa è stata la prima città siciliana che, nel lontano 1951, vide nascere un primo nucleo di quella spiritualità, allora agli albori che, in breve tempo, ancor prima del Concilio Vaticano II, avrebbe rappresentato quella “primavera della Chiesa”, che ancora oggi si esplica attraverso i tanti movimenti ecclesiali. Fu Graziella De Luca, una delle prime compagne della fondatrice, Chiara Lubich, ad arrivare per prima a Siracusa, dove era stata invitata da un sacerdote; è a quei giorni del 1951 che si deve l’incontro con alcuni giovani, divenuti poi i primi focolarini di Siracusa: Giuseppe (Peppuccio) Zanghì, Nuzzo Maria Grimaldi, Angelino Rodante.