Il II Rapporto sulla Protezione Internazionale in Italia, presentato alcune settimane fa all’Expo di Milano, sarà al centro dell’incontro organizzato dall’Ufficio Pastorale Migrantes dell’Arcidiocesi di Siracusa che si terrà venerdì 16 ottobre alle ore 18.30, presso il Centro SPRAR gestito dalle Suore del Cenacolo Domenicano, via Padre Paolo Barbagallo 1, a Solarino.
“Il Rapporto sulla Protezione Internazionale in Italia è stato realizzato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar in collaborazione con Unhcr, e partendo dall’analisi del ruolo dello Stato, degli Enti locali e del Terzo settore rispetto all’asilo e all’accoglienza dei titolari di protezione internazionale, intende fare il quadro su come, nel corso degli anni, si sta sviluppando l’accoglienza integrata nel nostro Paese – ha spiegato don Luigi Corciulo, Direttore Ufficio Pastorale Migrantes dell’Arcidiocesi di Siracusa -. Su come il fenomeno delle migrazioni riguardi un numero sempre più ampio di soggetti vulnerabili, come minori stranieri, apolidi e vittime di tratta le cui condizioni spesso si intrecciano con quelle dei rifugiati”. Interverrà, Cristina Molfetta, Referente dell’area progetti e rifugiati dell’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, che porterà i saluti di Mons. Giancarlo Perego, Direttore Nazionale Migrantes CEI. Introdurrà i lavori l’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo. Seguirà un momento di incontro con gli ospiti dello SPRAR.
“Il Rapporto sulla Protezione Internazionale in Italia è stato realizzato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Sprar in collaborazione con Unhcr, e partendo dall’analisi del ruolo dello Stato, degli Enti locali e del Terzo settore rispetto all’asilo e all’accoglienza dei titolari di protezione internazionale, intende fare il quadro su come, nel corso degli anni, si sta sviluppando l’accoglienza integrata nel nostro Paese – ha spiegato don Luigi Corciulo, Direttore Ufficio Pastorale Migrantes dell’Arcidiocesi di Siracusa -. Su come il fenomeno delle migrazioni riguardi un numero sempre più ampio di soggetti vulnerabili, come minori stranieri, apolidi e vittime di tratta le cui condizioni spesso si intrecciano con quelle dei rifugiati”. Interverrà, Cristina Molfetta, Referente dell’area progetti e rifugiati dell’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, che porterà i saluti di Mons. Giancarlo Perego, Direttore Nazionale Migrantes CEI. Introdurrà i lavori l’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo. Seguirà un momento di incontro con gli ospiti dello SPRAR.