Avrà luogo domenica, 23 marzo, la Giornata dei ministranti.
Dalle ore 8.30 alle ore 16, nella sede dell’Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa, e precisamente tra i cortili interni, ma anche in piazza Minerva e nei locali annessi alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, oltre trecento bambini e ragazzi provenienti da tutta la Diocesi parteciperanno all’incontro che avrà come tema “Dov’è il tuo tesoro lì è il tuo cuore” (Mt. 6,1).
La giornata, coordinata nelle sue varie fasi da padre Salvatore Caramagno, rettore del Seminario, inizierà con la celebrazione della messa presieduta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in Cattedrale; subito dopo vari momenti di gioco che avranno come filo conduttore la ricerca di un tesoro, tutto ambientato in una atmosfera cavalleresca. Infine la conclusione sarà affidata ad uno spettacolo dell’Opera dei Pupi.
“L’iniziativa fa parte del cammino intrapreso dal Seminario – ha spiegato don Salvatore Caramagno -. Noi riteniamo che coloro i quali stanno vicini all’altare, al sacerdote, possono sentire più forte la gioia di stare accanto al Signore”.
Dalle ore 8.30 alle ore 16, nella sede dell’Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa, e precisamente tra i cortili interni, ma anche in piazza Minerva e nei locali annessi alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, oltre trecento bambini e ragazzi provenienti da tutta la Diocesi parteciperanno all’incontro che avrà come tema “Dov’è il tuo tesoro lì è il tuo cuore” (Mt. 6,1).
La giornata, coordinata nelle sue varie fasi da padre Salvatore Caramagno, rettore del Seminario, inizierà con la celebrazione della messa presieduta dall’Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in Cattedrale; subito dopo vari momenti di gioco che avranno come filo conduttore la ricerca di un tesoro, tutto ambientato in una atmosfera cavalleresca. Infine la conclusione sarà affidata ad uno spettacolo dell’Opera dei Pupi.
“L’iniziativa fa parte del cammino intrapreso dal Seminario – ha spiegato don Salvatore Caramagno -. Noi riteniamo che coloro i quali stanno vicini all’altare, al sacerdote, possono sentire più forte la gioia di stare accanto al Signore”.